Parte

 1   1|        un'altra striscia, e più triste la cosa lucida che l'estinta;
 2   1|        altro giardino?~ ~Era un triste cortile abbandonato. E i
 3   1|         può essere una cosa più triste in terra? disse la donna
 4   1|      Ella aperse. Le ributtò il triste odore.~ ~- È pieno di ragnateli -
 5   1|       carcere astruso, fuor del triste museo ingombro di are di
 6   1|        E la striscia di sole fu triste, come nella stanza ducale;
 7   1|            Non voglio più esser triste, non voglio più divorarmi
 8   1|        popolo taciturno, per la triste landa, sotto l'albore crepuscolare
 9   1|        per predarla. Verso quel triste letto d'albergo, ove tanti
10   2|     legno arso era così dolce e triste che pareva nascere da un
11   2|      incessante dei passeri era triste come il rumore della gran
12   2|         una dolcezza sommessa e triste, simile a una creatura che
13   2|    gemito era il noto richiamo, triste e selvaggio. Ella scivolò
14   2|         e in tutta la sua carne triste quella sensuale attesa del
15   3|  appassionata.~ ~- Questa è più triste.~ ~- Oh, questa quanto mi
16   3| paraocchi, con un'aria stanca e triste su le sue gambe arcate.~ ~-
17   3|      fatto opera di carne ma di triste iniziazione. E anche per
18   3|    nuovo.~ ~Egli l'aveva veduta triste, gaia, tenera, lasciva,
19   3| virgineo non sarebbe stato così triste sforzo come fu per quel
20   3|        rivolgeva. Il voto della triste fidanzata divenne anche
21   3|   momento in cui la vettura col triste carico si mosse, dove fu
22   3|   visitato la demente; appariva triste e perplesso, poiché non
23   3|         ferro. Scomparso l'uno, triste e meditabondo sopravviveva
24   3|      res. Hac iter est.~ ~Ma il triste prigioniero pareva non credere
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