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Alfabetica [« »] vampe 3 vampo 3 van 1 vana 211 vane 2 vaneggiante 1 vaneggiava 1 | Frequenza [« »] 216 sotto 213 tu 212 due 211 vana 209 disse 207 perché 196 all' | Gabriele D'Annunzio Forse che sì forse che no Concordanze vana |
Parte
1 1| propri occhi arsi.~ ~- Aldo e Vana saranno ancora molto indietro? - 2 1| maschile.~ ~- Aspetteremo Vana e Aldo sotto la porta?~ ~ 3 1| pel cielo argentino.~ ~- E Vana? E Aldo?~ ~- Certo, giunti 4 1| desolazione senza bellezza.~ ~- Vana! Aldo e Vana!~ ~Lo sbigottimento 5 1| bellezza.~ ~- Vana! Aldo e Vana!~ ~Lo sbigottimento spegneva 6 1| destino lacrimabile.~ ~- Aldo, Vana, siete voi? siete voi?~ ~- 7 1| essere tanto livida!~ ~Era Vana, Vana nel colore della morte 8 1| tanto livida!~ ~Era Vana, Vana nel colore della morte ma 9 1| sorella.~ ~E la voce di Vana era quella che parlava, 10 1| Con affannosa rapidità Vana, senza potere anco muoversi, 11 1| custode giù.~ ~- Sorte che Vana è indovina! Per tutta la 12 1| traccia. Scorse il capo di Vana alzato verso il labirinto 13 1| cocente.~ ~- Tieni - disse Vana porgendole il suo.~ ~Era 14 1| Morìccica. Guardate, Tarsis.~ ~Vana e Paolo s'appressarono; 15 1| scoprire i rosai. Attirò Vana contro sé per sentirla fremere; 16 1| is shee!». A che pensi?~ ~Vana esitò, quasi temendo di 17 1| Quanto mi piace oggi, Vana, la tua malinconia! - disse 18 1| sopra lo smalto luminoso, Vana aveva il volto di chi sentendosi 19 1| È vero.~ ~- Così è Vana oggi.~ ~Paolo Tarsis taciturno 20 1| Gerolamo Belli d'Argenta che Vana ti canterà: «L'onde de' 21 1| numero ventisette? - chiese Vana, che nella confusione del 22 1| fascio di cartelline? chiese Vana.~ ~- Sono le polizzette 23 1| impresa, Isabella - disse Vana.~ ~- O non piuttosto quella 24 1| notazione del silenzio - fece Vana.~ ~- La canzone che non 25 1| soltanto.~ ~L'occhio di Vana era cattivo. La sorella 26 1| che hai? - gli domandò Vana. - Come sei divenuto pallido!~ ~ 27 1| un'ombra nell'ombra.~ ~- O Vana!~ ~E si corsero incontro; 28 1| brusco. - Non rimanga là!~ ~Vana non indietreggiò ma avanzò 29 1| Sia prudente - disse Vana abbassando la voce che tuttavia 30 1| ricorda? Dica! - soggiunse Vana con timida insistenza, arrossendo 31 1| di me.~ ~- Eccola - disse Vana spiccando una rosa gialla 32 1| di miniature... Vanina, vana, piccola Indiana impastoiata!»~ ~ 33 1| rivincita nel vinto fosse vana, su l'albero dei segnali 34 1| stringendosi addosso a Vana che batteva i denti come 35 1| smeraldi contro il sole.~ ~- Vana, batti i denti?~ ~- Ho freddo~ ~- 36 1| laggiù, verso il Garda. Vana teneva su le ginocchia le 37 1| tu puoi andare, forse.~ ~Vana aveva già il suo proposito 38 1| soffrire e nascondere.~ ~- Ah, Vana, non battere i denti così!~ ~- 39 1| Mio Dio! Che hai? che hai, Vana? Come ti sei sbigottita! 40 1| gettò l'una contro l'altra. Vana s'accorse che il braccio 41 1| acredine era irrespirabile.~ ~- Vana, Vana, coraggio! Siamo in 42 1| irrespirabile.~ ~- Vana, Vana, coraggio! Siamo in città, 43 1| spasimato ardire.~ ~Il cuore di Vana balzò. Ella era distesa 44 1| del clavicembalo, quando Vana aveva chiesto il significato 45 1| imagini quest'orrore?~ ~Vana si levò a sedere sul letto, 46 1| sul letto, palpitante.~ ~- Vana, t'abbiamo svegliata? T' 47 1| Non vuoi coricarti?~ ~Vana si lasciò ricadere sul letto 48 1| di rivi.~ ~Rimasta sola, Vana aveva spalancato gli occhi. 49 1| Vuole che La spogli?~ ~Vana aveva gli occhi chiusi, 50 1| Vuole che La spogli?