Gabriele D'Annunzio
Poema paradisiaco

POEMA PARADISIACO

2 - HORTUS LARVARUM

14 - La statua

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14 - La statua

 

Le statue solinghe, nel cui volto

lapideo talora il mio pensiero

vidi pensando ed il mio sogno vero

talora negli inerti occhi raccolto,

 

lentamente dileguano nel folto

de le nobili selve ov'hanno impero;

né più le cerco io quivi, poi che spero

solo nel marmo in cui sarò sepolto.

 

Ma non copra marmo umile la cava

tomba, sì ben vi segga una sovrana

forma de l'Arte. Questo m'è ne' vóti:

 

- dormire nel sepolcro su cui grava

la massa colossale e sovrumana

de la tua figlia Notte, o Buonarroti!

 

 


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