Gabriele D'Annunzio
Laudi

LAUDI DEL CIELO, DEL MARE, DELLA TERRA E DEGLI EROI

LIBRO SECONDO - ELETTRA

20 - Le città del silenzio

9 - ORVIETO

II.

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II.

 

Uman prodigio dell'artier da Siena,

nel ciel deserto il Duomo solitario

risplende come nel reliquiario

il Corporal sanguigno di Bolsena.

 

Di grandezze la sua fulva ombra è piena,

piena di Dio, piena dell'Avversario.

O Angelico, Ugolin di Prete Ilario,

Gentile, il respir vostro odesi appena!

 

Sola il vòto dei marmi bianchi e neri

occupa e turba la tremenda ambascia

dell'artier da Cortona, come un vento.

 

Ruggegli nel gran cor Dante Alighieri;

e però di sì dure carni ei fascia

il Dolore la Forza e lo Spavento.

 


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