Gabriele D'Annunzio
Laudi

LAUDI DEL CIELO, DEL MARE, DELLA TERRA E DEGLI EROI

LIBRO TERZO - ALCYONE

51 - Il vulture del sole

«»

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

51 - Il vulture del sole

 

S'io pensi o sogni, se tal volta io veda

quasi vampa tremar l'aria salina,

se nel silenzio oda piombar la pina

sorda, strider la ragia nella teda,

 

sonar sul loto la palustre auleda,

istrepire il falasco e la saggina,

subitamente del mio cor rapina

tu fai, di me che palpito fai preda,

 

o Gloria, o Gloria, vulture del Sole,

che su me ti precipiti e m'artigli

sin nel focace lito ove m'ascondo!

 

Levo la faccia, mentre il cor mi duole,

e pel rossore de' miei chiusi cigli

veggo del sangue mio splendere il mondo.

 

 

 


«»

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License