~ ~Vana parve lottare contro un 51 1| tutto. Sono qui per Lei.~ ~Vana non parlò più. Parve ripiombata 52 1| perdonarmi. Sono io, sono Vana.~ ~Soffocatamente aveva 53 1| di perdersi in lui.~ ~- Vana! Vana!~ ~Egli la scoteva 54 1| perdersi in lui.~ ~- Vana! Vana!~ ~Egli la scoteva lievemente, 55 1| misterioso come un rito. Vana cadde in ginocchio, con 56 1| troppo rapida.~ ~Egli trasse Vana verso la cortina, per il 57 1| nottata, perché? - chiese Vana guardando il vincitore doloroso 58 1| le pene puerili.~ ~- No, Vana, non bisogna sbigottirsi 59 2| giardino degli Inghirami; e Vana le stava da presso, inginocchiata 60 2| lasciandola cadere nel grembo di Vana. - Se no, smetto.~ ~ ~- 61 2| non mi scordi!~ ~ ~ ~Così Vana giocava con la sua pena 62 2| come sei brava! - esclamò Vana prendendole fra le sue dita 63 2| aggrottando gli occhi che Vana aveva chiamati torvi, serrando 64 2| urne raccolte negli ipogei. Vana rivedeva quel giovine cavaliere 65 2| lasciò cadere nelle palme di Vana l'imaginetta compiuta: una 66 2| Oggi fai maraviglie - disse Vana. - Le metto nel libro.~ ~ 67 2| verso la Porta all'Arco? - Vana stava per rompere in pianto, 68 2| venire con me?~ ~- Giurami, Vana.~ ~- Soffri molto?~ ~- Sì.~ ~- 69 2| sanno.~ ~- Di che? - ripeté Vana con la voce strozzata da 70 2| odore.~ ~- Di che? - ripeté Vana per la terza volta.~ ~- 71 2| candore o il tuo rossore, Vana. Vuoi che viviamo nella 72 2| come da un nero specchio.~ ~Vana gli stava al fianco alzata 73 2| sola cosa importa».~ ~Era Vana allora, che pregava:~ ~- 74 2| più segreti pensieri.~ ~- Vana, credi tu che Ulisse sia 75 2| pensò a Lunella, e pensò a Vana, e pensò al giovinetto imperatore; 76 2| a cui le dita febrili di Vana erano per apprendere il 77 2| venuto su dall'anelito; e Vana e Aldo ne tremarono, e si 78 2| ninna nanna.~ ~- No, - disse Vana - non ho voglia. Non me 79 2| le mani su la tastiera; Vana s'appressò al pianoforte 80 2| fascino del canto, perché Vana non cantava soltanto con 81 2| guardare.~ ~- Non così, Vana. Così è impossibile.~ ~Egli 82 2| patto?~ ~- Andiamo - disse Vana. - Andiamo alla badia.~ ~ 83 2| deformano l'anima giovenile.~ ~- Vana, ti insegnerò una cosa - 84 2| conosco più.~ ~- Sei folle, Vana.~ ~Ella scansò il gesto 85 2| spingendo l'imposta.~ ~- Vana, Vana, non entriamo - pregò 86 2| spingendo l'imposta.~ ~- Vana, Vana, non entriamo - pregò Aldo 87 2| facciamo questo! Andiamo via.~ ~Vana entrò con risolutezza, come 88 2| inconoscibile in eterno?~ ~Vana e Aldo, l'una presso l'altro, 89 2| e di ragne.~ ~- Andiamo, Vana. È tardi - disse egli, sospingendo 90 2| lettere corrose: Domus mea. Vana spinse l'imposta, entrò.~ ~- 91 2| addio, Attinia!~ ~Anch'ella, Vana, ora credeva di sorridere 92 2| Menseri.~ ~- Ah, férmati, Vana! Sei ansante. Respira. Lasciami 93 2| Sai che torna? - disse Vana all'improvviso.~ ~Camminava 94 2| fidanzata.~ ~- Che vuoi dire, Vana?~ ~- Isabella s'è fidanzata 95 2| vuotato di tutto.~ ~Anche Vana si soffermò alenante. E 96 2| alla Guerruccia - disse Vana sordamente, afferrandogli 97 2| ginocchia dell'adolescente.~ ~- Vana! Vana! - egli chiamò.~ ~ 98 2| dell'adolescente.~ ~- Vana! Vana! - egli chiamò.~ ~Ella non 99 2| Ella non si volse.~ ~- Vana!~ ~Ella seguitava a camminare 100 2| che cosa tu voglia fare, Vana.~ ~- Nulla. Ma lasciami 101 2| dunque, come facevo - disse Vana con un sorriso dubbio. - 102 2| una voce disperata.~ ~E Vana s'abbatté su la faccia, 103 2| gli sterpi.