Paragrafo

 1 Intro|           altezza della spalla. Il sole dell'estate di San Martino
 2 Intro|        marciapiede dalla parte del sole: diritta, senza mai volgere
 3     1|        ebbe, di rassicurarmi.~ ~Il sole d'aprile batteva sul davanzale,
 4     1|             Ella, schermendosi dal sole con la mano aperta, aguzzava
 5     1|           denso e caldo saliva nel sole, col ritmo di un alito.~ ~
 6     5|   abbondantemente, sotto quel gran sole di Pasqua. «Ecco ancóra
 7     7|       incominciò a venirmi da quel sole, da quei fiori, dai gridi
 8     7|            così è vero? Tre parole sole... un soffio... E io rivivo,
 9     7|           il tempo fuggire. E quel sole e quei fiori e quegli odori
10     7|             I baleni dell'acqua al sole, guizzando tra i lunghi
11     7|          gli alberi, levandosi nel sole, gittando a tratti dalle
12    13|        dolenti che rivelavano esse sole una immensità di tristezza.
13    16|        marciapiede dalla parte del sole». Quella mattina era andata
14    20|            segue lo scomparire del sole, un'ora lucida e calma.
15    21| rivolgendole prone e poi supine al sole. Quello sguardo, quel sorriso,
16    21|        sguardo, quel sorriso, quel sole, quel gesto conferivano
17    27|       passavano lunghe ore con me, sole con me, nelle mie stanze
18    28|   confessare con la loro posa esse sole una immensa stanchezza.
19    29|          cessavano. Un occhiata di sole languida scendeva su la
20    29|            partite. Un'occhiata di sole languida scendeva su la
21    36|            aerata, che entri molto sole.~ ~- Oh, sì, sì, apri! -
22    36|        fumo qua e  biancicava al sole. Oraora no il vento
23    37|           in silenzio, pensosi. Il sole inclinava all'orizzonte,
24    38|          ovali entrava una zona di sole andando a ferire una lapide
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