Parte

  1   1|    propri occhi arsi.~ ~- Aldo e Vana saranno ancora molto indietro? -
  2   1|        maschile.~ ~- Aspetteremo Vana e Aldo sotto la porta?~ ~
  3   1|       pel cielo argentino.~ ~- E Vana? E Aldo?~ ~- Certo, giunti
  4   1|  desolazione senza bellezza.~ ~- Vana! Aldo e Vana!~ ~Lo sbigottimento
  5   1|       bellezza.~ ~- Vana! Aldo e Vana!~ ~Lo sbigottimento spegneva
  6   1|   destino lacrimabile.~ ~- Aldo, Vana, siete voi? siete voi?~ ~-
  7   1|       essere tanto livida!~ ~Era Vana, Vana nel colore della morte
  8   1|        tanto livida!~ ~Era Vana, Vana nel colore della morte ma
  9   1|          sorella.~ ~E la voce di Vana era quella che parlava,
 10   1|           Con affannosa rapidità Vana, senza potere anco muoversi,
 11   1|       custode giù.~ ~- Sorte che Vana è indovina! Per tutta la
 12   1|       traccia. Scorse il capo di Vana alzato verso il labirinto
 13   1|       cocente.~ ~- Tieni - disse Vana porgendole il suo.~ ~Era
 14   1|   Morìccica. Guardate, Tarsis.~ ~Vana e Paolo s'appressarono;
 15   1|         scoprire i rosai. Attirò Vana contro sé per sentirla fremere;
 16   1|        is shee!». A che pensi?~ ~Vana esitò, quasi temendo di
 17   1|            Quanto mi piace oggi, Vana, la tua malinconia! - disse
 18   1|        sopra lo smalto luminoso, Vana aveva il volto di chi sentendosi
 19   1|               È vero.~ ~- Così è Vana oggi.~ ~Paolo Tarsis taciturno
 20   1|     Gerolamo Belli d'Argenta che Vana ti canterà: «L'onde de'
 21   1|      numero ventisette? - chiese Vana, che nella confusione del
 22   1|     fascio di cartelline? chiese Vana.~ ~- Sono le polizzette
 23   1|        impresa, Isabella - disse Vana.~ ~- O non piuttosto quella
 24   1|    notazione del silenzio - fece Vana.~ ~- La canzone che non
 25   1|          soltanto.~ ~L'occhio di Vana era cattivo. La sorella
 26   1|           che hai? - gli domandò Vana. - Come sei divenuto pallido!~ ~
 27   1|       un'ombra nell'ombra.~ ~- O Vana!~ ~E si corsero incontro;
 28   1|      brusco. - Non rimanga !~ ~Vana non indietreggiò ma avanzò
 29   1|             Sia prudente - disse Vana abbassando la voce che tuttavia
 30   1|       ricorda? Dica! - soggiunse Vana con timida insistenza, arrossendo
 31   1|        di me.~ ~- Eccola - disse Vana spiccando una rosa gialla
 32   1|          di miniature... Vanina, vana, piccola Indiana impastoiata!»~ ~
 33   1|        rivincita nel vinto fosse vana, su l'albero dei segnali
 34   1|           stringendosi addosso a Vana che batteva i denti come
 35   1|     smeraldi contro il sole.~ ~- Vana, batti i denti?~ ~- Ho freddo~ ~-
 36   1|          laggiù, verso il Garda. Vana teneva su le ginocchia le
 37   1|         tu puoi andare, forse.~ ~Vana aveva già il suo proposito
 38   1|   soffrire e nascondere.~ ~- Ah, Vana, non battere i denti così!~ ~-
 39   1|       Mio Dio! Che hai? che hai, Vana? Come ti sei sbigottita!
