Paragrafo

 1 Intro|       della stanza, muti; e un mondo inconcepibilmente vasto
 2 Intro|        Ella non riconosceva al mondo una donna più bella, più
 3 Intro|       te lo giuro. Tu sola, al mondo, hai la bontà e la dolcezza.
 4 Intro|       Come sentii che nulla al mondo vale la semplice commozione
 5 Intro|   parole: «Dovunque, fuori del mondo!».~ ~Tornai a Roma negli
 6     2|     spazio che mi divideva dal mondo oscuro dove io avevo tanto
 7     7|   rimasto in me, m'isolava dal mondo, concentrava a un tratto
 8     7| addolori. Ma quale creatura al mondo è stata amata come tu sei
 9     7|     donna: te sola. Tu sola al mondo hai la bontà e la dolcezza.
10    11|  sempre la stessa, là nulla al mondo poteva ormai cancellare
11    14| esposto al rischio estremo. Un mondo di cose belle e di cose
12    14|       Chi mai, che cosa mai al mondo potrà risuscitare nella
13    14|       Chi mai, che cosa mai al mondo mi potrà consolare del bene
14    15|    allora; nulla mi sfugge. Il mondo reale era completamente
15    15|      Non restava più se non un mondo fittizio in cui respiravo
16    15|    bisogna che io sparisca dal mondo, bisogna che tu non mi veda
17    15| provata in principio quando il mondo reale m'era parso completamente
18    22|        Me ne andrò, tornerò al mondo, alla vita di prima, alla
19    32|       fosse già distaccata dal mondo, quasi che con quel gran
20    32|        cui ha potuto vedere il mondo in una luce insolita? Non
21    33| stemprasse. Tutte le bontà del mondo erano nel mio petto, raccolte,