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Parte
1 1| orribile quel che fate, Isabella: non ha alcuna scusa, alcuna 2 1| ogni gentilezza dell'amore, Isabella. Che volete voi fare di 3 1| velata di fallacia.~ ~- Isabella! Isabella!~ ~Simile al cavallo 4 1| fallacia.~ ~- Isabella! Isabella!~ ~Simile al cavallo nervoso 5 1| Vuoi?~ ~- Sia.~ ~- Isabella!~ ~Allora ella guardò il 6 1| Egli rivide in un lampo Isabella Inghirani sotto la tettoia 7 1| Non volevate più parlare, Isabella.~ ~Una inquietudine intollerabile 8 1| io la veda. È la reggia d'Isabella. Sarà ancora aperta a quest' 9 1| voto.~ ~- È la reggia d'Isabella. Bisogna ch'io la veda.~ ~- 10 1| chiusi.~ ~- Ma che furia! Isabella, vi farete male alle dita. 11 1| occhiata almeno! Mi chiamo Isabella.~ ~Più di quella grazia 12 1| sbigottimento spegneva il grido d'Isabella. Vedeva ella venirle incontro, 13 1| voi? siete voi?~ ~- No, Isabella. Siamo noi, nello specchio. 14 1| scolpito e inevitabile.~ ~- Isabella!~ ~La desolazione si trasfigurava. 15 1| putrefatti e caduchi.~ ~- Isabella!~ ~Ella andava andava, esitando 16 1| un varco senza nome.~ ~- Isabella!~ ~- Ho paura, ho paura.~ ~ 17 1| per raggiungerci - rispose Isabella, domato il turbamento. - 18 1| sempre scontento - disse Isabella, morbida, lisciando con 19 1| il braccio sotto quello d'Isabella. - Io voglio vedere il Paradiso, 20 1| il mio giardino - disse Isabella piegandosi sul davanzale, 21 1| sapevo vivere! - soggiunse Isabella affascinata dal suo gioco 22 1| dentro i reliquiarii.~ ~- Isabella! Isabella! - ripeteva l' 23 1| reliquiarii.~ ~- Isabella! Isabella! - ripeteva l'adolescente, 24 1| dev'essere nello stipo.~ ~Isabella consentiva alla fantasia 25 1| intanto.~ ~- È vero - disse Isabella.~ ~Veramente i gridi delle 26 1| Anche a me - disse Isabella.~ ~Addossata allo stipo, 27 1| mi piace questo! - disse Isabella dopo una pausa, come una 28 1| Bisogna dunque andare? - disse Isabella.~ ~E rimirò la filigrana 29 1| me ne rammento - rispose Isabella.-. Ma è un numero che forse 30 1| Cedimi questa impresa, Isabella - disse Vana.~ ~- O non 31 1| là; ed era la più cara a Isabella.~ ~- Tu che decifri le intavolature, 32 1| Pan, era la Musica ed era Isabella. Ma chi era, nel basso rilievo 33 1| miei rasi i miei tabì?~ ~- Isabella! Isabella!~ ~Aldo leggeva 34 1| miei tabì?~ ~- Isabella! Isabella!~ ~Aldo leggeva il nome 35 1| mi piace questo! - disse Isabella con un subito mutamento 36 1| corridoio fu come un abisso.~ ~- Isabella! Isabella!~ ~Il nome echeggiò 37 1| un abisso.~ ~- Isabella! Isabella!~ ~Il nome echeggiò come 38 1| mille volti sparenti.~ ~- Isabella!~ ~Il nome cadde senza risonanza, 39 1| l'acqua degli stagni.~ ~- Isabella!~ ~Smarrito nell'intrico 40 1| una collana disciolta.~ ~- Isabella!~ ~- Aldo, Aldo, dove sei? 41 1| lontano il passo ondeggiante d'Isabella Inghirami. E lo stringeva 42 1| cortina udiva la voce d'Isabella Inghirami, ricca di toni 43 1| qui? Anche questo è sogno. Isabella mi cerca, Aldo mi cerca. 44 1| destino. Che direbbe Paolo? e Isabella? Ci sarà una pena anche 45 1| morte! Non è dolce Paolo per Isabella in questi giorni, oh no. 46 1| passione, il riso agitante d'Isabella, lo sguardo febrile e ostile 47 1| traversato dall'imagine d'Isabella: rivide il viso di fascino 48 1| troppo orribile! - lamentò Isabella Inghirami, tutta chiusa 49 1| Calmati.