 40   1|      gettò l'una contro l'altra. Vana s'accorse che il braccio
 41   1|  acredine era irrespirabile.~ ~- Vana, Vana, coraggio! Siamo in
 42   1|         irrespirabile.~ ~- Vana, Vana, coraggio! Siamo in città,
 43   1|  spasimato ardire.~ ~Il cuore di Vana balzò. Ella era distesa
 44   1|         del clavicembalo, quando Vana aveva chiesto il significato
 45   1|          imagini quest'orrore?~ ~Vana si levò a sedere sul letto,
 46   1|       sul letto, palpitante.~ ~- Vana, t'abbiamo svegliata? T'
 47   1|            Non vuoi coricarti?~ ~Vana si lasciò ricadere sul letto
 48   1|         di rivi.~ ~Rimasta sola, Vana aveva spalancato gli occhi.
 49   1|           Vuole che La spogli?~ ~Vana aveva gli occhi chiusi,
 50   1|           Vuole che La spogli?~ ~Vana parve lottare contro un
 51   1|       tutto. Sono qui per Lei.~ ~Vana non parlò più. Parve ripiombata
 52   1|        perdonarmi. Sono io, sono Vana.~ ~Soffocatamente aveva
 53   1|          di perdersi in lui.~ ~- Vana! Vana!~ ~Egli la scoteva
 54   1|       perdersi in lui.~ ~- Vana! Vana!~ ~Egli la scoteva lievemente,
 55   1|         misterioso come un rito. Vana cadde in ginocchio, con
 56   1|     troppo rapida.~ ~Egli trasse Vana verso la cortina, per il
 57   1|        nottata, perché? - chiese Vana guardando il vincitore doloroso
 58   1|         le pene puerili.~ ~- No, Vana, non bisogna sbigottirsi
 59   2|      giardino degli Inghirami; e Vana le stava da presso, inginocchiata
 60   2| lasciandola cadere nel grembo di Vana. - Se no, smetto.~ ~ ~-
 61   2|        non mi scordi!~ ~ ~ ~Così Vana giocava con la sua pena
 62   2|        come sei brava! - esclamò Vana prendendole fra le sue dita
 63   2|        aggrottando gli occhi che Vana aveva chiamati torvi, serrando
 64   2|      urne raccolte negli ipogei. Vana rivedeva quel giovine cavaliere
 65   2|     lasciò cadere nelle palme di Vana l'imaginetta compiuta: una
 66   2|      Oggi fai maraviglie - disse Vana. - Le metto nel libro.~ ~
 67   2|       verso la Porta all'Arco? - Vana stava per rompere in pianto,
 68   2|      venire con me?~ ~- Giurami, Vana.~ ~- Soffri molto?~ ~- Sì.~ ~-
 69   2|      sanno.~ ~- Di che? - ripeté Vana con la voce strozzata da
 70   2|      odore.~ ~- Di che? - ripeté Vana per la terza volta.~ ~-
 71   2|        candore o il tuo rossore, Vana. Vuoi che viviamo nella
 72   2|      come da un nero specchio.~ ~Vana gli stava al fianco alzata
 73   2|        sola cosa importa».~ ~Era Vana allora, che pregava:~ ~-
 74   2|        più segreti pensieri.~ ~- Vana, credi tu che Ulisse sia
 75   2|       pensò a Lunella, e pensò a Vana, e pensò al giovinetto imperatore;
 76   2|         a cui le dita febrili di Vana erano per apprendere il
 77   2|        venuto su dall'anelito; e Vana e Aldo ne tremarono, e si
