Parte

  1   1|          battito del suo gran velo ora grigio ora argentino come
  2   1|           suo gran velo ora grigio ora argentino come i salici
  3   1|          su le labbra arsicce.~ ~- Ora ho la vostra vita nelle
  4   1|        disse.~ ~Moderava la corsa. Ora la strada era solitaria;
  5   1|           indugio perverso. A ogni ora voi siete per donarvi e
  6   1|         Sarà ancora aperta a quest'ora? Voglio, voglio entrare
  7   1|           stanchezza e la sua sete ora a un tratto si dissolvevano
  8   1|            lasciar entrare a quest'ora una piccola folle polverosa.~ ~
  9   1|          trasfigurava. Si mutavano ora in lembi di melodia patetici
 10   1|          anco muoversi, disse:~ ~- Ora viene Aldo.~ ~S'udiva il
 11   1|            e d'artifizio, espressa ora col viso nudo ora con la
 12   1|         espressa ora col viso nudo ora con la maschera, ora con
 13   1|          nudo ora con la maschera, ora con l'affettazione dell'
 14   1| affettazione dell'attrice sapiente ora con la più ignara grazia
 15   1|         faceva musica, verso quest'ora. Te ne ricordi, Vanina?~ ~-
 16   1|            per oggi, una per quest'ora: «Ove con pie' d'argento».
 17   1|          Pause - ella soggiunse. - Ora andiamo.~ ~Si volse per
 18   1|          la tua sorveglianza, come ora Giacinta Cesi non va dalla
 19   1|         tempo gonfiati a turbante, ora li serri in due trecce e
 20   1|          Belle mani?~ ~- Più belle ora: ti si sono smagrite e allungate.
 21   1|       ostinazione dei due cuori.~ ~Ora i Latini venivano alla riscossa.
 22   1|         involto di acanti corrosi, ora viveva nel cielo come quando
 23   1|          un'altra eguale fremevano ora sotto le tettoie attigue
 24   1|         all'alveare del radiatore, ora coperto ora scoperto, ora
 25   1|         del radiatore, ora coperto ora scoperto, ora dominato ora
 26   1|          ora coperto ora scoperto, ora dominato ora dominante,
 27   1|         ora scoperto, ora dominato ora dominante, l'uomo era prigione
 28   1|            È una Cretese escita or ora dal simulacro vaccino ed
 29   1|  artificiali, lascive e sfuggenti, ora prossime come minacce, ora
 30   1|         ora prossime come minacce, ora lontane come larve, simili
 31   1|            destino più profondo.~ ~Ora nell'occhio del compagno
 32   1|         come un canto incantevole, ora bassa ora soprana, ora infantile,
 33   1|       canto incantevole, ora bassa ora soprana, ora infantile,
 34   1|             ora bassa ora soprana, ora infantile, quasi leziosa,
 35   1|          infantile, quasi leziosa, ora maschia, quasi violenta;
 36   1|         perché sorride?~ ~- Perché ora mi ricordo...~ ~- Di che
 37   1|         clamore della moltitudine, ora prossimo ora lontano. Il
 38   1|          moltitudine, ora prossimo ora lontano. Il cavallo d'un
 39   1|       tutto questo sarebbe strano! Ora parte, ora vola, ora se
 40   1|         sarebbe strano! Ora parte, ora vola, ora se ne va nell'
 41   1|       strano! Ora parte, ora vola, ora se ne va nell'aria, se ne
 42   1|        Italia, che rinnovano in un'ora le trasfigurazioni secolari
 43   1|         con l'ombra e con l'ansia. Ora la Nike su la colonna romana
 44   1|            inciso dal novilunio.~ ~Ora su tutte le strade era l'
 45   1|          l'offenda e strazii. Dall'ora di Mantova, separate all'
 46   1|           le cose reali e brutali. Ora rivedeva i denti di Giulio
 47   1|        morto; quel freddo, ch'ella ora pativa, le veniva da quel
 48   1|            povera povera Vanina!~ ~Ora la semplice tenerezza parlava