~ ~- Abbi pazienza, Isabella. Mi calmerò. Non badare 50 1| accorse che il braccio d'Isabella le girava intorno alla cintura. 51 1| vittoria.~ ~- Aldo, - disse Isabella sommessamente, con una commozione 52 1| bisogno di lui? - disse Isabella con una voce sommessa e 53 1| Giulio Cambiaso? - domandò Isabella, con molta dolcezza, perché 54 1| Già pareva dormire quando Isabella si accostò al letto col 55 1| accanto al capezzale: «E se Isabella fosse ripresa dalla smania 56 1| questo? non era vero? Udendo Isabella nominare la madre lontana, 57 1| Ah, sei tu, Chiaretta? Isabella s'è già coricata? - chiese 58 1| compromettere l'esito. «Isabella dorme? Aldo è forse andato 59 1| potesse a un tratto apparirgli Isabella. E non ebbe se non la volontà 60 1| marinaio rientrando.~ ~«Isabella?» Egli le si fece incontro, 61 2| trovato nella biblioteca d'Isabella.~ ~- Lasciami vedere.~ ~- 62 2| precedevano le sillabe.~ ~- Isabella è con Paolo Tarsis. Non 63 2| Dove siamo? - diceva Isabella respirando l'odore della 64 2| mar cinerino. Era entrata Isabella, senza romore, coi sandali 65 2| occhiaie cupe.~ ~- Via, via, Isabella! Che fanciullaggine!~ ~- 66 2| Chiama aiuto - disse Isabella sotto voce.~ ~E sospirò 67 2| Perché chiami? - chiese Isabella con una voce dolcissima, 68 2| Quanto poco pesa la grande Isabella!~ ~E, così reggendola, sporse 69 2| Il camposanto! - pregò Isabella nell'orecchio del timoniere 70 2| Siamo ancora nella reggia d'Isabella, siamo nel Paradiso. La 71 2| chi c'è, nella reggia d'Isabella!~ ~Una larva smorticcia 72 2| tremolare laggiù, nella reggia d'Isabella, su pel graticcio sfondato 73 2| Che vuoi dire, Vana?~ ~- Isabella s'è fidanzata a Paolo Tarsis.~ ~ 74 2| preparava il legame legittimo. Isabella diveniva il possesso di 75 2| dalle pieghe tanto soavi che Isabella ne desiderò un lembo.~ ~- 76 2| animali. Certo alla sciarpa d'Isabella Inghirami egli aveva dato 77 2| mussolina senza maniche, Isabella godeva il vento serale che 78 2| piaci stasera, Aini! - disse Isabella a bassa voce, nel fumo e 79 2| comodità. Morirò vedova, morirò Isabella Inghirami, morirò nel mio 80 2| matrimonio? Confessa.~ ~- Isabella, non so a che giovi questo 81 2| ricominciare il tuo gioco perverso, Isabella.~ ~- Sì, qualcosa ci fu. 82 2| sentiva già ridivenuta l'Isabella dell'indugio perverso, ch' 83 2| spiava la via terribile? Ora Isabella ne creava in sé l'imagine 84 2| bimba non si svegli - diceva Isabella a Chiaretta che la svestiva.~ ~ 85 2| pensiero?~ ~Senza rispondere Isabella s'accostò al davanzale, 86 2| Non è nulla, cara - disse Isabella raccogliendo la bambola 87 2| Mandalo via!~ ~Al primo urto Isabella sgomenta aveva volto gli 88 2| me!» sospirava nel cuore Isabella, posando il capo su la proda 89 2| T'ho sentita - cominciò Isabella. - Di giù t'ho sentita camminare. 90 2| ciascuna di quelle domande che Isabella vacillò come sotto percosse 91 2| quel che non si esprime.~ ~Isabella si raddrizzò, scosse indietro 92 2| Quale?~ ~Il mento d'Isabella tremava.~ ~- Non ti ricordi 93 2| perduta si sentiva allora Isabella, ché tutto era domato dal 94 2| suoi nervi più delicati, Isabella non osava guardarlo. Ella 95 2| come un esule inconsolato. Isabella gli rimaneva lontana, ma 96 2| fondo alle Balze? - fece Isabella, che aveva dato l'orecchio 97 2| vero, Vanina? - domandò Isabella legando le due estremità 98 2| Prendi intanto questa - disse Isabella accostandosi alla sorridente 99 2| coceva così forte il volto d'Isabella Inghirami ch'ella ne aveva 100 2| al nemico; eppure dava a Isabella una così penosa inquietudine 101 2| cosa? che cosa? - domandò Isabella.