Paragrafo

1 Intro|        scarno, le mie occhiaie profonde, la mia bocca tumida, quell'
2     4|       quelle melodie velate ma profonde in cui pare che l'Anima
3     7|       in loro certe conchiglie profonde. Veramente pareva che nessun
4     9| malattia produceva alterazioni profonde, poteva rendere irriconoscibile
5    29|       in loro certe conchiglie profonde. Ma ora il silenzio era
6    30|      mi sorse dalle radici più profonde, mi parve affluire alle
7    38|      mi sorse dalle radici più profonde, mi parve affluire alle
8    39|   avere per lei tenerezze così profonde e così obliose che ella
9    51|       da lapidi, altre aperte, profonde, occupate dall'ombra, aspettanti.