 49   1|            Se tu lo avessi veduto, ora penseresti che è meglio
 50   1|          tornerà più? o quando?»~ ~Ora ella lo amava con tutte
 51   1|           divenuto puerile: «Ecco, ora vado al campo; m'accosto
 52   1|          ferisci? perché mi ardi?» Ora quello era il viso stesso
 53   1|         stanchezza e di tristezza. Ora ti mando Chiara a spogliarti.~ ~-
 54   1|        aveva spalancato gli occhi. Ora ascoltava, spiava. Tutti
 55   1|         dalla smania di andare? se ora si preparasse ad andar sola,
 56   1|           tettoia piena di rombo: «Ora parte, ora vola; la rosa
 57   1|        piena di rombo: «Ora parte, ora vola; la rosa si sfoglia;
 58   1|       ridistesa col suo segreto.~ ~Ora poteva un qualunque caso
 59   1|          fece un gran silenzio. Un'ora dalla mezza notte era già
 60   1|       morte.~ ~- Chi viene a quest'ora? Va' e vedi, Cingria - disse
 61   1|           era dietro, nella notte, ora le pareva sogno confuso;
 62   1|           non potevo più vivere un'ora senz'aver guardato quel
 63   1|             Ditemi, ditemi!~ ~Ella ora sentiva d'avere attirata
 64   1|           quell'incantamento, ella ora lo vedeva ansioso e attonito.
 65   1|            Siete senza riposo. È l'ora di partire. Fra poco albeggia.
 66   1|         gota contro la criniera.~ ~Ora, non nella memoria della
 67   1|       stata presente come in quell'ora. Egli la sentiva tra l'una
 68   1|         gli occhi pel vuoto? Ecco, ora sono con te dove tu fosti
 69   2|   balestrucci.~ ~- Non è vero.~ ~- Ora lascia cantare il leccione.
 70   2|        dentro di me. Lo toccavo or ora, sentivo il freddo della
 71   2|        turpe dissipatezza paterna, ora non vivevano se non di lei
 72   2|           di non vederla aprire.~ ~Ora una minaccia soprastava
 73   2|            e non era. Certe volte, ora, canti così.~ ~Ella tentò
 74   2|           mano, che cedette. Aveva ora un viso velato di dolcezza;
 75   2|           forse toccava la lira; e ora è senza lira e senza effigie,
 76   2|         non ha significato alcuno. Ora comprendo. Un istinto misterioso,
 77   2|     spingere a fondo un cavallo; e ora il terreno è solcato.~ ~-
 78   2|         affocandogli le reni. Egli ora sentiva l'immensità dello
 79   2|          insorto in lui diceva: «L'ora era deliziosa, l'ora del
 80   2|             L'ora era deliziosa, l'ora del tuo breve sopore qundo
 81   2|         guardarla più da presso, e ora le poggiava la gota non
 82   2|   frescamente dischiusa.~ ~- Anche ora, se ci ripenso, non so dirlo.
 83   2|            che tutto me intiero. E ora che credo di tenerti e di
 84   2|            Mille volte più soffro, ora che la posseggo, ora che
 85   2|       soffro, ora che la posseggo, ora che non un grano della sua
 86   2|           compagno verso l'ignoto; ora egli era nell'ignoto contro
 87   2|          le vene con l'altra, così ora l'amore interamente riempiva
 88   2|            inseguite ma sognate un'ora sola nella malinconia del
 89   2|          l'origine del suono. Egli ora le vedeva il collo nudo,
 90   2|     sentito le fitte nelle reni; e ora alzato sentiva la fiacchezza
 91   2|           a farti aprire la bocca! Ora vedrai.~ ~Una sorda irritazione
 92   2|         nel vassoio d'argento.~ ~- Ora vedrai.~ ~Egli era serrato
 93   2|      indietro, non è più visibile. Ora sono solo, perduto nell'
 94   2|           del timoniere celeste. - Ora scendi verso il camposanto!~ ~
 95   2|               No, Lunella, no. È l'ora del tuo pranzo. Sii buona.
