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Alfabetica [« »] opra 1 opulenta 1 or 11 ora 230 oracolo 1 orafi 1 orafo 1 | Frequenza [« »] 255 sul 251 io 246 dal 230 ora 224 nell' 217 ch' 216 sotto | Gabriele D'Annunzio Forse che sì forse che no Concordanze ora |
Parte
1 1| battito del suo gran velo ora grigio ora argentino come 2 1| suo gran velo ora grigio ora argentino come i salici 3 1| su le labbra arsicce.~ ~- Ora ho la vostra vita nelle 4 1| disse.~ ~Moderava la corsa. Ora la strada era solitaria; 5 1| indugio perverso. A ogni ora voi siete per donarvi e 6 1| Sarà ancora aperta a quest'ora? Voglio, voglio entrare 7 1| stanchezza e la sua sete ora a un tratto si dissolvevano 8 1| lasciar entrare a quest'ora una piccola folle polverosa.~ ~ 9 1| trasfigurava. Si mutavano ora in lembi di melodia patetici 10 1| anco muoversi, disse:~ ~- Ora viene Aldo.~ ~S'udiva il 11 1| e d'artifizio, espressa ora col viso nudo ora con la 12 1| espressa ora col viso nudo ora con la maschera, ora con 13 1| nudo ora con la maschera, ora con l'affettazione dell' 14 1| affettazione dell'attrice sapiente ora con la più ignara grazia 15 1| faceva musica, verso quest'ora. Te ne ricordi, Vanina?~ ~- 16 1| per oggi, una per quest'ora: «Ove con pie' d'argento». 17 1| Pause - ella soggiunse. - Ora andiamo.~ ~Si volse per 18 1| la tua sorveglianza, come ora Giacinta Cesi non va dalla 19 1| tempo gonfiati a turbante, ora li serri in due trecce e 20 1| Belle mani?~ ~- Più belle ora: ti si sono smagrite e allungate. 21 1| ostinazione dei due cuori.~ ~Ora i Latini venivano alla riscossa. 22 1| involto di acanti corrosi, ora viveva nel cielo come quando 23 1| un'altra eguale fremevano ora sotto le tettoie attigue 24 1| all'alveare del radiatore, ora coperto ora scoperto, ora 25 1| del radiatore, ora coperto ora scoperto, ora dominato ora 26 1| ora coperto ora scoperto, ora dominato ora dominante, 27 1| ora scoperto, ora dominato ora dominante, l'uomo era prigione 28 1| È una Cretese escita or ora dal simulacro vaccino ed 29 1| artificiali, lascive e sfuggenti, ora prossime come minacce, ora 30 1| ora prossime come minacce, ora lontane come larve, simili 31 1| destino più profondo.~ ~Ora nell'occhio del compagno 32 1| come un canto incantevole, ora bassa ora soprana, ora infantile, 33 1| canto incantevole, ora bassa ora soprana, ora infantile, 34 1| ora bassa ora soprana, ora infantile, quasi leziosa, 35 1| infantile, quasi leziosa, ora maschia, quasi violenta; 36 1| perché sorride?~ ~- Perché ora mi ricordo...~ ~- Di che 37 1| clamore della moltitudine, ora prossimo ora lontano. Il 38 1| moltitudine, ora prossimo ora lontano. Il cavallo d'un 39 1| tutto questo sarebbe strano! Ora parte, ora vola, ora se 40 1| sarebbe strano! Ora parte, ora vola, ora se ne va nell' 41 1| strano! Ora parte, ora vola, ora se ne va nell'aria, se ne 42 1| Italia, che rinnovano in un'ora le trasfigurazioni secolari 43 1| con l'ombra e con l'ansia. Ora la Nike su la colonna romana 44 1| inciso dal novilunio.~ ~Ora su tutte le strade era l' 45 1| l'offenda e strazii. Dall'ora di Mantova, separate all' 46 1| le cose reali e brutali. Ora rivedeva i denti di Giulio 47 1| morto; quel freddo, ch'ella ora pativa, le veniva da quel 48 1| povera povera Vanina!~ ~Ora la semplice tenerezza parlava 49 1| Se tu lo avessi veduto, ora penseresti che è meglio 50 1| tornerà più? o quando?»~ ~Ora ella lo amava con tutte 51 1| divenuto puerile: «Ecco, ora vado al campo; m'accosto 52 1| ferisci? perché mi ardi?» Ora quello era il viso stesso 53 1| stanchezza e di tristezza. Ora ti mando Chiara a spogliarti.~ ~- 54 1| aveva spalancato gli occhi. Ora ascoltava, spiava. Tutti 55 1| dalla smania di andare? se ora si preparasse ad andar sola, 56 1| tettoia piena di rombo: «Ora parte, ora vola; la rosa 57 1| piena di rombo: «Ora parte, ora vola; la rosa si sfoglia; 58 1| ridistesa col suo segreto.