Paragrafo

 1     1|      porte, ancóra tenuto da un resto della sensazione primitiva,
 2     4|        di Roma... e di tutto il resto!~ ~Guardavo Giuliana. E
 3     6|        delle sue vene. Tutto il resto è silenzio: pare che le
 4     9|       paonazzo vivo; e, come il resto dei rami fioriti in una
 5    11|         possibile nascondere il resto. E che notte, allora, sarebbe
 6    16|         avevo sete, io bevvi il resto dell'acqua. Bastò quel piccolo
 7    26| contrasto fra il suo volto e il resto della sua persona. Era per
 8    29|    rondinelle!~ ~Ho di tutto il resto un ricordo indistinto, come
 9    29|       mamma...~ ~Ho di tutto il resto un ricordo indistinto, come
10    33|     seguitata la cura, che, del resto, era semplicissima. Più
11    34|   dunque rimaneva segregata dal resto della casa. Per ore ed ore
12    36|    crepito di foglie labili. Il resto era silenzio e pace.~ ~Io
13    37|        Il respiro fu breve. Nel resto del cammino egli mi parlò
14    44|         Novena - io le dissi. - Resto io qui. Da quanto tempo
15    44|   brillarono.~ ~- Vado?~ ~- Sì. Resto io qui.~ ~Le aprii la porta
16    48|            Vedi, non ti lascio; resto con te.~ ~Sedetti, aspettai.
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