Paragrafo

 1 Intro|        mi guardava, da presso; teneva fissi nei miei occhi i suoi
 2 Intro|      mio petto; ed ella ancóra teneva celata la faccia; ed io
 3 Intro|     abito di vigogna oscuro; e teneva ancóra in mano un pettine
 4 Intro|   spillo qui, nel velo.~ ~Ella teneva le braccia alzate e arcuate
 5 Intro|       testa. Per lunghe ore mi teneva quel fascino strano che
 6     3|       altezza delle reni, ella teneva sul davanzale i gomiti;
 7     7|    prendendole la mano ch'ella teneva abbandonata lungo il fianco. -
 8     7|   tutto il mio amore...~ ~Ella teneva il capo reclinato sul petto
 9    10| sgomento, accorgendomi ch'ella teneva nell'ombra gli occhi sbarrati
10    11|   veramente la morfina? E dove teneva ella nascosta la fiala?
11    11|        La presenza di Edith mi teneva in disagio. Mi volsi a Maria,
12    12|      da me la viltà che già mi teneva. Una energia fittizia, come
13    13|  volgendole le spalle, ella la teneva cinta con le braccia alla
14    15|            M'aspettavi?~ ~Ella teneva le palpebre abbassate. Senza
15    15|    cercherai di morire?~ ~Ella teneva il capo chino. E d'un tratto,
16    23|      più bianca del muro. Ella teneva le palpebre socchiuse. I
17    28|    cuffie minuscole. Mia madre teneva ancóra fra le dita una di
18    33|        un gran sollievo quando teneva fra le sue mani fredde la
19    37|       grano. Con la manca egli teneva aperto il sàccolo, con la
20    38|        Una grave sonnolenza la teneva. Il respiro le esciva affannato
21    38| Catecumeni; e, mentre Giovanni teneva supino su le sue braccia
22    38| appressai, mi chinai. Giuliana teneva gli occhi aperti, e mi guardava
23    42|       irrequietudine strana mi teneva. Talvolta era come un godimento,
24    48|        insostenibile. Giuliana teneva il capo affondato nel guanciale,
25    48|    avvicinò a mio fratello che teneva ancóra su le braccia Raimondo;
26    50|   sorreggendomi. Il terrore mi teneva ancóra. Vedendo una candela