Gabriele D'Annunzio
Laudi

LAUDI DEL CIELO, DEL MARE, DELLA TERRA E DEGLI EROI

LIBRO SECONDO - ELETTRA

22 - Le città del silenzio

4 - RAVENNA

«»

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

4 - RAVENNA

 

Ravenna, Guidarello Guidarelli

dorme supino con le man conserte

su la spada sua grande. Al vólto inerte

ferro morte dolor furon suggelli.

 

Chiuso nell'arme attende i novelli

il tuo Guerriero, attende l'albe certe

quando una voce per le vie deserte

chiamerà le Virtù fuor degli avelli.

 

Gravida di potenze è la tua sera,

tragica d'ombre, accesa dal fermento

dei fieni, taciturna e balenante.

 

Aspra ti torce il cor la primavera;

e, sopra te che sai, passa nel vento

come pòlline il cenere di Dante.

 

 

 


«»

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License