~ ~- Abbiamo un segreto - 102 2| che segreto? - ripeteva Isabella sbigottita, entrando nel 103 2| uno almeno!~ ~Vana Lunella Isabella non più parevano sbigottite 104 2| dalla parola spaventosa, Isabella aveva ceduto intera la bocca 105 2| nel cofano aperto. Aldo e Isabella li precedevano, diretti 106 2| esanime.~ ~Aldo era là, Isabella era là, spinti esciti dalla 107 3| che rivelava il gusto d'Isabella Inghirami; ma la sua anima 108 3| corridoio scuro. Era la voce d'Isabella che l'aveva udita passare 109 3| dello Sciacallo - disse Isabella.~ ~Con quel nome sinistro 110 3| qualcuno per qui.~ ~- E se Isabella m'avesse seguita o m'avesse 111 3| crudeli la strangolarono. «Isabella è già uscita? va dov'egli 112 3| del suo medesimo sangue. «Isabella va ogni giorno laggiù dov' 113 3| Seppe dal portiere che Isabella era uscita, che Lunella 114 3| che l'aveva resa accetta a Isabella, in piedi presso i vetri, 115 3| corse verso l'appartamento d'Isabella.~ ~- Chiara!~ ~La donna 116 3| nella camera da letto.~ ~- Isabella è tornata?~ ~- No, signorina. 117 3| vuota e miserabile.~ ~- Isabella! - chiamò egli tremando 118 3| cuore gli si divise.~ ~- Isabella!~ ~Le s'inginocchiò accanto, 119 3| vero. Perdonami, perdonami, Isabella!~ ~Era folle di rimorso, 120 3| dissolvesse i suoi pensieri.~ ~- Isabella, che dici? Come possono 121 3| rosse, la bocca ferita.~ ~- Isabella! - chiamò come si chiama 122 3| non mi lasciare stasera, Isabella.~ ~Egli l'accarezzava perdutamente. 123 3| servizio. Rientrando, trovò Isabella che si guardava nello specchio 124 3| parole.~ ~- Sei allucinata. Isabella, Isabella, non aver paura, 125 3| Sei allucinata. Isabella, Isabella, non aver paura, non tremare 126 3| era come quello di laggiù. Isabella aveva traudito, aveva compreso.~ ~ 127 3| tavola dove s'era seduto con Isabella nella breve sosta, in quel 128 3| chiostri solitari. Che faceva Isabella? Non dormiva: aveva ucciso 129 3| poi al suo chiamare udì Isabella rispondere.~ ~- Isabella, 130 3| Isabella rispondere.~ ~- Isabella, sei tu?~ ~- No, no, non 131 3| donna, che me la prende.~ ~- Isabella! Quale donna?~ ~- Quella 132 3| viso e l'agghiacciò.~ ~- Isabella, ascolta!~ ~- Dove sei? 133 3| Ho paura, ho paura.~ ~- Isabella, ascolta! Mi senti? Parto 134 3| che cammina sempre?~ ~- Isabella, Isabella, parto subito. 135 3| cammina sempre?~ ~- Isabella, Isabella, parto subito. Fra tre ore 136 3| che faceva in quell'ora Isabella? andava forse al nascondiglio? 137 3| ove nell'ora del vituperio Isabella s'era abbandonata quasi 138 3| di qui? Non mi chiamo più Isabella Inghirami. Sa, dottore, 139 3| il caffè ignobile; vide Isabella Inghirami, - la creatura 140 3| Successe una nuova pausa.~ ~- E Isabella non ha mai chiesto di lui? - 141 3| della demenza. Furono come Isabella, come la bellezza viva d' 142 3| come la bellezza viva d'Isabella, come le sue trecce come 143 3| patetico e consapevole. Isabella era per ovunque. s'egli 144 3| pronto al suo viaggio.~ ~Isabella forse in quell'ora viaggiava 145 3| impregnate della vita d'Isabella. Il cuore gli si gonfiò 146 3| gli apparve in un attimo Isabella, simile a un turbine di 147 3| vinoso. Egli vedeva la divina Isabella Inghirami seduta tra il