Paragrafo

 1 Intro|             ci sentiremmo morire d'angoscia. Ma una mattina, con uno
 2 Intro|        fatica a dissimulare la mia angoscia. Mi occupavo, con soverchia
 3 Intro|         era accaduto. La viltà e l'angoscia mi ripresero appena ebbi
 4 Intro|          invase; e la stretta dell'angoscia fu così forte che io pensai: «
 5     4| tenacemente. Ondeggiai prima in un'angoscia fosca, indefinibile, su
 6     7|          compresi tutta la mortale angoscia esalata in quell'anelito.
 7     8|            così grande che mi  l'angoscia, mi  quasi il desiderio
 8     9|           troppo tardi?». E la mia angoscia cresceva; e quella luce
 9     9|             acuto come un grido di angoscia; si spense. Un'altra pausa,
10    11|        pianto, quando il nodo dell'angoscia sta per disciogliersi, quando
11    13|              pensai, al colmo dell'angoscia, girando per l'andito come
12    20|        viso di lei riflessa la mia angoscia, indovinavo il mio aspetto.
13    23|            un accento di lacerante angoscia:~ ~- Tullio, Tullio, dimmi
14    30|            smarrimento e della mia angoscia, dal tremito delle mie dita
15    37|            cuore mi si gonfiò d'un'angoscia smisurata.~ ~Il vecchio
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