~ ~Ora poteva un qualunque caso 59 1| fece un gran silenzio. Un'ora dalla mezza notte era già 60 1| morte.~ ~- Chi viene a quest'ora? Va' e vedi, Cingria - disse 61 1| era dietro, nella notte, ora le pareva sogno confuso; 62 1| non potevo più vivere un'ora senz'aver guardato quel 63 1| Ditemi, ditemi!~ ~Ella ora sentiva d'avere attirata 64 1| quell'incantamento, ella ora lo vedeva ansioso e attonito. 65 1| Siete senza riposo. È l'ora di partire. Fra poco albeggia. 66 1| gota contro la criniera.~ ~Ora, non nella memoria della 67 1| stata presente come in quell'ora. Egli la sentiva tra l'una 68 1| gli occhi pel vuoto? Ecco, ora sono con te dove tu fosti 69 2| balestrucci.~ ~- Non è vero.~ ~- Ora lascia cantare il leccione. 70 2| dentro di me. Lo toccavo or ora, sentivo il freddo della 71 2| turpe dissipatezza paterna, ora non vivevano se non di lei 72 2| di non vederla aprire.~ ~Ora una minaccia soprastava 73 2| e non era. Certe volte, ora, canti così.~ ~Ella tentò 74 2| mano, che cedette. Aveva ora un viso velato di dolcezza; 75 2| forse toccava la lira; e ora è senza lira e senza effigie, 76 2| non ha significato alcuno. Ora comprendo. Un istinto misterioso, 77 2| spingere a fondo un cavallo; e ora il terreno è solcato.~ ~- 78 2| affocandogli le reni. Egli ora sentiva l'immensità dello 79 2| insorto in lui diceva: «L'ora era deliziosa, l'ora del 80 2| L'ora era deliziosa, l'ora del tuo breve sopore qundo 81 2| guardarla più da presso, e ora le poggiava la gota non 82 2| frescamente dischiusa.~ ~- Anche ora, se ci ripenso, non so dirlo. 83 2| che tutto me intiero. E ora che credo di tenerti e di 84 2| Mille volte più soffro, ora che la posseggo, ora che 85 2| soffro, ora che la posseggo, ora che non un grano della sua 86 2| compagno verso l'ignoto; ora egli era nell'ignoto contro 87 2| le vene con l'altra, così ora l'amore interamente riempiva 88 2| inseguite ma sognate un'ora sola nella malinconia del 89 2| l'origine del suono. Egli ora le vedeva il collo nudo, 90 2| sentito le fitte nelle reni; e ora alzato sentiva la fiacchezza 91 2| a farti aprire la bocca! Ora vedrai.~ ~Una sorda irritazione 92 2| nel vassoio d'argento.~ ~- Ora vedrai.~ ~Egli era serrato 93 2| indietro, non è più visibile. Ora sono solo, perduto nell' 94 2| del timoniere celeste. - Ora scendi verso il camposanto!~ ~ 95 2| No, Lunella, no. È l'ora del tuo pranzo. Sii buona. 96 2| piccola anima inquieta. E ora l'anelito le risaliva alla 97 2| canto una fiaba,~ ~domani. Ora c'è l'Orco~ ~Oe, ninna nanna, 98 2| pozzo di panna,~ ~domani. Ora c'è l'Orco.~ ~Oe, Tiapa, 99 2| leone colorava in quell'ora il primo cerchio che cinghia 100 2| di lei. Ella non rispose. Ora un dèmone spavaldo la trascinava, 101 2| dieci.~ ~- A ciascuno la sua ora e la sua scelta - disse 102 2| dolce e nessuna le fosse ora tanto vicina. Gli diceva: « 103 2| di Brescia aspettando l'ora di sciogliere il voto.~ ~- 104 2| egli le disse. - Perché ora mi separi da te?~ ~Ella 105 2| Ah, se ne ricorda sempre? Ora prendo le chiavi.~ ~Una 106 2| della ruina irremeabile, ora le ripeteva con una voce 107 2| un ritorno spaventoso l'ora della sua perdizione, pensò 108 2| Attinia!~ ~Anch'ella, Vana, ora credeva di sorridere così; 109 2| E perché me lo dici ora soltanto?~ ~- Perché l'ho 110 2| Vuoi ch'io mi getti con te, ora, subito? Eccomi. Sono pronto.~ ~ 111 2| Viviano: le pareva che fosse ora in lei qualcosa di quel 112 2| tutto il pomeriggio. E l'ora seguente le era parsa sempre 113 2| sempre più bella; ma quell'ora era più bella d'ogni altra 114 2| rimosse col pilo di legno ora da un silfo ora da uno gnomo 115 2| di legno ora da un silfo ora da uno gnomo e le ritrae 116 2| antico velluto di Lucca.