Parte

 1   1|     illusione medesima, ché egli sentiva sotto le sue mani nella
 2   1|     andrà dall'altra parte, ella sentiva l'esitazione nei pugni del
 3   1|     porta che s'empieva d'ombra. Sentiva pesare entro di sé un pianto
 4   1|       della sua ghirlanda?» Ella sentiva il colore olivigno del suo
 5   1|       resto era confuso. Ed ella sentiva in sé la sua giovinezza
 6   1|       Ditemi, ditemi!~ ~Ella ora sentiva d'avere attirata a sé l'
 7   1|      dominare il suo sgomento. E sentiva le mani di Paolo che la
 8   1|         nella fiamma rossa. Ella sentiva che ogni sua lacrima, ogni
 9   1|        cara Ombra fraterna. Egli sentiva in sé quello stupendo gelo
10   1|       come in quell'ora. Egli la sentiva tra l'una e l'altra ala,
11   1|      vittoria al supino. Ma egli sentiva sopra sé la presenza raggiante;
12   2|     fascino del Buio, e ciascuna sentiva ingigantirsi la sua infelicità
13   2|       una parola d'amore?~ ~Ella sentiva su sé la macchia del sangue
14   2|          è vero? Speravi.~ ~Ella sentiva su sé le lagrime della veglia
15   2|         Te l'ha tolto.~ ~Ella si sentiva pronta a balzare, armata
16   2|       boschi né le montagne; non sentiva l'odore della resina e della
17   2|         e dai più lievi sussulti sentiva come il silenzioso fosse
18   2|   affocandogli le reni. Egli ora sentiva l'immensità dello spazio
19   2|        cerchio di quella follia, sentiva ch'ella era promessa a un
20   2|     troppo fievole per muoverle. Sentiva palpitare la tiepida piuma.
21   2|       gola di color rugginoso. E sentiva il gran battito del piccolo
22   2|         nelle reni; e ora alzato sentiva la fiacchezza delle ginocchia
23   2|     superato lo stormo disperso. Sentiva presso di sé la creatura
24   2|      Dido. Nessun piede umano si sentiva fermo su la proda, nessun'
25   2|        la proda, nessun'anima si sentiva diritta. La vertigine vuotava
26   2|       colme e le tendevano. Egli sentiva intorno a sé fremere la
27   2|  configgevano la paglia. Egli si sentiva come col capo sul ceppo,
28   2|        rondine prigioniera. Ella sentiva compiersi quel ch'era appena
29   2|        mano del possesso ed ella sentiva spandersi in tutte le vene
30   2|         vergine olivastra, se la sentiva piangere contro il petto;
31   2|         anche le armi ignote, ma sentiva una repulsione invincibile
32   2|       oscura e fuggevole?~ ~Egli sentiva il suo malessere incupirsi
33   2| respirare senza polmoni. Egli si sentiva disarmato della sua volontà,
34   2|          divieto crudo; ché ella sentiva qual forza fosse l'essere
35   2|  Diménticati!» ella diceva; e si sentiva già ridivenuta l'Isabella
36   2|         come il cemento. Ed ella sentiva vivere nella casa le creature
37   2|          che soffrivano per lei. Sentiva su sé tutta la casa pesante
38   2|     precoce. A ogni accusa, ella sentiva in sé un tonfo sordo, come
39   2|    contro il muro i pugni; e non sentiva quel dolore ma soltanto
40   2|          la liberazione. Ella si sentiva armata di armi infallibili
41   2|      profondo era nell'altra che sentiva percosso il suo cuore da
42   2|      lagnarsi. Ebra e perduta si sentiva allora Isabella, ché tutto
43   2|         e accostando le gote. Le sentiva nemiche. E, invece di lasciar
44   2|         monte limita un regno. E sentiva che, per tenerla ancora
45   2|         radunava dentro: egli la sentiva crescere fino alla pienezza.
46   2|         solcata dai carri; e non sentiva la tenerezza di quella voce,
47   2|         quella voce, ma soltanto sentiva com'egli la separasse da
48   3|      dalle gote accese. Ciascuna sentiva a traverso la gonna le gambe
49   3|         Dite, Vana; dite!~ ~Egli sentiva le mani di lei divenir sempre
50   3|       bruttura e gittato via. Ma sentiva l'aria della stanza occupata
51   3|       come quelli di un bimbo; e sentiva che veramente nessuna creatura
52   3|      materno, che pur la sorella sentiva sorgere a poco a poco dal
53   3| ginocchia che la reggevano. Vana sentiva l'odore e il tepore dei
54   3|        verso quella madre che si sentiva rispondere per ambagi sempre
55   3|          Pleiadi; mentre la mano sentiva battere la forza del cuore
56   3|        ed ella glielo serrava. E sentiva di non poterla abbattere
57   3|       dagli occhi leali. Egli lo sentiva in sé come nelle lor grandi
58   3|         sola armonia operosa; lo sentiva rivivere più frescamente
59   3|         portico solitario; se ne sentiva occupato come se fino a
60   3|       sia se non creazione. Egli sentiva che in colui era per crearsi
61   3|      serrata e silenziosa. Paolo sentiva che ogni minuto aveva un'
62   3|    ovunque. s'egli si moveva, la sentiva, la toccava, aveva da lei
63   3| scegliendo, e sedette su quella. Sentiva l'ombra scendere dal lucernario.
64   3|       parte.~ ~Il superstite non sentiva in sé vivere se non l'ottima
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License