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LAUDI DEL CIELO, DEL MARE, DELLA TERRA E DEGLI EROI LIBRO SECONDO - ELETTRA 19 - Le città del silenzio 2 - PRATO VII. |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
O grande architettor della Canzone,
più anni Convenevole il Grammatico,
dal Bisenzio natìo maestro erratico,
alunno t'ebbe in Pisa e in Avignone.
La fame eragli al fianco assiduo sprone;
e tu benigno al vecchierel salvatico
fosti, quando per pane e companatico
ei mise in pegno il bel tuo Cicerone.
Non la foglia di lauro ma d'assenzio
rugumando, ei tornò nel tardo autunno
alla tua terra che gli diede un'arca.
E dalla Sorga a lui verso il Bisenzio
mandò la gloria il suo divino alunno.
L'epitafio da te s'ebbe, o Petrarca.