 78   2|     ninna nanna.~ ~- No, - disse Vana - non ho voglia. Non me
 79   2|          le mani su la tastiera; Vana s'appressò al pianoforte
 80   2|        fascino del canto, perché Vana non cantava soltanto con
 81   2|          guardare.~ ~- Non così, Vana. Così è impossibile.~ ~Egli
 82   2|       patto?~ ~- Andiamo - disse Vana. - Andiamo alla badia.~ ~
 83   2| deformano l'anima giovenile.~ ~- Vana, ti insegnerò una cosa -
 84   2|      conosco più.~ ~- Sei folle, Vana.~ ~Ella scansò il gesto
 85   2|         spingendo l'imposta.~ ~- Vana, Vana, non entriamo - pregò
 86   2|   spingendo l'imposta.~ ~- Vana, Vana, non entriamo - pregò Aldo
 87   2|  facciamo questo! Andiamo via.~ ~Vana entrò con risolutezza, come
 88   2|       inconoscibile in eterno?~ ~Vana e Aldo, l'una presso l'altro,
 89   2|         e di ragne.~ ~- Andiamo, Vana. È tardi - disse egli, sospingendo
 90   2|      lettere corrose: Domus mea. Vana spinse l'imposta, entrò.~ ~-
 91   2|     addio, Attinia!~ ~Anch'ella, Vana, ora credeva di sorridere
 92   2|        Menseri.~ ~- Ah, férmati, Vana! Sei ansante. Respira. Lasciami
 93   2|           Sai che torna? - disse Vana all'improvviso.~ ~Camminava
 94   2|    fidanzata.~ ~- Che vuoi dire, Vana?~ ~- Isabella s'è fidanzata
 95   2|        vuotato di tutto.~ ~Anche Vana si soffermò alenante. E
 96   2|          alla Guerruccia - disse Vana sordamente, afferrandogli
 97   2|  ginocchia dell'adolescente.~ ~- Vana! Vana! - egli chiamò.~ ~
 98   2|      dell'adolescente.~ ~- Vana! Vana! - egli chiamò.~ ~Ella non
 99   2|           Ella non si volse.~ ~- Vana!~ ~Ella seguitava a camminare
100   2|         che cosa tu voglia fare, Vana.~ ~- Nulla. Ma lasciami
101   2|      dunque, come facevo - disse Vana con un sorriso dubbio. -
102   2|          una voce disperata.~ ~E Vana s'abbatté su la faccia,
103   2|          gli sterpi.~ ~- No, no, Vana! - le diceva, prendendole
104   2|          verrà incontro. No, no, Vana, piccola piccola sorella,
105   2|      perché). L'ho difeso contro Vana, contro Aldo, contro tutti.
106   2|         quasi, davanti a Aldo, a Vana. Voglio che tu mi accompagni.~ ~
107   2|     veleno più potente».~ ~- Per Vana?~ ~Egli non rispose. Non
108   2|          che cosa ci fu fra te e Vana?~ ~- Nulla più di quel che
109   2|             Non so nulla. So che Vana è perdutamente innamorata
110   2|      così lungo e così feroce. E Vana mi vide quella bocca.~ ~
111   2|         per coprirmi la bocca, e Vana a un tratto mi disse: «Tieni».
112   2|        tratto mi disse: «Tieni». Vana mi diede il suo, con una
113   2|        io non l'avevo più. Forse Vana me l'aveva ripreso nel momento
114   2|      riudiva lembi della voce di Vana: «Ah no, non farete questo!
