Parte

  1   1|          palpito; ché il carro era , carico di tronchi immani
  2   1|         cilindri irti d'alette, di  dai quali girava una forza
  3   1|          alla pioggia primaverile, , fra i rotoli dei fili d'
  4   1|      soglia della sera.~ ~- C'è in  un altro giardino, - diceva
  5   1|   pavimento sconnesso, ancor qua e  inverdito dallo stillicidio;
  6   1|      qualche papavero ardeva qua e  come una fiammella spersa.
  7   1|            materia fusa. E stavano  tutt'e quattro in un gruppo,
  8   1|      palude vergiliana appariva di  dagli alti gigli tanto ricchi
  9   1|           da gamba è ancora chiusa , in quello stipo.~ ~Più
 10   1|            nome soave.~ ~- Certo è , la tua viola - assentì
 11   1|    musicali su la rigata, che vedi ; ed era la più cara a Isabella.~ ~-
 12   1|             ché forse egli passava  dove s'eran congiunte le
 13   1|          della folla impaziente di  dagli steccati.~ ~- Tentiamo? -
 14   1|          altre creature apparivano  dove gli uomini s'apprestavano
 15   1|        gesto brusco. - Non rimanga !~ ~Vana non indietreggiò
 16   1|           La morte dunque è sempre ?~ ~- Là e dovunque.~ ~-
 17   1|            dunque è sempre là?~ ~-  e dovunque.~ ~- Là più che
 18   1|                 Là e dovunque.~ ~-  più che dovunque.~ ~- È
 19   1|      squallida stanchezza; e qua e  le scatole di latta, i pezzi
 20   1|          ridiveniva deserto. Qua e  sul campo i velivoli s'atterravano:
 21   1|           se il suo compagno fosse , modulò la voce gutturale;
 22   1|         nessuno mai fu fragile, di  dalla vita come il trapassato.
 23   1|            esser vendicata, che di  dal limite il pericolo fosse
 24   1|     respirava nella favola come se , dove s'affisavano le miriadi
 25   1|        delle rose bionde che erano  presso a ravvivarsi in un
 26   1|            piano verso la colonna,  dove era stata infissa un'
 27   1|           quel poco di nudità come  dove il male imperversa.~ ~-
 28   1|       venuta qui, sola? Qualcuno è , che v'ha accompagnata?~ ~-
 29   1|   fidanzata segreta di colui che è , dietro quelle cortine,
 30   1|          mia cintura. Sono entrata , mentre mia sorella era
 31   1|           Almeno lo stelo è ancora , forse - disse la vergine
 32   1|          della prima rosa è ancora , sul suo petto.~ ~L'uomo
 33   1|       Parlava con bassissima voce,  dove il silenzio era suggellato.~ ~-
 34   1|           accompagna la volontà di  dal limite noto, quando
 35   1|          suo Pilota invisibile. Di  dagli schermi di metallo
 36   1|    immortalità del dolore, salì di  dalla vittoria.~ ~ ~ ~
 37   2|          all'opera incantevole. Di  dal tetto del palagio, di
 38   2|          dal tetto del palagio, di  dai vecchi émbrici chiazzati
 39   2|        taglio rossastro, ove qua e  l'oro finiva di morire.
 40   2|            materia umana era presa , con i due pugni, e posta
 41   2|            palese, che vi diceste, , nella stanza di Andronica?
 42   2|        mezzo del petto come quando , sul poggiuolo in vista
 43   2|       senza raggio, senza nube, di  da cui spazia forse quella
 44   2|          dalla parte della Kasbah. , quasi dirimpetto alla fontana
 45   2|           qual era. E il carro era , coi lunghi tronchi protesi
 46   2|             Ah, Paolo! Sei tu? eri ? Mi guardavi? mi guardavi?
 47   2|           d'una mano amica che sia  perché io mi ci posi. Ma,
 48   2|          parapetto, egli fisava di  dal limite bianco della
 49   2|       appariva come una nuvola, di  da una striscia più scura
 50   2|           E più giù, ad austro, di  dall'Arcipelago, era la
 51   2|      Dovunque, sopra le nuvole, di  dall'arcobaleno.~ ~Anch'
 52   2|         Più d'una volta ho dormito , alla foce, su la lama di
 53   2|            di nulla, l'altra sera, , nella stanza, al davanzale,
 54   2|          la rasa pianura ove qua e  lucevano i fossi, passò
 55   2|           buona. Miss Imogen è già . Troppe cose in un giorno.
 56   2|            delle vie dubbie, qua e  un luccichio di acque sinistre.~ ~-
 57   2|          carbone rosso.~ ~- Guarda : è rimasta la cappa del
 58   2|      sacrestia irta di rovi, qua e  nelle scaglie di scialbo
 59   2|            sorriso del demente era , era il sorriso d'una pietra,
 60   2|              La vettura ci aspetta , alla Porta Menseri - disse. -
 61   2|           lugubre. La voragine era , a due passi: con un guizzo
 62   2|           porti dunque?~ ~- Stendi , in mezzo alla terrazza,
 63   2|           sai ancora quel che c'è,  sotto.~ ~- Una stregheria.~ ~-
 64   2|          ripostiglio. Doveva esser  dal tempo di nonna Diana,
 65   2|        serrarli.~ ~- Forse era già  da qualche tempo, e teneva
 66   2|            rombavano. Ma certo era , e vide. Io non ci vedevo;
 67   2|            che passi qualche sera,  sotto la terrazza, e ti
 68   2|       nelle crete sitibonde. Qua e  nei campi abbandonati rosseggiava
 69   2|            come il diamante. Qua e , su pei dossi, su pei gibbi,
 70   2|         crescevano. Soltanto qua e  qualche tamerice assetata
 71   2|           a riscontro emergente di  dal tetto del palagio, di
 72   2|          dal tetto del palagio, di  dalle banderuole di ferro
 73   2|      fronda bruna.~ ~Non era forse  in quell'ora, china a scoprire
 74   2|           faccia olivigna? Non era  sotto il sole, con tutta
 75   2|        come il mattaione ove qua e  lustravano gli ammassi di
 76   2| indifferente... Bisogna passare di . Prima di giungere sul sagrato
 77   2|       Girolamo si vede la Casa, di  dalla rete di ferro. Invece
 78   2|           entra fra due muri, e di  dal muro si rivede la Casa,
 79   2|           giardino dei gelsomini è , sul poggio di sotto, nascosto
 80   2|       inaridito, giallastro, qua e  trasfigurato dalla luce
 81   2|       svolte. Son certa che Vana è , e spia. Ti trema il cuore?