~ ~- Ora siediti su quei cuscini. 117 2| svolazzava, strascicava, ora floscia, ora gonfia, ora 118 2| strascicava, ora floscia, ora gonfia, ora distesa.~ ~- 119 2| ora floscia, ora gonfia, ora distesa.~ ~- Ahi! Ahi!~ ~ 120 2| abbellita di tanta vita bella, ora l'alba lunare si diffondeva 121 2| incanti le note interrotte. Ora scopriva una piccola cosa 122 2| miei sogni puerili. Anche ora non posso udirla senza un 123 2| due turchesi malate di me, ora, molto malate di me, povero 124 2| e le diede la libertà. Ora l'ho io, proprio la stessa, 125 2| messo il punto. Lo metto ora, su l'uno e su l'altro, 126 2| bassa, coperta d'ombra. Ora aveva il suo viso di dèmone, 127 2| acre come l'ascella.~ ~- Ora so. L'ha serbato, con la 128 2| concedersi e si negava. Ma ora non più una volontà di gioco 129 2| spiava la via terribile? Ora Isabella ne creava in sé 130 2| Non era forse là in quell'ora, china a scoprire una nube 131 2| qualche volta. Rispondimi.~ ~Ora la terra era tutta occupata 132 2| venuta la notte. Ciascun ora si ritrovava solo con sé 133 2| un rimorso intollerabile. Ora ella credeva di esser pronta 134 2| non sento più nulla. Ecco, ora viene; e mi rivolta e mi 135 2| mattutino. E pensava: «Per un'ora, per un ora sola gli fui 136 2| pensava: «Per un'ora, per un ora sola gli fui cara, per un' 137 2| sola gli fui cara, per un'ora sola mi tenne presso il 138 2| presso il cuore; ma quell'ora non gli vale una vita intera? 139 2| bruciavano.~ ~- Ah, non sapevi! Ora ti scandalizzi della mia 140 2| ho sopita col mio canto. Ora, a un tratto, lo vedi, mi 141 2| creatura che vivesse in lei, ed ora fosse escita da lei e palpitasse 142 2| esser nata e per perdonarti, ora mi basterebbe di appoggiarmi 143 2| compreso, ho veduto. Tu ora speri di poterlo amare a 144 2| quel ch'io sola ebbi in un'ora senza pari. O prima o poi 145 2| occhi.~ ~- E quale fu la sua ora?~ ~- L'ora funebre.~ ~Ella 146 2| quale fu la sua ora?~ ~- L'ora funebre.~ ~Ella guardava 147 2| ancora le alte lavine su cui ora le nubi fumigavano per quell' 148 2| riguardare le Balze che ora sembravano i crolli e gli 149 2| detto al suo supplizio: «Ora mi levo, ora vado. Vado 150 2| supplizio: «Ora mi levo, ora vado. Vado perché egli non 151 2| ferro per gli stendardi.~ ~Ora come il Pazzo del Signore, 152 2| Ritrovava le parole anelate nell'ora quando perduta era dentro 153 2| alle Pomarance e ai Lagoni. Ora non pioveva; ma i nuvoli 154 2| tratta fuori da quel buio? Ora tutta la terra è vuota sotto 155 2| che porto sta per cessare. Ora tutto finisce. Non ci sarà 156 2| me il silenzio di quell'ora, il silenzio che respirammo 157 2| ferro per ovunque diramati ora proni ora irti in intrichi 158 2| ovunque diramati ora proni ora irti in intrichi rugginosi 159 3| suoi gesti carezzevoli, ora strisciandosi il manicotto 160 3| martora sotto il mento, ora premendosi su le labbra 161 3| appesi alla lunga catena, ora lisciandosi con le dita 162 3| per essere felice! Se io ora potessi levarmi quest'orribile 163 3| Novella, siediti.~ ~Esse ora si agitavano, intorno alla 164 3| giorno, in una notte, in un'ora, in un attimo. Uno sguardo 165 3| uscio della stanza. Entrambe ora nel sorvegliarsi avevano 166 3| soltanto: «Mi aspetta. È l'ora. Debbo andare. Vado». Riconobbe 167 3| denti di fanciullo. «S'egli ora fosse vivo, la mia sorte 168 3| su l'orlo dell'abisso. Ma ora il fascino della perdizione 169 3| avevate occhi per me, come ora; non per me, non per l'inganno...~ ~ 170 3| non cercherete di lui né ora ne mai.~ ~Egli aveva la 171 3| eri già volto verso di me; ora ritorni a me, ora mi riconosci. 