Paragrafo

 1 Intro|        qualunque contatto con la malata, anche alla più lieve delle
 2 Intro|          prudente. Già la povera malata aveva i nervi estremamente
 3 Intro| Ricòrdati! Anche allora tu fosti malata e me solo volesti per medicarti;
 4     7|       volta... Non reggo... Sono malata, tu sai; sono tanto malata.
 5     7|       malata, tu sai; sono tanto malata. Non ho potuto resistere...
 6     8|          debole; sono una povera malata... Tu mi dài le vertigini.
 7     9|         del suo organismo? «Sono malata, sono molto malata» ella
 8     9|          Sono malata, sono molto malata» ella aveva spesso ripetuto,
 9     9|        ora? Un secondo?~ ~- Sono malata - ella disse alfine, con
10     9|          angosciosa.~ ~- Ma come malata? - io balbettai, fuori di
11     9|          al mio sospetto. - Come malata? Da morirne?~ ~Non so in
12    15|      fragile, così pallida, così malata, in cui entravano onde di
13    34|         in cui respirava la cara malata.~ ~Avendo ella bisogno d'
14    41|    affinché la piccola tavola da malata le sembrasse meno uggiosa
15    44|       ora? - mi chiese la povera malata, con un lieve tono di rimprovero.~ ~-
16    44|            Evitai di eccitare la malata, finsi di non comprenderla,
17    46|     Pensavo, guardando la povera malata: «Ella non guarirà, non
18    48|        so. Non ne ho colpa; sono malata; sono così.~ ~Ma i suoi