Parte

 1   1|        vi prego, fermiamoci a vedere la reggia. Bisogna ch'io
 2   1|       si dilatavano per tutto vedere, per tutto accogliere; e
 3   1|       d'Isabella. - Io voglio vedere il Paradiso, e nulla più.~ ~
 4   1|    più sapere, non voglio più vedere. Ha gli occhi lionati. Che
 5   1|  rovesciò sul campo, avida di vedere il sangue, di guardare la
 6   1|     la schiuma nei freni. Per vedere, i più avidi si chinavano
 7   1|     Montichiari stanotte, per vedere Paolo Tarsis, per chiedergli
 8   1|   guerra. Egli non doveva più vedere in quegli occhi raddoppiarsi
 9   2|      d'Isabella.~ ~- Lasciami vedere.~ ~- No, Aldo.~ ~- Perché?~ ~-
10   2|   ricami, che lasciava appena vedere nelle staffe i suoi stivali
11   2|       Tu mi apri il petto per vedere quel che c'è dentro.~ ~-
12   2|  nuvoli, ho sempre l'ansia di vedere apparire l'arcobaleno, quello
13   3|      prima di udire, prima di vedere, si sentivano.~ ~- Dove
14   3| innanzi a sé, cercando di non vedere i passanti, risoluta a non
15   3|       che sempre mi conduce a vedere quel che non dev'esser veduto?
16   3|    toccarla. È fuggita. Va' a vedere... Forse è .~ ~- Tu deliri.~ ~
17   3|    terrore perché credette di vedere al suo capezzale la femmina
18   3|   notte d'aprile.~ ~«Spero di vedere a faccia a faccia il mio
19   3|     C'è già, e buono. Venga a vedere.~ ~L'artefice lo condusse
20   3|  avere la sua fine. «Spero di vedere a faccia a faccia il mio
21   3|       si dilatavano per tutto vedere per tutto accogliere, e
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