Parte

 1   1|          tuttavia la soglia della sera.~ ~- C'è in  un altro
 2   1|         sé.~ ~- Dove siamo? Si fa sera?~ ~Egli l'aveva ancora presa
 3   1|     lentezza: ancora i veli della sera vegnente per quella fiumana
 4   1|         la bellezza della candida sera; poi col dorso appena appena
 5   1|          girava la meta.~ ~ ~ ~La sera su tutte le strade era come
 6   1|      tutte le strade era come una sera di battaglia. L'apparizione
 7   1|    intravedevano i loro volti. La sera di giugno era umida ed elettrica.
 8   2|          fai rammentare di quella sera che cadesti, all'Alberigna,
 9   2|      mezzogiorno e riarse innanzi sera vi morivano. Soltanto lungo
10   2|        laggiù, nella Mitidja, una sera di festa, prima della gozzoviglia
11   2|           l'imagine della giovine sera a cui sta per brillare in
12   2|         entrambi al davanzale. La sera portava la sua più bella
13   2|          parte nella purità della sera.~ ~- Allora la lascio.~ ~-
14   2|     sospettasti di nulla, l'altra sera, , nella stanza, al davanzale,
15   2|     divenne il divino peplo della Sera, una veste dalle pieghe
16   2|          sembra che passi qualche sera,  sotto la terrazza, e
17   2|    sigaretta - non sai che in una sera di disperazione e di libeccio,
18   2|     sorelle e le travagliò fino a sera. L'una e l'altra cercarono
19   3|     Ascolta, ascolta.~ ~- L'altra sera, la Driade con una sorellina
20   3|       allora si ricordò della sua sera.~ ~- Addio, Simonetta.~ ~-
21   3| sparpagliò per vie diverse, nella sera di marzo che anch'essa piangeva
22   3|          vampo canicolare, in una sera di demenza.~ ~- Parlavamo
23   3|       alla badia, su le Balze, la sera in cui il mio male era più
24   3|           il capo come già quella sera su l'orlo dell'abisso. Ma
25   3|      venuto in mente quel che una sera diceste dell'avvoltoio che
26   3|      vicino.~ ~- Ti ricordi della sera che ti fidanzai? Ti chiamavo
27   3|      stato già mio? Certo, quella sera, alla marina, ti parvi orribile
28   3|         un'insidia coperta. Nella sera di Mantova il bisogno di
29   3|           ritornare.~ ~Vagò nella sera sciroccosa, per la città
30   3|     libertà. Gli sembrava che una sera d'amicizia tornasse a lui
31   3|         per quell'umida e tiepida sera d'aprile ove la vecchia
32   3|    tentativo. Poi, come cadeva la sera, gli fu offerto d'incastrarsi
33   3|        aveva balbettate, l'ultima sera, prima di spogliarsi: «Non
34   3|         giardino pubblico dove la sera si pongono in agguato le
35   3|      signora è in casa, è da ieri sera nel suo palazzo. L'ispettore
36   3|        Azeglio, che appunto verso sera è mal frequentata nell'ombra
37   3|         Leila.~ ~Per commiato, la sera volle tornare nel nascondiglio,
38   3|           e tiepido argento della sera d'aprile, andò al luogo
39   3|     trovavano su la piazza quella sera? La Piazza di San Firenze,
40   3|         Piazza di San Firenze, la sera, è il ritrovo della marmaglia
41   3|         Il  venti aprile, verso sera, Paolo Tarsis ebbe dallo
42   3|          d'eroe, nella sua ultima sera. Tutto era grande e dolce
43   3|         lievi venti».~ ~Calava la sera. A una a una intorno a Espero
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