Parte

 1   1|       infinito. E il regno era del cielo inoccupato; ché qualcosa
 2   1|          quella chiara libertà del cielo sgombro, e da tutte quelle
 3   1|            dalla tazza riversa del cielo coronata di foglie. - Se
 4   1|      quelle foglie, e tutto questo cielo!~ ~Divine erano la dolcezza
 5   1|       farsi più acuta.~ ~- Ah, che cielo! Non lo vedete?~ ~Era pallido
 6   1|           vedete?~ ~Era pallido il cielo, quasi candido, con un'apparenza
 7   1|           loro piccoli artigli pel cielo argentino.~ ~- E Vana? E
 8   1|       finestra due torri rosse nel cielo, un cigolio di passeri,
 9   1|       coperse il cupo azzurro d'un cielo notturno ove i segni zodiacali
10   1|            gracidio delle rane nel cielo nell'acqua in un solo ardore
11   1|          parevano le rondini in un cielo più lontano.~ ~- Ci può
12   1|           realtà e intagliarsi nel cielo stesso del fato, come quando
13   1|            faceva biancheggiare il cielo esausto d'aver sì lungamente
14   1|           poco d'ombra.~ ~- Questo cielo, Aldo, mi fa ripensare a
15   1|                 Me ne ricordo. «Il cielo stesso come Autore della
16   1|       dovevano rendere patetico il cielo della sua vittoria. E, come
17   1|            cornice ove poggiava il cielo dell'imbotte scolpito ad
18   1|            gridi sonavano sotto il cielo d'oro, ché l'ape la perseguitava
19   1|         Tutti respiravano verso il cielo di Vergilio, ricevevano
20   1|        della sorella, era fiso nel cielo di Vergilio. Tutto era puro
21   1|        bianchezza.~ ~- Quale altro cielo, se non questo, si chiamerà
22   1|        speranza della vittoria sul cielo cavo! In un rigido mattino
23   1|            con l'ala di canape. Il cielo incurvato su la pianura
24   1|            corrosi, ora viveva nel cielo come quando il giovanissimo
25   1|         tra ponente e ostro, in un cielo grandioso come quei cieli
26   1|           il quale teneva fissi al cielo fiammeggiante due occhi
27   1|            tre dimensioni verso il cielo.~ ~- Alis non tarsis - diceva
28   1|         deplorava l'inclemenza del cielo e l'incostanza degli stantuffi.~ ~-
29   1|         una campana.~ ~- Preghi il Cielo che questo non m'accada
30   1|         con la mia rosa gialla nel cielo; la rosa si sfoglia, le
31   1|       volta che porto un fiore nel cielo. Crede che sia leggero?
32   1|         selvaggia. Un uomo era nel cielo, fragile e invitto, con
33   1|          tu vinci. Com'è virile il cielo, oggi!»~ ~Egli lasciava
34   1|           l'altro a conquistare il cielo magnifico, taluni giallicci
35   1|    inaugurato la novissima età. Il cielo era divenuto il suo terzo
36   1|      fulmine fatto schiavo.~ ~E il cielo viveva come la moltitudine,
37   1|           rioccupava la cavità del cielo, evocato dal nuovo sogno
38   1|         parvero non più fendere il cielo insensibile ma l'anima oceanica
39   1|         della terra del mare e del cielo; e il pollice riverso era
40   1|             Egli era omai solo. Il cielo ridiveniva deserto. Qua
41   1|       volta che porto un fiore nel cielo. Dove sarà la piccola Indiana
42   1|            in alto.»~ ~Il polo del cielo era sgombro, in forma di
43   1|         punto, che tu conquisti un cielo nuovo.»~ ~«Non più! Ecco,
44   1|         gloria. L'Àrdea fendeva un cielo nuovo.~ ~«Non più! Hai vinto.»~ ~«
45   1|         modo di vita inopinato. Il cielo fu come un destino imminente.~ ~«
46   1|            sospesa per incanto nel cielo impallidito. L'attimo era
47   1|         come un ciclo di mondi, il cielo fu come il diamante impenetrabile.
48   1|       volta che porto un fiore nel cielo. Crede che sia leggero?
49   1|            luminarie nell'assalito cielo. E tutta la città prode,
50   1|       volta che porto un fiore nel cielo. Crede che sia leggero?
51   1|      giovine Estate combatteva nel cielo come un'Amazone maschia
52   1|      nuvola più opaca. È nostro il cielo.» Vivido e torbido come
53   1|         gioventù impaziente era il cielo. Un riso indocile vi correva,
54   1|        clamore che non s'udiva nel cielo. La potenza eroica crosciava
55   2|            il mare senza vele e il cielo senza nuvole, solo coi suoi
56   2|      gronda, ma non v'era nido. Il cielo le toccò la faccia supina
57   2|         divina come un'imagine del cielo di sopra. Oltr'Arno le selve
58   2|           gli vietava la vista del cielo deserto a cui lo sguardo
59   2|       ampio cerchio tranquillo fra cielo e mare. Le vele latine ardevano
60   2|         lucco.~ ~L'Àrdea roteò nel cielo di Cristo, sul prato dei
61   2|           giorno avevano ferito il cielo di Vergilio.~ ~- Viviano,
62   2|         come la beatitudine che il cielo persiano le poneva un tempo
63   2|       violetto simile a quello del cielo sul pino, ove le pupille
64   2|          riverbero trascolorava il cielo, struggeva l'azzurro. Negli
65   2|            il torrido biancore del cielo una città di ferro rugginoso
66   2|            a spogliarla. Guardò il cielo, ricevette il fresco su
67   2|        felice e per ringraziare il Cielo d'esser nata e per perdonarti,
68   2|         marazzi e di rigagni.~ ~Il cielo era un solo faticoso manto;
69   2|           Balze strapiombavano dal cielo come la stagliata rocca
70   2|         crucciosa e minacciosa nel cielo piorno.~ ~Paolo Tarsis la
71   2|            buona. Quando guardo un cielo piovoso come questo, con
72   2|       volta che porto un fiore nel cielo. Crede che sia leggero?
73   3|         finestra aperta apparve un cielo di primavera, verde come
74   3|             Si scorgeva appena nel cielo verdino, tanto era esigua,
75   3|            a tempia e straziare il cielo che s'invergiliava bianco. «
76   3|           primavera ricondotta nel cielo dalle rondini. Diceva: «
77   3|  cornicione d'un palazzo, il lieve cielo come sparso di piume, un
78   3|     appoggiò indietro; e guardò il cielo, respirò la primavera, cercò
79   3|        felice e per ringraziare il Cielo d'esser nata, parve le bastasse
80   3|       salutò le giovani stelle nel cielo di primavera, riconobbe
81   3|     maestro di getto, guardando il cielo piovigginoso e fiutando
82   3| ardentemente riverso a divorare il cielo.~ ~S'accomiatarono, come
83   3|           del Bargello occupava il cielo argentino. Il campanile
84   3|            l'ultimo dei Penati nel cielo di primavera. Tutto era
85   3|           dell'elica trivellava il cielo.~ ~Era la vittoria. Era
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License