Gabriele D'Annunzio
Laudi

LAUDI DEL CIELO, DEL MARE, DELLA TERRA E DEGLI EROI

LIBRO QUINTO - CANTI DELLA GUERRA LATINA

4 - Ode alla nazione Serba

II.

«»

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

II.

 

Il boia d'Asburgo, l'antico

uccisor d'infermi e d'inermi,

il mutilator di fanciulli

e di femmine, l'impudico

vecchiardo cui pascono i vermi

già entro le nari e già cola

dal ciglio e dal mento la marcia

anima in cispa ed in bava,

il traballante fuggiasco

che s'ebbe nel dosso il tuo ferro

a Pròstruga, a Vàlievo, a Guco,

e l'acqua ingozzò della Drina

fangosa cercando il suo guado

e forte spingò nella Sava,

mentre l'ardir dell'aiduco

Vèlico rideva nell'aspro

vento come contro al visire

in Negòtino e le tue squille

squillavano a Cristo e il tuo monte

di Bànovo Berdo tonava

sopra la tua bianca Belgrado;

 

 


«»

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA2) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2010. Content in this page is licensed under a Creative Commons License