115   2|         e io chiamai te, chiamai Vana, e vi avvicinaste, e restammo
116   2|       nel vano della finestra, e Vana fremeva contro il mio petto,
117   2|        in silenzio...~ ~- Aldo e Vana!~ ~- Noi stessi, nello specchio
118   2|        specchio cupo.~ ~- Aldo e Vana e noi stessi.~ ~- E la follia.~ ~-
119   2|           E la città disparve.~ ~Vana era salita sul ripiano del
120   2|      somiglia alla malinconia di Vana, no: ha il manto rosso,
121   2|        sue svolte. Son certa che Vana è , e spia. Ti trema il
122   2|         Perché sei così agitata? Vana t'ha messo nella testina
123   2|          superiore era quella di Vana. Il passo era il passo di
124   2|         Il passo era il passo di Vana. Era Vana, lassù, che non
125   2|        era il passo di Vana. Era Vana, lassù, che non aveva requie.~ ~
126   2|      balzante aveva il dolore di Vana. Era una potenza irrefrenabile
127   2|          così dura contro di me, Vana. Non mi avevi abituata a
128   2|       senza troppo scandalo.~ ~- Vana!~ ~Pallidissima sotto l'
129   2|         foggiata dalle parole di Vana, ch'ella vedeva , esternata,
130   2|     prolungavano l'intervallo.~ ~Vana fu tutta di gelo, fu tutta
131   2|           Se mi amasse? - ripeté Vana, meglio segnando l'accento
132   2|         Se t'amasse per pietà?~ ~Vana le si avvicinava, un poco
133   2|          era domato dal canto di Vana e tutta la passione andava
134   2|         tutt'altro che buona, ma Vana ti lascerà montare Pergolese
135   2|      ubriacatura di musica, io e Vana alla Guerruccia pensammo
136   2|       cappello inghirlandato che Vana aveva sospeso a un macigno
137   2|      macigno del muro etrusco.~ ~Vana aveva il capo rovesciato
138   2|       non mosso dal respiro.~ ~- Vana, il viaggio equestre agli
139   2|       loro testimone invisibile? Vana ripensava taluna delle parole
140   2|      lassù cadde la ghirlanda di Vana - disse Aldo con un accento
141   2|         raggiunse il fratello di Vana. Non riesciva a orientarsi
142   2|          ch'ella aveva ripreso a Vana e vuotato dei quadrifogli
143   2|      pugno una fiaccola fumante. Vana e Lunella lo seguivano.~ ~-
144   2|   stringeva contro il braccio di Vana, lanciando di tratto in
145   2|           Mi farai cadere - fece Vana sotto voce, vacillando giù
146   2|         va domani.~ ~- Di già?~ ~Vana s'arrestò, soffocata dal
147   2|         sempre più al braccio di Vana. L'orrore della tenebra
148   2|        uno almeno, uno almeno!~ ~Vana Lunella Isabella non più
149   2|        più mai alle tue porte.~ ~Vana gli era vicina. Aveva quella
150   2|        premuta nel sepolcro.~ ~- Vana, Vana, che farò io se mi
151   2|          nel sepolcro.~ ~- Vana, Vana, che farò io se mi parlate
152   2|      risponderò? - disse egli; e Vana sentì nella voce maschia
153   2|     questa la parola? addio?~ ~- Vana, cara cara piccola sorella,
154   2|          Chi sa! Chi sa! - disse Vana, ridivenuta intorta e nascosta. -
155   2|        Come hanno corso! - disse Vana discendendo nello spiazzo. -
156   2|      girando la proda solforosa, Vana gli abbrancò il braccio
157   2|          fangose doloravano.~ ~- Vana! Vana!~ ~La sorella accosto
158   2|    fangose doloravano.~ ~- Vana! Vana!~ ~La sorella accosto accosto
159   2|     pioggia il viso esangue.~ ~- Vana!~ ~Curvandosi fin sulla
160   3|         occhi. - Non ho ragione, Vana?~ ~- Ma non so di chi parli -
161   3|          so di chi parli - disse Vana Lunati, che s'era scossa
162   3|          siete sciocche! - disse Vana con un riso impaziente. -
163   3|        dunque il fatto di Fondi, Vana? - insistette Novella Aldobrandeschi,
164   3|            Orribile! Orribile!~ ~Vana aveva piegato il viso fin
165   3|         quella spirò, restò.~ ~- Vana, Vana, che ti sembra?~ ~
166   3|          spirò, restò.~ ~- Vana, Vana, che ti sembra?~ ~Le fanciulle
167   3|         che doveva devastarle.~ ~Vana disse, alzandosi, con un
168   3|   terribile del suo cuore, anche Vana si sporse insinuando tra
169   3|        avidità di vivere. Ma per Vana erano come le saette incarnite
170   3|      levarono e s'appressarono a Vana, e la strinsero, e piansero
171   3|          Simonetta - disse anche Vana all'ospite abbracciandola.~ ~
172   3|      Adimara tenne il braccio di Vana che portava il rametto.
