Parte

 1   1|   partire non t'ho io proposto d'andare avanti? - disse Paolo Tarsis.~ ~-
 2   1|           a volgersi altrove, ad andare avanti o a tornare indietro,
 3   1|      movenze.~ ~- Bisogna dunque andare? - disse Isabella.~ ~E rimirò
 4   1|    caviglie, quando si mosse per andare verso le due grandi statue
 5   1|    velatura estrema; quando nell'andare all'orza manteneva l'equilibrio
 6   1|       pranzo.~ ~- Sì. Ma tu puoi andare, forse.~ ~Vana aveva già
 7   1|          ripresa dalla smania di andare? se ora si preparasse ad
 8   1|         v'era nato il pensiero d'andare più oltre.~ ~«Tu vuoi? Tu
 9   1|          non avrebbe egli voluto andare più oltre, se gli fosse
10   1|        vi cresceva il pensiero d'andare più oltre.~ ~E, mentre egli
11   2|        cuore... Domattina voglio andare alla badia, a rivedere Attinia,
12   2|   finestra.~ ~- Non ho voglia di andare a letto. Ho ancora voglia
13   2|         la via?~ ~- Sì, lasciala andare.~ ~- Vieni vicino.~ ~Erano
14   2|    Lunella pregava:~ ~- Non te n'andare, Vanina, non te n'andare
15   2|         andare, Vanina, non te n'andare ancora! Resta un altro poco,
16   2|     Perché corri così? dove vuoi andare? - disse il fratello che
17   2|              Dove vai? dove vuoi andare? Non correre! - pregava
18   2|     inopportuno. Stanotte voglio andare con l'Àrdea su le mura di
19   2|    tortuosità repente. - Bisogna andare avanti.~ ~- Sì, andiamo,
20   2|         la veste da camera. Puoi andare.~ ~- E domattina?~ ~- Chiamerò.~ ~
21   2|       più stare con Isa? Bisogna andare andare, prendere Tiapa e
22   2|          con Isa? Bisogna andare andare, prendere Tiapa e le forbici
23   2|          e mettersi in cammino e andare coi piedi scalzi, chi sa
24   2|         le ritornarono: «Bisogna andare andare, mettersi in cammino
25   2|     ritornarono: «Bisogna andare andare, mettersi in cammino e andare,
26   2|    andare, mettersi in cammino e andare, a piedi, a piedi, chi sa
27   2| lentiggini, dagli occhi albini. «Andare, andare...»~ ~Balzò in piedi,
28   2|     dagli occhi albini. «Andare, andare...»~ ~Balzò in piedi, si
29   2|               No, no, non voglio andare!~ ~- Vieni, vieni, piccola.
30   2|       più forte. Essi credettero andare verso nuovi tormenti e nuovi
31   3|      illeso fuggì di galoppo per andare a chiamare in aiuto certi
32   3|        così, non mi lasciate più andare, cullatemi finché questo
33   3|      dall'orrore! Se mi lasciate andare, non mi vedrete più. Se
34   3|          aspetta. È l'ora. Debbo andare. Vado». Riconobbe l'imboccatura
35   3|     Voglio andar via. Lasciatemi andare. Non dirò nulla.~ ~Per la
36   3|         tuo pranzo.~ ~- Non te n'andare, Vanina, non te n'andare!
37   3|         andare, Vanina, non te n'andare! Rimani con me stasera.~ ~-
38   3|          Poi torno.~ ~- Non te n'andare!~ ~- Ti dico che torno.~ ~
39   3|  Riposati accanto a me. Non te n'andare. È impossibile che noi ci
40   3|    avvertire Chiaretta. Non te n'andare, non mi lasciare stasera,
41   3|         v'era nato il pensiero d'andare più oltre, quando non la
42   3|        per la partenza. Uscì per andare all'ufficio delle comunicazioni.
43   3|          Mantova? Ah, non dovevi andare!~ ~- Non sai che sono qui?
44   3|         altra ricerca, bisognava andare alla questura, nel caso
45   3|         Sciacallo!»~ ~Risolse di andare al Borgo degli Albizzi.
46   3|      accento infantile: «Bisogna andare andare, mettersi in cammino
47   3|       infantile: «Bisogna andare andare, mettersi in cammino e andare,
48   3|    andare, mettersi in cammino e andare, a piedi scalzi, chi sa
49   3|          di San Firenze prima di andare al colloquio incerto. La
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