Paragrafo

 1 Intro|        disfatto. Stando in piedi, guardavo la riga dei suoi capelli,
 2 Intro|      davanti allo specchio. Io la guardavo. Un'altra domanda mi salì
 3 Intro|         debole come un fanciullo. Guardavo intorno a me di continuo,
 4     3|           fissamente. Come più la guardavo, più mi sentivo turbare;
 5     4|            e di tutto il resto!~ ~Guardavo Giuliana. E una mirabile
 6     7|         lei, senza toccarla; e la guardavo: stupito e pur nondimeno
 7     7|         me col suo sorriso. Io le guardavo la bocca, quando ella mi
 8     9|    sospetto sinistro. Pure, io la guardavo con attenzione, la esaminavo
 9    11|           capezzale; ed aspettai. Guardavo quella fronte pallida come
10    11|         Che ha ella risoluto?». E guardavo la sua fronte, là non più
11    11|  colloquio tra noi inevitabile!». Guardavo fissamente quella fronte
12    15| sollevarle, rispose:~ ~- Sì.~ ~Io guardavo il suo braccio, quel braccio
13    15|         ma non cedetti. Io non la guardavo negli occhi. Il mio sguardo
14    15|          stranamente rauca. Io la guardavo; e mi pareva di non riconoscerla,
15    16|           piedi davanti a lei, la guardavo notando l'atto della sua
16    30|          sicuro dell'atroce fine. Guardavo, nell'ombra violacea, Giuliana
17    31|       alla cura del bambino; e io guardavo quelle mani scarne che lo
18    34|          Che provò Giuliana?~ ~Io guardavo quel viso rossiccio, grosso
19    43|             Sì, sì, stasera.~ ~Io guardavo Anna che parve scuotersi
20    47|           mai dormito tanto.~ ~Io guardavo il bambino fissamente. I
21    47|        frastagliavano il cielo.~ ~Guardavo innanzi a me, sperando di
22    50|            era intorno a me. E io guardavo, guardavo.~ ~Allora, dal
23    50|      intorno a me. E io guardavo, guardavo.~ ~Allora, dal silenzio,