173   3|          rideva di stelle.~ ~ ~- Vana! Sei tu?~ ~Ella sobbalzò,
174   3|     padre sono aizzate da lei.~ ~Vana non udiva se non a intervalli,
175   3|      uscire sola!~ ~- Ah! - fece Vana; e non poté parlare, soffocata
176   3|         e cava.~ ~- Vado - disse Vana voltandosi verso l'uscio,
177   3|    aspettazione.~ ~- Sedete qui, Vana; sedete.~ ~- Qualcuno m'
178   3|      perché mi domandate questo, Vana?~ ~- So dove, so dove.~ ~-
179   3|          quell'uomo attossicato. Vana credette che le pupille
180   3|    divincolarsi.~ ~- Continuate, Vana - egli disse, con la voce
181   3|         stritolare.~ ~- Parlate, Vana. Bisogna.~ ~- Ah, non fate
182   3|     ridesta.~ ~- Ditemi, ditemi, Vana.~ ~- Non è male, non è male?~ ~-
183   3|        due pugna rudi.~ ~- Dite, Vana; dite!~ ~Egli sentiva le
184   3|  medesima. Egli la richiamò.~ ~- Vana!~ ~Ella non si volse, traversò
185   3|      stratte. Per non guardarla, Vana alzò gli occhi: vide il
186   3|   tramontana, - o cara madre.»~ ~Vana tratteneva il respiro, spiando
187   3|          profilo contro la luce, Vana in quell'attimo le vedeva
188   3|         interruzione il cuore di Vana pareva arrestarsi. Per un
189   3|        aura dei luoghi profondi. Vana credette riudire sé medesima
190   3|        tanto mi somigli? - disse Vana, invasa da una commozione
191   3|          ondeggiava nel cuore di Vana, forse anche nell'altro
192   3|         mare, - o cara madre.»~ ~Vana s'accorse che Lunella s'
193   3|      ginocchia che la reggevano. Vana sentiva l'odore e il tepore
194   3|          scordi!» Le palpebre di Vana s'appesantivano; il suo
195   3|   piccola tremava ancor tutta, e Vana non riusciva a domare il
196   3|        si volse e soggiunse:~ ~- Vana non mi domanderà. Indovinerà.~ ~
197   3|       gravità senz amarezza:~ ~- Vana m'ha accusata a te.~ ~-
198   3|               No. T'inganni.~ ~- Vana è stata da te oggi.~ ~-
199   3|     sculto.~ ~- Poi ti parlai di Vana, della passione di Vana.
200   3|          Vana, della passione di Vana. Poi ti parlai del piccolo
201   3|   spavento.~ ~Gittò un urlo:~ ~- Vana!~ ~Vide nell'ombra dell'
202   3|         una mano il costato.~ ~- Vana! Come sei qui? Come sei
203   3|       sei qui? Come sei entrata? Vana! Ella balzò dal letto, verso
204   3|          cieco sgomento.~ ~- Era Vana, era proprio Vana. L'ho
205   3|            Era Vana, era proprio Vana. L'ho veduta. Stavo per
206   3|              La signorina...~ ~- Vana?~ ~Da prima ella non poté
207   3|       aveva pianto col pianto di Vana, ma aveva compiuto il rito
208   3|         in quella dov'era venuta Vana a rivelare la cosa mostruosa: «
209   3|       avvoltoio dopo la morte, o Vana beata, martire salva!»~ ~
210   3|          piccola piccola goccia. Vana la vide, Vanina la vide,
211   3|     versi della morte, divenuta «vana ne' lievi venti».~ ~Calava
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