172 3| di me; ora ritorni a me, ora mi riconosci. Forse m' amavi 173 3| medesima nella remotissima ora. Quell'accento era sorto 174 3| e di non svegliarsi più. Ora la sua piccola sorella faceva 175 3| è passato? È tardi? Che ora è?~ ~- Sono quasi le nove - 176 3| signorina.~ ~- Verso che ora?~ ~- Mezz'ora fa.~ ~- Bene.~ ~ 177 3| Verso che ora?~ ~- Mezz'ora fa.~ ~- Bene.~ ~Un'amarezza 178 3| ruggente. Era incolume. L'ora del pericolo era trascorsa. 179 3| percosse la donna sul viso.~ ~- Ora vattene.~ ~Egli si levò, 180 3| sfrontatezza. La sua menzogna ora pesava alla sua passione. 181 3| Questo è certo. Se voi ora veramente aveste la forza 182 3| a lei e di straziarla. - Ora taci? Confessi?~ ~La violenza 183 3| pareva smagrito nella lugubre ora, da tutta la persona menomata 184 3| Certo mi spiano. Certo ora sanno che io sono qui. Non 185 3| sciarpe di garza colorate ora da uno gnomo ora da un silfo.~ ~ 186 3| colorate ora da uno gnomo ora da un silfo.~ ~Egli uscì 187 3| avvicinavano alla pelle; ma ora cadevano come ingombri morbidi, 188 3| nuda, senza sorridere.~ ~- Ora vattene - disse.~ ~Ricomparve 189 3| misterioso era quello che ora gli stava dinanzi, quello 190 3| lividure le dolevano, perché ora il suo dolore era fatto 191 3| d'un delitto.~ ~E in un'ora più nera di qualunque altra, 192 3| commemorazione dell'eroe ligure.~ ~Ora l'opera, allogata allo statuario 193 3| tutti i comuni del Lazio. Ora sollecitava Paolo Tarsis 194 3| determinò per l'operazione un'ora tarda della notte. Paolo 195 3| pensavo io, così tu pensavi. Ora, vedi?, ci hanno fatto due 196 3| potessi riaverla da te nell'ora segnata dalla doppia sentenza. 197 3| discepolo di Michelangelo.~ ~- Ora mi lasci rivedere la cera.~ ~ 198 3| Ah, come potrei vederti ora, dopo che ho fatto questo?~ ~ 199 3| addetto all'albergo. Dopo un'ora di lavoro la macchina ricominciò 200 3| era, che faceva in quell'ora Isabella? andava forse al 201 3| Certo mi spiano. Certo ora sanno che io sono qui... 202 3| mistero.~ ~Mancava un quarto d'ora alle undici. Cresceva la 203 3| signora oggi c'era.~ ~- Ora non c'è.~ ~- Dov'è andata?~ ~- 204 3| ancora quel che sia accaduto. Ora, s'Ella permette, interrogherò 205 3| di sé il divano ove nell'ora del vituperio Isabella s' 206 3| sorellina sono a Volterra. Ora la povera creatura sa che 207 3| che lo sapeva e lo diceva. Ora quest'uno è andato e m'ha 208 3| macchiouna rossa, e aspettò. Ora, vede?, ora non faccio che 209 3| e aspettò. Ora, vede?, ora non faccio che leccare il 210 3| dottore. Continui.~ ~- Ora, in realtà, l'inferma ha 211 3| entrambi.~ ~- Che accadde dall'ora in cui essa uscì sola all' 212 3| in cui essa uscì sola all'ora in cui rientrò accompagnata 213 3| senz'alcuna omissione.~ ~- Ora comprendo molte cose - disse 214 3| dunque.~ ~- Noto che d'ora in ora l'avversione diviene 215 3| dunque.~ ~- Noto che d'ora in ora l'avversione diviene più 216 3| lascerei che la vedesse. Per ora sono costretto a prescrivere 217 3| assidua vigilanza non basta. Ora la villa murata di San Girolamo 218 3| Isabella forse in quell'ora viaggiava per Volterra, 219 3| dello sguardo, come nell'ora di Mantova, come là dove 220 3| hanno il loro recapito. Ora, a qual fine si accostarono? 221 3| vittima nella troppo lunga ora, tra la partenza dalla Sua 222 3| voli.~ ~Ben quella era l'ora propizia, l'ora di Espero, 223 3| quella era l'ora propizia, l'ora di Espero, quando equilibrandosi 224 3| grandi rapaci. Ben era un'ora come quella, una serenità 225 3| pensando all'opra che nell'ora ferveva intorno alla statua 226 3| a un drappo broccato. Ma ora il silenzio era pieno del 227 3| incominciava un'ansia confusa, che ora pareva speranza e ora pareva 228 3| che ora pareva speranza e ora pareva rammarico e ora pareva 229 3| e ora pareva rammarico e ora pareva terrore. L'astro 230 3| le sue spiagge. Il vento ora l'assaliva a colpi a buffi