Paragrafo

 1 Intro|             una perfetta lucidità di conscienza, esattamente, nella massima
 2 Intro|         comune alleggeriva nella mia conscienza il peso dei miei errori. «
 3 Intro|         aveva generata, smarrendo la conscienza della realtà. Ed ella a
 4 Intro|           direi con una scossa della conscienza, io uscii dal tumulto delle
 5 Intro|            perfetta. Due processi di conscienza si svolgevano dentro di
 6 Intro|              una lunga eclisse della conscienza. Una timidezza, uno smarrimento,
 7     4|              intero strato della mia conscienza, anche il dubbio contro
 8     4|            questa superiorità, nella conscienza della sua propria grandezza
 9     6|            concorreva ad oscurare la conscienza, a renderla ottusa. Io pensavo
10     6|        completamente il mio stato di conscienza, dava una piega completamente
11     7|          spirito, in quello stato di conscienza irresoluto e confuso. Ella
12     9|           erano perciò pigri, la mia conscienza era ottusa. Non mi penetrava
13    11|              che si svolse nella mia conscienza divenuta straordinariamente
14    11|          tratto assorgendo nella mia conscienza con la rapidità di un oggetto
15    11|             definire il mio stato di conscienza relativo a quegli atti che
16    11|          anche a quell'ultima oscura conscienza dell'essere. E finalmente
17    11|             pensava ancóra! E la mia conscienza era ancóra vigile!~ ~«No,
18    13|              di ciò che avveniva una conscienza quasi direi intermittente,
19    14|            enormi. Io avevo perfetta conscienza del pericolo a cui mi esponevo;
20    14|       sguardo sempre fisso su me. La conscienza della mia superiorità, la
21    15|          avuto chiara e disperata la conscienza delle discordie intestine
22    15|            si compì. Quello stato di conscienza non mi appartenne più, si
23    17|            s'era affacciata alla mia conscienza, durante la furia, un'intenzione
24    17|       imprimeva così forte nella mia conscienza da restarvi notato per un
25    21|         ottundere l'acuità della mia conscienza stando a contatto con la
26    34|        realtà e di non serbare altra conscienza che quella del nostro immenso
27    41| sovreccitazione, e n'avevo un'esatta conscienza, e potevo sorvegliarmi ma
28    42|             a un tratto uno stato di conscienza preesistente sebbene immerso
29    42|              il particolare stato di conscienza in cui mi trovavo. Io avevo
30    45|      incapace d'altri sforzi. La mia conscienza perse la sua terribile lucidezza,