Parte

 1   1|        torri quadrangolari della città forte.~ ~- Mia sorella non
 2   1|      Dinanzi erano le mura della città fendute di feritoie.~ ~-
 3   1| Taciturna e quasi deserta era la città distesa nella sua palude
 4   1|          possedevo i sogni delle città famose. Vedete, vedete:
 5   1|          le piante dipinte delle città circondate di mura e di
 6   1|  soggiornando alla ventura nelle città dell'interno e della costa;
 7   1|      sono le ruine obliate delle città regie senza nome divenute
 8   1|      nella muraglia della prisca città fondata da una schiera d'
 9   1|         le Sibille. Sparivano la città di legno e le sue piccole
10   1|         Vana, coraggio! Siamo in città, finalmente! Ti veglierò,
11   1|       assalito cielo. E tutta la città prode, come al tempo dei
12   1|     scoppio di voci violente. La città era insonne.~ ~- È viva
13   1|     fiumi di ferro colante nelle città novelle, e gli scarsi fuochi
14   2|     terra sterile che isolava la città murata, sotto il segno canicolare.
15   2|         terribile la notte della città di vento e di macigno sospesa
16   2|       estense, ove i sogni delle città brune e bionde colorano
17   2|    boschi, e anche laggiù, su la città, intorno alle cupole, intorno
18   2|         versasse nel cuore della città pietosa inginocchiata presso
19   2|      avvicinava all'estasi della città con le ali di un arcangelo
20   2|          affocata d'amore era la città ai piedi del suo santuario.
21   2|   quadrilunga ove la forza della città dorme fra un cipresso e
22   2|             Aldo rivide la morta città degli Aldobrandeschi scolpita
23   2|   dinanzi a sé Volterra come una città condannata al saccheggio,
24   2|       spalto. Dietro il colle la città di vento e di macigno drizzava
25   2|          e che sia entrato nella città degli Inghirami, per la
26   2| trasportato quivi le braci delle città maledette, i residui degli
27   2|          che ardeva lassù, nella città di vento e di macigno, e
28   2|          sotto gli zoccoli. E la città disparve.~ ~Vana era salita
29   2|         e nascosta, lassù, nella città di vento e di macigno, tra
30   2|   torrido biancore del cielo una città di ferro rugginoso escita
31   2|       paese etrusco aveva la sua città sotterranea abitata dai
32   2|         così ebbero essi la loro città interiore abitata dagli
33   2|  restanti mura, e il borgo, e la città sospesa, e tutte le sedi
34   2|         color cupo di cenere, la città di vento e di macigno apparve
35   2|        il cammino. Guardarono la città funesta de' cui peccati
36   2|      agghiacciato il cuore della città funesta: «Sacco! Sacco!»~ ~-
37   3|           un lago morticcio, una città bassa con due cinte di muraglie,
38   3|          sera sciroccosa, per la città malinconica, sotto i portici
39   3|          d'aprile ove la vecchia città di mattone fumigava con
40   3|         terracotta della vecchia città sembrava perdere il fosco
41   3|        potuto egli giungere alla città? Omai la speranza di riaccordare
42   3|         otto quando entrarono in città. Paolo fu deposto alla porta
43   3|  ricerche in tutti i posti della città, inutilmente. Tornò alla
44   3|  lineamento murato e turrito, la città di vento e di macigno.~ ~
45   3|      silenzio era come quando la città guerriera dei Rutuli dormiva
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