~ ~- No, no, Vana! - le diceva, prendendole 104 2| verrà incontro. No, no, Vana, piccola piccola sorella, 105 2| perché). L'ho difeso contro Vana, contro Aldo, contro tutti. 106 2| quasi, davanti a Aldo, a Vana. Voglio che tu mi accompagni.~ ~ 107 2| veleno più potente».~ ~- Per Vana?~ ~Egli non rispose. Non 108 2| che cosa ci fu fra te e Vana?~ ~- Nulla più di quel che 109 2| Non so nulla. So che Vana è perdutamente innamorata 110 2| così lungo e così feroce. E Vana mi vide quella bocca.~ ~ 111 2| per coprirmi la bocca, e Vana a un tratto mi disse: «Tieni». 112 2| tratto mi disse: «Tieni». Vana mi diede il suo, con una 113 2| io non l'avevo più. Forse Vana me l'aveva ripreso nel momento 114 2| riudiva lembi della voce di Vana: «Ah no, non farete questo! 115 2| e io chiamai te, chiamai Vana, e vi avvicinaste, e restammo 116 2| nel vano della finestra, e Vana fremeva contro il mio petto, 117 2| in silenzio...~ ~- Aldo e Vana!~ ~- Noi stessi, nello specchio 118 2| specchio cupo.~ ~- Aldo e Vana e noi stessi.~ ~- E la follia.~ ~- 119 2| E la città disparve.~ ~Vana era salita sul ripiano del 120 2| somiglia alla malinconia di Vana, no: ha il manto rosso, 121 2| sue svolte. Son certa che Vana è là, e spia. Ti trema il 122 2| Perché sei così agitata? Vana t'ha messo nella testina 123 2| superiore era quella di Vana. Il passo era il passo di 124 2| Il passo era il passo di Vana. Era Vana, lassù, che non 125 2| era il passo di Vana. Era Vana, lassù, che non aveva requie.~ ~ 126 2| balzante aveva il dolore di Vana. Era una potenza irrefrenabile 127 2| così dura contro di me, Vana. Non mi avevi abituata a 128 2| senza troppo scandalo.~ ~- Vana!~ ~Pallidissima sotto l' 129 2| foggiata dalle parole di Vana, ch'ella vedeva là, esternata, 130 2| prolungavano l'intervallo.~ ~Vana fu tutta di gelo, fu tutta 131 2| Se mi amasse? - ripeté Vana, meglio segnando l'accento 132 2| Se t'amasse per pietà?~ ~Vana le si avvicinava, un poco 133 2| era domato dal canto di Vana e tutta la passione andava 134 2| tutt'altro che buona, ma Vana ti lascerà montare Pergolese 135 2| ubriacatura di musica, io e Vana alla Guerruccia pensammo 136 2| cappello inghirlandato che Vana aveva sospeso a un macigno 137 2| macigno del muro etrusco.~ ~Vana aveva il capo rovesciato 138 2| non mosso dal respiro.~ ~- Vana, il viaggio equestre agli 139 2| loro testimone invisibile? Vana ripensava taluna delle parole 140 2| lassù cadde la ghirlanda di Vana - disse Aldo con un accento 141 2| raggiunse il fratello di Vana. Non riesciva a orientarsi 142 2| ch'ella aveva ripreso a Vana e vuotato dei quadrifogli 143 2| pugno una fiaccola fumante. Vana e Lunella lo seguivano.~ ~- 144 2| stringeva contro il braccio di Vana, lanciando di tratto in 145 2| Mi farai cadere - fece Vana sotto voce, vacillando giù 146 2| va domani.~ ~- Di già?~ ~Vana s'arrestò, soffocata dal 147 2| sempre più al braccio di Vana. L'orrore della tenebra 148 2| uno almeno, uno almeno!~ ~Vana Lunella Isabella non più 149 2| più mai alle tue porte.~ ~Vana gli era vicina. Aveva quella 150 2| premuta nel sepolcro.~ ~- Vana, Vana, che farò io se mi 151 2| nel sepolcro.~ ~- Vana, Vana, che farò io se mi parlate 152 2| risponderò? - disse egli; e Vana sentì nella voce maschia 153 2| questa la parola? addio?~ ~- Vana, cara cara piccola sorella, 154 2| Chi sa! Chi sa! - disse Vana, ridivenuta intorta e nascosta. - 155 2| Come hanno corso! - disse Vana discendendo nello spiazzo. - 156 2| girando la proda solforosa, Vana gli abbrancò il braccio 157 2| fangose doloravano.~ ~- Vana! Vana!~ ~La sorella accosto 158 2| fangose doloravano.