IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
LAUDI DEL CIELO, DEL MARE, DELLA TERRA E DEGLI EROI LIBRO SECONDO - ELETTRA 19 - Le città del silenzio 2 - PRATO XII. |
I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio
O Libertà, colui che abbeverasti
del tuo latte alla tua sinistra mamma
sì che col nutrimento egli la fiamma
del tuo gran cor si bevve e i sogni vasti,
il Leon primogenito nei Fasti
della tua nova genitura, infiamma
de' suoi vestigi il suol, dall'alto dramma
di Roma escito agli ultimi contrasti.
Quivi il Profugo sosta. E la giogaia,
la gleba, il fonte, l'albero, la porta
ch'egli varca, la mensa ove s'asside,
il pan che spezza, l'uomo a cui sorride
sono sacri. E il molino di Cerbaia
splenderà fin che Roma non sia morta.