Paragrafo

 1    10|        reggi in piedi... Edith, Cristina, presto, correte su a scaldare
 2    11|        E poi, in ogni caso, c'è Cristina che dorme qui accanto.~ ~-
 3    31|          nella stanza contigua. Cristina mi svegliò; mi disse che
 4    31|   catètere; e dava istruzioni a Cristina, sottovoce.~ ~- Ma dunque? -
 5    31| bollente fumigava in un angolo. Cristina aggiungeva acqua con una
 6    31|       dottore, volgendosi verso Cristina. - Attenta!~ ~Io cercavo
 7    31|        Non temete. Qua l'acqua, Cristina.~ ~Entrai nell'altra stanza.
 8    32|    entravano adagio. Li seguiva Cristina.~ ~- Riposa? - mi domandò
 9    35|         pazzo.~ ~Un'altra volta Cristina venne a chiamarmi. La seguii
10    38|     uscii dalla stanza; chiamai Cristina, la misi a guardia; poi
11    38|     nella stanza di Giuliana.~ ~Cristina mi domandò sottovoce, sbigottita:~ ~-
12    43|      madre o da Miss Edith o da Cristina o da qualche altra donna
13    44|     Giuliana. Ella m'aspettava. Cristina preparava la piccola tavola.~ ~-
14    44|     nella cappella. Qui metterò Cristina. Io sarò sicuro. Il caso
15    44|     materiali, feci in modo che Cristina non ci lasciasse soli come
16    44|      giù un momento. Rimane qui Cristina.~ ~La vidi alterata nel
17    44|         trascurai di ripetere a Cristina che rimanesse fino a che
18    48|    dette la persona entrando.~ ~Cristina entrò. Appariva stravolta
19    48|         un momento. Ti lascio Cristina. Torno sùbito.~ ~Uscii.
20    48|    forse ha indovinato... forse Cristina... Resta qui tu. Corro a
21    48|        vero?». Entrai, vidi che Cristina era nel vano della finestra;
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