Paragrafo

 1 Intro|              Ed erano già corsi tre anni da un'altra Pasqua che veramente
 2 Intro|            parete.~ ~Ma ora, in tre anni, quante cose mutate! Tra
 3 Intro|          Costanza, era morta a nove anni lasciandomi in cuore un
 4 Intro|       Essendo stata amata per venti anni da un uomo, sempre con la
 5 Intro|           una fede durata per tanti anni; rare volte la mia anima
 6     2|             Aveva allora ventisette anni Federico; aveva vissuto
 7     4|         bontà nativa, già da alcuni anni aveva intuita la teoria
 8     7|         volta che ci venimmo fu tre anni fa, ti ricordi? anche d'
 9     7|           tu pensi a quei primi tre anni di tenerezza mai interrotta,
10     7|            Tu non mi bastavi. E per anni mi sono estenuato in una
11     7|           oscurità in oscurità, per anni, prima che si facesse questa
12     7|             e tenera compagna degli anni felici, la creatura deliziosa
13    11|             un'ora ho vissuto dieci anni.» Una tal cosa è inconcepibile.
14    11|           io non vissi più di dieci anni? L'accelerazione della vita
15    11| appassionato come non mai l'uomo da anni perduto e pianto, vedendo
16    14|           di una tale follia. Dieci anni fa, quando ero assai giovine,
17    15|          giorno che ci vedemmo. Per anni, per anni, ti sono stata
18    15|           ci vedemmo. Per anni, per anni, ti sono stata devota, ciecamente,
19    15|             ciecamente, e non negli anni della felicità soltanto
20    15|          tenerezza durate per tanti anni e che io ti parli d'amore,
21    24|            ancora due, tre, quattro anni; ma non guarire.~ ~- Eppure,
22    24|         globo terraqueo.~ ~- Quanti anni aveva? - chiesi io, sbagliando
23    24|           Arborio.~ ~- Trentacinque anni, credo.~ ~- Così giovine!~ ~
24    27|      maritata in seconde nozze, tre anni dopo la morte del primo