 96   2|          piccola anima inquieta. E ora l'anelito le risaliva alla
 97   2|         canto una fiaba,~ ~domani. Ora c'è l'Orco~ ~Oe, ninna nanna,
 98   2|          pozzo di panna,~ ~domani. Ora c'è l'Orco.~ ~Oe, Tiapa,
 99   2|            leone colorava in quell'ora il primo cerchio che cinghia
100   2|          di lei. Ella non rispose. Ora un dèmone spavaldo la trascinava,
101   2|       dieci.~ ~- A ciascuno la sua ora e la sua scelta - disse
102   2|           dolce e nessuna le fosse ora tanto vicina. Gli diceva: «
103   2|            di Brescia aspettando l'ora di sciogliere il voto.~ ~-
104   2|            egli le disse. - Perché ora mi separi da te?~ ~Ella
105   2|          Ah, se ne ricorda sempre? Ora prendo le chiavi.~ ~Una
106   2|           della ruina irremeabile, ora le ripeteva con una voce
107   2|            un ritorno spaventoso l'ora della sua perdizione, pensò
108   2|        Attinia!~ ~Anch'ella, Vana, ora credeva di sorridere così;
109   2|                E perché me lo dici ora soltanto?~ ~- Perché l'ho
110   2|        Vuoi ch'io mi getti con te, ora, subito? Eccomi. Sono pronto.~ ~
111   2|       Viviano: le pareva che fosse ora in lei qualcosa di quel
112   2|           tutto il pomeriggio. E l'ora seguente le era parsa sempre
113   2|         sempre più bella; ma quell'ora era più bella d'ogni altra
114   2|          rimosse col pilo di legno ora da un silfo ora da uno gnomo
115   2|           di legno ora da un silfo ora da uno gnomo e le ritrae
116   2|       antico velluto di Lucca.~ ~- Ora siediti su quei cuscini.
117   2|           svolazzava, strascicava, ora floscia, ora gonfia, ora
118   2|          strascicava, ora floscia, ora gonfia, ora distesa.~ ~-
119   2|           ora floscia, ora gonfia, ora distesa.~ ~- Ahi! Ahi!~ ~
120   2|     abbellita di tanta vita bella, ora l'alba lunare si diffondeva
121   2|        incanti le note interrotte. Ora scopriva una piccola cosa
122   2|          miei sogni puerili. Anche ora non posso udirla senza un
123   2|         due turchesi malate di me, ora, molto malate di me, povero
124   2|             e le diede la libertà. Ora l'ho io, proprio la stessa,
125   2|           messo il punto. Lo metto ora, su l'uno e su l'altro,
126   2|            bassa, coperta d'ombra. Ora aveva il suo viso di dèmone,
127   2|           acre come l'ascella.~ ~- Ora so. L'ha serbato, con la
128   2|         concedersi e si negava. Ma ora non più una volontà di gioco
129   2|           spiava la via terribile? Ora Isabella ne creava in sé
130   2|          Non era forse  in quell'ora, china a scoprire una nube
131   2|       qualche volta. Rispondimi.~ ~Ora la terra era tutta occupata
132   2|           venuta la notte. Ciascun ora si ritrovava solo con sé
133   2|          un rimorso intollerabile. Ora ella credeva di esser pronta
134   2|         non sento più nulla. Ecco, ora viene; e mi rivolta e mi
135   2|      mattutino. E pensava: «Per un'ora, per un ora sola gli fui
136   2|       pensava: «Per un'ora, per un ora sola gli fui cara, per un'
137   2|          sola gli fui cara, per un'ora sola mi tenne presso il
138   2|          presso il cuore; ma quell'ora non gli vale una vita intera?
