Paragrafo

 1 Intro|         tentò di chiamarmi. Io uscii dalla stanza, sconvolto;
 2 Intro|     qualunque, ad andarmene.~ ~Uscii di casa. Incontrai per le
 3 Intro|    scossa della conscienza, io uscii dal tumulto delle incertezze;
 4 Intro|   andare, Giuliana. Addio.~ ~E uscii dalla stanza, a precipizio.~ ~
 5     4|       io salutai mio fratello, uscii dalla sala, andai nelle
 6     4|       impulso quasi istintivo, uscii sollecito, attraversai il
 7     4|     fidata la confidenza. Come uscii su lo spiazzo, scorsi Giuliana
 8     9|       vada a vedere, Tullio.~ ~Uscii dalla stanza: scesi le scale.
 9     9|        in un minuto - dissi.~ ~Uscii. Come fui sotto il balcone,
10    10|       Non ti prender pena...~ ~Uscii. Rimasi in una di quelle
11    11|        Mi ritrassi vacillando, uscii dall'alcova. Pensai con
12    11|       la guancia anche lei. Ed uscii senza indugio, senza volgere
13    11|    volessi compiere, mi volsi, uscii senza esitare, mi diressi
14    13|          Erano le dieci quando uscii. La gran luce di quel mattino
15    15|        a mezzanotte, quando io uscii dalla mia stanza per andare
16    16|       fretta versai l'acqua ed uscii per portare il bicchiere
17    24|       Diedi il mio indirizzo e uscii.~ ~Sul marciapiede ebbi
18    32|   stanza: «Fosse il dottore!». Uscii dall'alcova. Vidi infatti
19    32|           Andiamo, Federico.~ ~Uscii in fretta. Federico mi seguì.~ ~-
20    38|  Giuliana era ancora assopita. Uscii dall'alcova adagio; uscii
21    38|      Uscii dall'alcova adagio; uscii dalla stanza; chiamai Cristina,
22    38|        di me, balzai in piedi, uscii, attraversai di corsa gli
23    42| originale mi mancava.~ ~Quando uscii dalla stanza di Giuliana,
24    44|     fiori, le candele vergini. Uscii senza sapere perché; guardai
25    44|      aspettai il suo consenso. Uscii in fretta; ma non trascurai
26    44|     qualche modo alla tortura. Uscii nell'andito, socchiusi la
27    47|    Scòrdio fosse pei dintorni, uscii dalla casa, m'inoltrai pel
28    48|   Senta una parola, signore.~ ~Uscii dall'alcova.~ ~- Che c'è?~ ~
29    48|      Cristina. Torno sùbito.~ ~Uscii. Arrivai di corsa nella
30    48|     medico, guardai mia madre; uscii dalla stanza; corsi a Giuliana.
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