~ ~- Vana! Vana!~ ~La sorella accosto accosto 159 2| pioggia il viso esangue.~ ~- Vana!~ ~Curvandosi fin sulla 160 3| occhi. - Non ho ragione, Vana?~ ~- Ma non so di chi parli - 161 3| so di chi parli - disse Vana Lunati, che s'era scossa 162 3| siete sciocche! - disse Vana con un riso impaziente. - 163 3| dunque il fatto di Fondi, Vana? - insistette Novella Aldobrandeschi, 164 3| Orribile! Orribile!~ ~Vana aveva piegato il viso fin 165 3| quella spirò, restò.~ ~- Vana, Vana, che ti sembra?~ ~ 166 3| spirò, restò.~ ~- Vana, Vana, che ti sembra?~ ~Le fanciulle 167 3| che doveva devastarle.~ ~Vana disse, alzandosi, con un 168 3| terribile del suo cuore, anche Vana si sporse insinuando tra 169 3| avidità di vivere. Ma per Vana erano come le saette incarnite 170 3| levarono e s'appressarono a Vana, e la strinsero, e piansero 171 3| Simonetta - disse anche Vana all'ospite abbracciandola.~ ~ 172 3| Adimara tenne il braccio di Vana che portava il rametto. 173 3| rideva di stelle.~ ~ ~- Vana! Sei tu?~ ~Ella sobbalzò, 174 3| padre sono aizzate da lei.~ ~Vana non udiva se non a intervalli, 175 3| uscire sola!~ ~- Ah! - fece Vana; e non poté parlare, soffocata 176 3| e cava.~ ~- Vado - disse Vana voltandosi verso l'uscio, 177 3| aspettazione.~ ~- Sedete qui, Vana; sedete.~ ~- Qualcuno m' 178 3| perché mi domandate questo, Vana?~ ~- So dove, so dove.~ ~- 179 3| quell'uomo attossicato. Vana credette che le pupille 180 3| divincolarsi.~ ~- Continuate, Vana - egli disse, con la voce 181 3| stritolare.~ ~- Parlate, Vana. Bisogna.~ ~- Ah, non fate 182 3| ridesta.~ ~- Ditemi, ditemi, Vana.~ ~- Non è male, non è male?~ ~- 183 3| due pugna rudi.~ ~- Dite, Vana; dite!~ ~Egli sentiva le 184 3| medesima. Egli la richiamò.~ ~- Vana!~ ~Ella non si volse, traversò 185 3| stratte. Per non guardarla, Vana alzò gli occhi: vide il 186 3| tramontana, - o cara madre.»~ ~Vana tratteneva il respiro, spiando 187 3| profilo contro la luce, Vana in quell'attimo le vedeva 188 3| interruzione il cuore di Vana pareva arrestarsi. Per un 189 3| aura dei luoghi profondi. Vana credette riudire sé medesima 190 3| tanto mi somigli? - disse Vana, invasa da una commozione 191 3| ondeggiava nel cuore di Vana, forse anche nell'altro 192 3| mare, - o cara madre.»~ ~Vana s'accorse che Lunella s' 193 3| ginocchia che la reggevano. Vana sentiva l'odore e il tepore 194 3| scordi!» Le palpebre di Vana s'appesantivano; il suo 195 3| piccola tremava ancor tutta, e Vana non riusciva a domare il 196 3| si volse e soggiunse:~ ~- Vana non mi domanderà. Indovinerà.~ ~ 197 3| gravità senz amarezza:~ ~- Vana m'ha accusata a te.~ ~- 198 3| No. T'inganni.~ ~- Vana è stata da te oggi.~ ~- 199 3| sculto.~ ~- Poi ti parlai di Vana, della passione di Vana. 200 3| Vana, della passione di Vana. Poi ti parlai del piccolo 201 3| spavento.~ ~Gittò un urlo:~ ~- Vana!~ ~Vide nell'ombra dell' 202 3| una mano il costato.~ ~- Vana! Come sei qui? Come sei 203 3| sei qui? Come sei entrata? Vana! Ella balzò dal letto, verso 204 3| cieco sgomento.~ ~- Era Vana, era proprio Vana. L'ho 205 3| Era Vana, era proprio Vana. L'ho veduta. Stavo per 206 3| La signorina...~ ~- Vana?~ ~Da prima ella non poté 207 3| aveva pianto col pianto di Vana, ma aveva compiuto il rito 208 3| in quella dov'era venuta Vana a rivelare la cosa mostruosa: « 209 3| avvoltoio dopo la morte, o Vana beata, martire salva!»~ ~ 210 3| piccola piccola goccia. Vana la vide, Vanina la vide, 211 3| versi della morte, divenuta «vana ne' lievi venti».~ ~Calava