Gabriele D'Annunzio
Poema paradisiaco

POEMA PARADISIACO

2 - HORTUS LARVARUM

13 - La statua

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13 - La statua

 

Il bel parco, ove un correa la muta

de' veltri in caccia dietro il capriuolo,

ora tace. è- deserto. Un fonte, solo,

ne l'ombra ride e piange a muta a muta.

 

E piange e ride verso l'ombra muta

ove un poetava l'usignuolo.

E v'è, senza letizia e senza duolo,

la statua dal gesto che non muta.

 

E v'è (però che l'anima risponda

sempre a le cose) e v'è qualcuno ancóra,

solo, che piange verso un'ombra muta.

 

E su quest'uno, che a la sua profonda

pena un respiro vanamente implora,

sta forse un altro gesto che non muta.

 

 


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