Capitolo,  Paragrafo

 1   1,      1|         a rumore Pescara. Verso sera, co 'l fresco della marina
 2   1,      2|    Pescaresi si accendevano. La sera aspettata giunse.~ ~Il teatro
 3   1,      2|         concitati:~ ~ ~ ~Fu una sera d'ebrezza, e l'alma mia~ ~
 4   1,      3|   giovedì grasso, alle dieci di sera, la sala fiammeggiava di
 5   1,      4|        la cronaca veridica, una sera, prendendo una bacchetta
 6   1,      4|       dire flessibile; un'altra sera, indicando il palato e scusandosi
 7   1,      4|         la platea! » e un'altra sera, indicando l'orificio di
 8   1,      4|       Testimone oculista!~ ~Una sera egli venne, camminando a
 9   1,      4|         lungo il reno. Un'altra sera venne, con la guancia destra
10   1,      5|     cicalavano.~ ~Come venne la sera, l'abbandonato si sollevò,
11   2,      1|        Francesca scendeva verso sera alla marina, con la poppante
12   2,      1|     nella barca pel pasto della sera. Sotto la tenda, Francesca
13   2,      2|       in gran compunzione.~ ~La sera Francesca volle dormire,
14   2,      3|     mezzogiorno e tornava su la sera. La strada volgeva per una
15   2,      5|       di santità. Nel far della sera, come ella fu sul luogo
16   2,      8|         e si dispiegarono nella sera con la piana larghezza di
17   2,     12| Cristina veniva la mattina e la sera nella stanza a visitarla.
18   3,      5|  cortine gonfiate dal vento. La sera era profonda. Le stelle
19   4,     14|       aprire.~ ~Erano le sei di sera: il riverbero bianco del
20   4,     15|    grande frescura glauca della sera di giugno, originante dall'
21   4,     18|       vaghi la invadevano su la sera, fievolezze in cui il pensiero,
22   4,     18|         lui si mescevano.~ ~Una sera egli aspettò che Camilla
23   5,      1|    angoscia così penosa che una sera, non potendo più resistere