Paragrafo

 1 Intro|       pensiero di morte, da quell'imagine di morte; ambedue eravamo
 2 Intro|         avvelenatrice che mi dava imagine dell'amasia di Menippo.
 3 Intro|       bisogno di contrapporre all'imagine della deliziosa depravazione
 4 Intro|    depravazione di quella donna l'imagine di una nuova rarissima depravazione
 5 Intro|        potevo disgiungerla da una imagine fallica, da una sozzura.
 6 Intro|           contro io scorsi la mia imagine; rividi il mio volto scarno,
 7 Intro|           Nella tua casa, come un'imagine velata in un santuario,
 8 Intro|       prossima mi balenò un'altra imagine impura, quella temuta, quella
 9 Intro|   involontariamente. E di nuovo l'imagine odiosa si formò.~ ~Non ebbi,
10     2|         di quei mattini che dànno imagine delle albe primordiali nell'
11     6|       rapida e inarrestabile, una imagine escluse tutte le altre e
12     6|    contemplare e ad accarezzare l'imagine voluttuosa. La castità mantenuta
13     7| comprenderlo; quando seppi che un'imagine di morte e un'imagine di
14     7|          un'imagine di morte e un'imagine di voluttà insieme avevano
15     9|            nel mio spirito, con l'imagine inalterabile. «Come bianca,
16    10|         sofferenze di Giuliana, l'imagine sensuale si determinava
17    11|         fissa dentro le pupille l'imagine della piccola fiala di vetro
18    14|    spirito, l'Altro aveva preso l'imagine di Filippo Arborio; e, al
19    14|       assalito dentro l'alcova, l'imagine abominevole s'era accoppiata
20    14|        purtroppo operava su quell'imagine come l'acido nitrico su
21    14|     spaventoso, senza speranza. L'imagine indeterminata del nascituro
22    16|           che a poco a poco quell'imagine discosta mi sembrò più viva
23    16|        che a poco a poco in quell'imagine io vidi la donna delle carezze,
24    24|        afa, ero perseguitato dall'imagine inevitabile.~ ~ ~ ~
25    42|    finestra. Avevo dentro di me l'imagine della notte adamantina e