139   2|    bruciavano.~ ~- Ah, non sapevi! Ora ti scandalizzi della mia
140   2|           ho sopita col mio canto. Ora, a un tratto, lo vedi, mi
141   2|    creatura che vivesse in lei, ed ora fosse escita da lei e palpitasse
142   2|       esser nata e per perdonarti, ora mi basterebbe di appoggiarmi
143   2|            compreso, ho veduto. Tu ora speri di poterlo amare a
144   2|         quel ch'io sola ebbi in un'ora senza pari. O prima o poi
145   2|       occhi.~ ~- E quale fu la sua ora?~ ~- L'ora funebre.~ ~Ella
146   2|         quale fu la sua ora?~ ~- L'ora funebre.~ ~Ella guardava
147   2|       ancora le alte lavine su cui ora le nubi fumigavano per quell'
148   2|            riguardare le Balze che ora sembravano i crolli e gli
149   2|           detto al suo supplizio: «Ora mi levo, ora vado. Vado
150   2|           supplizio: «Ora mi levo, ora vado. Vado perché egli non
151   2|         ferro per gli stendardi.~ ~Ora come il Pazzo del Signore,
152   2|   Ritrovava le parole anelate nell'ora quando perduta era dentro
153   2|        alle Pomarance e ai Lagoni. Ora non pioveva; ma i nuvoli
154   2|         tratta fuori da quel buio? Ora tutta la terra è vuota sotto
155   2|         che porto sta per cessare. Ora tutto finisce. Non ci sarà
156   2|            me il silenzio di quell'ora, il silenzio che respirammo
157   2|         ferro per ovunque diramati ora proni ora irti in intrichi
158   2|         ovunque diramati ora proni ora irti in intrichi rugginosi
159   3|            suoi gesti carezzevoli, ora strisciandosi il manicotto
160   3|            martora sotto il mento, ora premendosi su le labbra
161   3|          appesi alla lunga catena, ora lisciandosi con le dita
162   3|           per essere felice! Se io ora potessi levarmi quest'orribile
163   3|           Novella, siediti.~ ~Esse ora si agitavano, intorno alla
164   3|        giorno, in una notte, in un'ora, in un attimo. Uno sguardo
165   3|       uscio della stanza. Entrambe ora nel sorvegliarsi avevano
166   3|         soltanto: «Mi aspetta. È l'ora. Debbo andare. Vado». Riconobbe
167   3|        denti di fanciullo. «S'egli ora fosse vivo, la mia sorte
168   3|          su l'orlo dell'abisso. Ma ora il fascino della perdizione
169   3|         avevate occhi per me, come ora; non per me, non per l'inganno...~ ~
170   3|           non cercherete di lui né ora ne mai.~ ~Egli aveva la
171   3|         eri già volto verso di me; ora ritorni a me, ora mi riconosci.
172   3|           di me; ora ritorni a me, ora mi riconosci. Forse m' amavi
173   3|         medesima nella remotissima ora. Quell'accento era sorto
174   3|           e di non svegliarsi più. Ora la sua piccola sorella faceva
175   3|            è passato? È tardi? Che ora è?~ ~- Sono quasi le nove -
176   3|           signorina.~ ~- Verso che ora?~ ~- Mezz'ora fa.~ ~- Bene.~ ~
177   3|            Verso che ora?~ ~- Mezz'ora fa.~ ~- Bene.~ ~Un'amarezza
178   3|          ruggente. Era incolume. L'ora del pericolo era trascorsa.
179   3|    percosse la donna sul viso.~ ~- Ora vattene.~ ~Egli si levò,
180   3|      sfrontatezza. La sua menzogna ora pesava alla sua passione.
