Paragrafo

 1 Intro|       Tu sarai ancóra un poco debole, ma ti sentirai tanto bene.
 2 Intro| solenne a una creatura ancóra debole e inferma; compresi che
 3 Intro| perverso, che avrei veduto la debole vita della convalescente
 4 Intro|      improvviso; e mi sentivo debole come un fanciullo. Guardavo
 5     4|    tratto in tratto faceva un debole gesto per toglierne qualcuna
 6     7|       con la sua voce velata, debole, sempre esitante di quella
 7     7|          No, no... Sono tanto debole, vedi; non sono più come
 8     8|    dicevo, dianzi. Sono tanto debole; sono una povera malata...
 9    10|      Sai, Giuliana ora è così debole... Ma veramente il dottore
10    30|        Giuliana!~ ~Io ero più debole di lei. Il terrore m'aveva
11    31|      Era la voce di Giuliana, debole come quella d'un'agonizzante.~ ~ ~ ~
12    33|  diceva con quella voce tanto debole: - Va bene così? Sono buona? -
13    36|      testa canuta. - La trovo debole, molto debole. Bisogna accrescere
14    36|        La trovo debole, molto debole. Bisogna accrescere la nutrizione,
15    39|     di dare un impulso al suo debole cuore. Pareva che io la
16    46|       peso su quel cuore così debole!~ ~Con la discontinuità
17    50|     la mia anima pavida umile debole, interamente orbata della
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