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LAUDI DEL CIELO, DEL MARE, DELLA TERRA E DEGLI EROI LIBRO SECONDO - ELETTRA 8 - La notte di Caprera X. |
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Ed ora tutto è baleni, ora tutto
folgori e tuoni, furore e sangue, azzurro
e sole, ferro e fuoco, aure e profumi.
L'inno è nel vento, l'ebrezza è nell'arsura.
Ei squassa l'aspre chiome della fortuna
in pugno e fa d'ogni uomo una virtù,
una virtù d'ardore ch'ei conduce
col suo sorriso terribile nell'ultimo
impeto al cuor d'un astro. E l'armatura
della sua possa è il suo sorriso; e ovunque
risplenda, quivi è il prodigio; e nessuno
lo vede senza vedere un dio nel suo
cielo; e beato colui, quasi fanciullo,
che primamente lo vede nella luce
e tra le spiche ucciso cade giù.