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Alfabetica [« »] l' 1472 la 2940 lá 1 là 142 labbra 58 labbri 2 labbro 15 | Frequenza [« »] 149 uno 148 ogni 147 isabella 142 là 142 sé 140 ombra 139 col | Gabriele D'Annunzio Forse che sì forse che no Concordanze là |
Parte
1 1| palpito; ché il carro era là, carico di tronchi immani 2 1| cilindri irti d'alette, di là dai quali girava una forza 3 1| alla pioggia primaverile, là, fra i rotoli dei fili d' 4 1| soglia della sera.~ ~- C'è in là un altro giardino, - diceva 5 1| pavimento sconnesso, ancor qua e là inverdito dallo stillicidio; 6 1| qualche papavero ardeva qua e là come una fiammella spersa. 7 1| materia fusa. E stavano là tutt'e quattro in un gruppo, 8 1| palude vergiliana appariva di là dagli alti gigli tanto ricchi 9 1| da gamba è ancora chiusa là, in quello stipo.~ ~Più 10 1| nome soave.~ ~- Certo è là, la tua viola - assentì 11 1| musicali su la rigata, che vedi là; ed era la più cara a Isabella.~ ~- 12 1| ché forse egli passava là dove s'eran congiunte le 13 1| della folla impaziente di là dagli steccati.~ ~- Tentiamo? - 14 1| altre creature apparivano là dove gli uomini s'apprestavano 15 1| gesto brusco. - Non rimanga là!~ ~Vana non indietreggiò 16 1| La morte dunque è sempre là?~ ~- Là e dovunque.~ ~- 17 1| dunque è sempre là?~ ~- Là e dovunque.~ ~- Là più che 18 1| Là e dovunque.~ ~- Là più che dovunque.~ ~- È 19 1| squallida stanchezza; e qua e là le scatole di latta, i pezzi 20 1| ridiveniva deserto. Qua e là sul campo i velivoli s'atterravano: 21 1| se il suo compagno fosse là, modulò la voce gutturale; 22 1| nessuno mai fu fragile, di là dalla vita come il trapassato. 23 1| esser vendicata, che di là dal limite il pericolo fosse 24 1| respirava nella favola come se là, dove s'affisavano le miriadi 25 1| delle rose bionde che erano là presso a ravvivarsi in un 26 1| piano verso la colonna, là dove era stata infissa un' 27 1| quel poco di nudità come là dove il male imperversa.~ ~- 28 1| venuta qui, sola? Qualcuno è là, che v'ha accompagnata?~ ~- 29 1| fidanzata segreta di colui che è là, dietro quelle cortine, 30 1| mia cintura. Sono entrata là, mentre mia sorella era 31 1| Almeno lo stelo è ancora là, forse - disse la vergine 32 1| della prima rosa è ancora là, sul suo petto.~ ~L'uomo 33 1| Parlava con bassissima voce, là dove il silenzio era suggellato.~ ~- 34 1| accompagna la volontà di là dal limite noto, quando 35 1| suo Pilota invisibile. Di là dagli schermi di metallo 36 1| immortalità del dolore, salì di là dalla vittoria.~ ~ ~ ~ 37 2| all'opera incantevole. Di là dal tetto del palagio, di 38 2| dal tetto del palagio, di là dai vecchi émbrici chiazzati 39 2| taglio rossastro, ove qua e là l'oro finiva di morire. 40 2| materia umana era presa là, con i due pugni, e posta 41 2| palese, che vi diceste, là, nella stanza di Andronica? 42 2| mezzo del petto come quando là, sul poggiuolo in vista 43 2| senza raggio, senza nube, di là da cui spazia forse quella 44 2| dalla parte della Kasbah. Là, quasi dirimpetto alla fontana 45 2| qual era. E il carro era là, coi lunghi tronchi protesi 46 2| Ah, Paolo! Sei tu? eri là? Mi guardavi? mi guardavi? 47 2| d'una mano amica che sia là perché io mi ci posi. Ma, 48 2| parapetto, egli fisava di là dal limite bianco della 49 2| appariva come una nuvola, di là da una striscia più scura 50 2| E più giù, ad austro, di là dall'Arcipelago, era la 51 2| Dovunque, sopra le nuvole, di là dall'arcobaleno.~ ~Anch' 52 2| Più d'una volta ho dormito là, alla foce, su la lama di 53 2| di nulla, l'altra sera, là, nella stanza, al davanzale, 54 2| la rasa pianura ove qua e là lucevano i fossi, passò 55 2| buona. Miss Imogen è già là. Troppe cose in un giorno. 56 2| delle vie dubbie, qua e là un luccichio di acque sinistre.~ ~- 57 2| carbone rosso.~ ~- Guarda là: è rimasta la cappa del 58 2| sacrestia irta di rovi, qua e là nelle scaglie di scialbo 59 2| sorriso del demente era là, era il sorriso d'una pietra, 60 2| La vettura ci aspetta là, alla Porta Menseri - disse. - 61 2| lugubre. La voragine era là, a due passi: con un guizzo 62 2| porti dunque?~ ~- Stendi là, in mezzo alla terrazza, 63 2| sai ancora quel che c'è, là sotto.~ ~- Una stregheria.~ ~- 64 2| ripostiglio. Doveva esser là dal tempo di nonna Diana, 65 2| serrarli.~ ~- Forse era già là da qualche tempo, e teneva 66 2| rombavano. Ma certo era là, e vide. Io non ci vedevo; 67 2| che passi qualche sera, là sotto la terrazza, e ti 68 2| nelle crete sitibonde. Qua e là nei campi abbandonati rosseggiava 69 2| come il diamante. Qua e là, su pei dossi, su pei gibbi, 70 2| crescevano. Soltanto qua e là qualche tamerice assetata 71 2| a riscontro emergente di là dal tetto del palagio, di 72 2| dal tetto del palagio, di là dalle banderuole di ferro 73 2| fronda bruna.