 82   2|          sul suo petto. Laggiù, di  dall'Era, su i Monti Pisani,
 83   2|        come gramaglie lacere qua e  velavano la Via Lattea.
 84   2|          chiamasse, e io non fossi ? Che penserebbe? Ah, sorellina,
 85   2|           seco, lo scagliava qua e  per lo spazio chiuso, con
 86   2|     turbine; E l'altra insonne era ! E l'una stette di fronte
 87   2|            di Vana, ch'ella vedeva , esternata, come una creatura
 88   2|         escita da lei e palpitasse  nella vergogna.~ ~Ripeteva,
 89   2|    salivano dal chiuso. Laggiù, di  dall'Era, su i Monti Pisani
 90   2|        come gramaglie lacere qua e  velavano la Via Lattea.
 91   2|         mutare il colore dell'aria  dove gli ulivi nodosi e
 92   2|        richiamo. Assra mugolava di  dall'acquitrino, disperata
 93   2|          La cagna era inquieta, di  dal pantano. D'improvviso
 94   2|            della cagna.~ ~- Guarda  su la ripa le peste di Neri
 95   2|         gemitivi.~ ~- Tu passa per ; io giro il poggio. Assra!
 96   2|           nemico che scompariva di  dalla cresta bianca come
 97   2|       della mofeta.~ ~- La cagna è , morta! - gli gridò Paolo
 98   2|      Tirreno che luceva laggiù, di  dalla Valdera, di là dai
 99   2|            di là dalla Valdera, di  dai Monti Pisani, tra Migliarino
100   2|       bassissima voce, come allora  dove il silenzio era suggellato.
101   2|   fidanzata segreta di colui che è , dietro quelle cortine,
102   2|      rugghio dell'ira sommersa. Di  da un riputido bollente,
103   2|           un riputido bollente, di  da un turbine di vapori
104   2|           come esanime.~ ~Aldo era , Isabella era là, spinti
105   2|          Aldo era là, Isabella era , spinti esciti dalla bufera
106   3|            dentro di lei. Ella era , seduta nella poltrona bassa,
107   3|     braccia e fossi portata da voi  sopra il letto bianco di
108   3|          proferite. Ella lo vedeva , in un'attitudine pigra,
109   3|         angusta e aguzza, piantata  come un cuneo. Non guardava
110   3|        fatta così?»~ ~La porta era . Si volse, gittò un'occhiata
111   3|        ricordo delle vostre parole  su la strada di Volterra;
112   3|          in quella dura carne, sin  dove la natura ha nascosto
113   3|    pubblica. Era d'un bianco qua e  giallastro, con la testa
114   3|              Ella fece un passo di  dai lembi della tenda. Lunella
115   3|              La donna rispose. Era , nella camera da letto.~ ~-
116   3|           il mio torto.~ ~Ella era , discosta, in piedi; ed
117   3|     scomparire. Ed ella era ancora , per lui, come la sola cosa
118   3|         della vita e scagliarle di  dal limite imposto allo
119   3|   prostrati, l'una contro l'altro,  dove avevano commesso l'
120   3|           labbro di sopra, e qua e  lividure che cominciavano
121   3|          erano i legaccioli che di  si partivano a rattenere
122   3|            Va' a vedere... Forse è .~ ~- Tu deliri.~ ~Egli le
123   3|            facchino aveva lasciato  uno strofinaccio; le sedie
124   3|           alta, ma la nuvola qua e  rotta scopriva le stelle
125   3|         Egli aveva creduto che, di  dalla miseria di quel risveglio
126   3|           appena, si fermò: stette , su la strada solitaria,
127   3|            palme. Egli la rivedeva , contro i cuscini, con la
128   3|            egli l'aveva ricondotta  credendo che quella casa
129   3|           veramente d'una guardia.  guardia deve aver trovata
130   3|           vettura, e la condussero  dove accadde la scena raccontata
131   3|     bevvero. Quanto tempo rimasero ? Uno d'essi, il magro, diceva: «
132   3|        biancane sterili; vedeva di  dalla collina gessosa riapparire
133   3|          nell'ora di Mantova, come  dove tutti i segni erano
134   3|           pietra serena. Vedeva di  dalla cappella gli anditi
135   3|      tempio e dietro il tribunale.  presso è anche una specie
136   3|            riva destra del Numico,  dove i Latini alzarono il
137   3|          sguardo.~ ~- Dove vai? di  dal Numico? di là dal tumulo
138   3|          vai? di là dal Numico? di  dal tumulo d'Enea? verso
139   3|           mare mutava colore qua e  simile a un drappo broccato.
140   3|       straordinaria potenza. Erano , infaticabili come le due
141   3|            come cosa della riva di , come segno spettrale. Ma
142   3|            sinopia.~ ~La costa era , deserta sterile gialligna;
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