181   3|             Questo è certo. Se voi ora veramente aveste la forza
182   3|           a lei e di straziarla. - Ora taci? Confessi?~ ~La violenza
183   3|      pareva smagrito nella lugubre ora, da tutta la persona menomata
184   3|             Certo mi spiano. Certo ora sanno che io sono qui. Non
185   3|          sciarpe di garza colorate ora da uno gnomo ora da un silfo.~ ~
186   3|          colorate ora da uno gnomo ora da un silfo.~ ~Egli uscì
187   3|        avvicinavano alla pelle; ma ora cadevano come ingombri morbidi,
188   3|         nuda, senza sorridere.~ ~- Ora vattene - disse.~ ~Ricomparve
189   3|          misterioso era quello che ora gli stava dinanzi, quello
190   3|       lividure le dolevano, perché ora il suo dolore era fatto
191   3|            d'un delitto.~ ~E in un'ora più nera di qualunque altra,
192   3| commemorazione dell'eroe ligure.~ ~Ora l'opera, allogata allo statuario
193   3|          tutti i comuni del Lazio. Ora sollecitava Paolo Tarsis
194   3|      determinò per l'operazione un'ora tarda della notte. Paolo
195   3|       pensavo io, così tu pensavi. Ora, vedi?, ci hanno fatto due
196   3|        potessi riaverla da te nell'ora segnata dalla doppia sentenza.
197   3|     discepolo di Michelangelo.~ ~- Ora mi lasci rivedere la cera.~ ~
198   3|            Ah, come potrei vederti ora, dopo che ho fatto questo?~ ~
199   3|       addetto all'albergo. Dopo un'ora di lavoro la macchina ricominciò
200   3|           era, che faceva in quell'ora Isabella? andava forse al
201   3|             Certo mi spiano. Certo ora sanno che io sono qui...
202   3|     mistero.~ ~Mancava un quarto d'ora alle undici. Cresceva la
203   3|            signora oggi c'era.~ ~- Ora non c'è.~ ~- Dov'è andata?~ ~-
204   3|      ancora quel che sia accaduto. Ora, s'Ella permette, interrogherò
205   3|           di sé il divano ove nell'ora del vituperio Isabella s'
206   3|         sorellina sono a Volterra. Ora la povera creatura sa che
207   3|         che lo sapeva e lo diceva. Ora quest'uno è andato e m'ha
208   3|       macchiouna rossa, e aspettò. Ora, vede?, ora non faccio che
209   3|             e aspettò. Ora, vede?, ora non faccio che leccare il
210   3|             dottore. Continui.~ ~- Ora, in realtà, l'inferma ha
211   3|     entrambi.~ ~- Che accadde dall'ora in cui essa uscì sola all'
212   3|          in cui essa uscì sola all'ora in cui rientrò accompagnata
213   3|         senz'alcuna omissione.~ ~- Ora comprendo molte cose - disse
214   3|             dunque.~ ~- Noto che d'ora in ora l'avversione diviene
215   3|      dunque.~ ~- Noto che d'ora in ora l'avversione diviene più
216   3|       lascerei che la vedesse. Per ora sono costretto a prescrivere
217   3|       assidua vigilanza non basta. Ora la villa murata di San Girolamo
218   3|            Isabella forse in quell'ora viaggiava per Volterra,
219   3|           dello sguardo, come nell'ora di Mantova, come  dove
220   3|            hanno il loro recapito. Ora, a qual fine si accostarono?
221   3|         vittima nella troppo lunga ora, tra la partenza dalla Sua
222   3|           voli.~ ~Ben quella era l'ora propizia, l'ora di Espero,
223   3|       quella era l'ora propizia, l'ora di Espero, quando equilibrandosi
224   3|          grandi rapaci. Ben era un'ora come quella, una serenità
225   3|         pensando all'opra che nell'ora ferveva intorno alla statua
226   3|           a un drappo broccato. Ma ora il silenzio era pieno del
227   3| incominciava un'ansia confusa, che ora pareva speranza e ora pareva
228   3|          che ora pareva speranza e ora pareva rammarico e ora pareva
229   3|           e ora pareva rammarico e ora pareva terrore. L'astro
230   3|           le sue spiagge. Il vento ora l'assaliva a colpi a buffi
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