~ ~Non era forse là in quell'ora, china a scoprire 74 2| faccia olivigna? Non era là sotto il sole, con tutta 75 2| come il mattaione ove qua e là lustravano gli ammassi di 76 2| indifferente... Bisogna passare di là. Prima di giungere sul sagrato 77 2| Girolamo si vede la Casa, di là dalla rete di ferro. Invece 78 2| entra fra due muri, e di là dal muro si rivede la Casa, 79 2| giardino dei gelsomini è là, sul poggio di sotto, nascosto 80 2| inaridito, giallastro, qua e là trasfigurato dalla luce 81 2| svolte. Son certa che Vana è là, e spia. Ti trema il cuore? 82 2| sul suo petto. Laggiù, di là dall'Era, su i Monti Pisani, 83 2| come gramaglie lacere qua e là velavano la Via Lattea. 84 2| chiamasse, e io non fossi là? Che penserebbe? Ah, sorellina, 85 2| seco, lo scagliava qua e là per lo spazio chiuso, con 86 2| turbine; E l'altra insonne era là! E l'una stette di fronte 87 2| di Vana, ch'ella vedeva là, esternata, come una creatura 88 2| escita da lei e palpitasse là nella vergogna.~ ~Ripeteva, 89 2| salivano dal chiuso. Laggiù, di là dall'Era, su i Monti Pisani 90 2| come gramaglie lacere qua e là velavano la Via Lattea. 91 2| mutare il colore dell'aria là dove gli ulivi nodosi e 92 2| richiamo. Assra mugolava di là dall'acquitrino, disperata 93 2| La cagna era inquieta, di là dal pantano. D'improvviso 94 2| della cagna.~ ~- Guarda là su la ripa le peste di Neri 95 2| gemitivi.~ ~- Tu passa per là; io giro il poggio. Assra! 96 2| nemico che scompariva di là dalla cresta bianca come 97 2| della mofeta.~ ~- La cagna è là, morta! - gli gridò Paolo 98 2| Tirreno che luceva laggiù, di là dalla Valdera, di là dai 99 2| di là dalla Valdera, di là dai Monti Pisani, tra Migliarino 100 2| bassissima voce, come allora là dove il silenzio era suggellato. 101 2| fidanzata segreta di colui che è là, dietro quelle cortine, 102 2| rugghio dell'ira sommersa. Di là da un riputido bollente, 103 2| un riputido bollente, di là da un turbine di vapori 104 2| come esanime.~ ~Aldo era là, Isabella era là, spinti 105 2| Aldo era là, Isabella era là, spinti esciti dalla bufera 106 3| dentro di lei. Ella era là, seduta nella poltrona bassa, 107 3| braccia e fossi portata da voi là sopra il letto bianco di 108 3| proferite. Ella lo vedeva là, in un'attitudine pigra, 109 3| angusta e aguzza, piantata là come un cuneo. Non guardava 110 3| fatta così?»~ ~La porta era là. Si volse, gittò un'occhiata 111 3| ricordo delle vostre parole là su la strada di Volterra; 112 3| in quella dura carne, sin là dove la natura ha nascosto 113 3| pubblica. Era d'un bianco qua e là giallastro, con la testa 114 3| Ella fece un passo di là dai lembi della tenda. Lunella 115 3| La donna rispose. Era là, nella camera da letto.~ ~- 116 3| il mio torto.~ ~Ella era là, discosta, in piedi; ed 117 3| scomparire. Ed ella era ancora là, per lui, come la sola cosa 118 3| della vita e scagliarle di là dal limite imposto allo 119 3| prostrati, l'una contro l'altro, là dove avevano commesso l' 120 3| labbro di sopra, e qua e là lividure che cominciavano 121 3| erano i legaccioli che di là si partivano a rattenere 122 3| Va' a vedere... Forse è là.~ ~- Tu deliri.~ ~Egli le 123 3| facchino aveva lasciato là uno strofinaccio; le sedie 124 3| alta, ma la nuvola qua e là rotta scopriva le stelle 125 3| Egli aveva creduto che, di là dalla miseria di quel risveglio 126 3| appena, si fermò: stette là, su la strada solitaria, 127 3| palme. Egli la rivedeva là, contro i cuscini, con la 128 3| egli l'aveva ricondotta là credendo che quella casa 129 3| veramente d'una guardia. Là guardia deve aver trovata 130 3| vettura, e la condussero là dove accadde la scena raccontata 131 3| bevvero. Quanto tempo rimasero là? Uno d'essi, il magro, diceva: « 132 3| biancane sterili; vedeva di là dalla collina gessosa riapparire 133 3| nell'ora di Mantova, come là dove tutti i segni erano 134 3| pietra serena. Vedeva di là dalla cappella gli anditi 135 3| tempio e dietro il tribunale. Là presso è anche una specie 136 3| riva destra del Numico, là dove i Latini alzarono il 137 3| sguardo.~ ~- Dove vai? di là dal Numico? di là dal tumulo 138 3| vai? di là dal Numico? di là dal tumulo d'Enea? verso 139 3| mare mutava colore qua e là simile a un drappo broccato. 140 3| straordinaria potenza. Erano là, infaticabili come le due 141 3| come cosa della riva di là, come segno spettrale. Ma 142 3| sinopia.~ ~La costa era là, deserta sterile gialligna;