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Alfabetica [« »] eppur 1 eppure 1 equestre 3 era 101 eran 7 erano 19 erasi 1 | Frequenza [« »] 105 tuo 104 col 103 nella 101 era 100 noi 98 cui 98 questo | Giovan Battista Niccolini Arnaldo da Brescia IntraText - Concordanze era |
Parte, Scena
1 vit | che la sua famiglia non era povera di facoltà.~In qual 2 vit | Ponghiamo che quando egli era in Roma avesse quarantacinque 3 vit | san Dionigi di Francia non era stato l'Areopagita, gli 4 vit | nutrivit Gallia sumptu.~Era molto naturale che questa 5 vit | attesta che la sua vita era austera, e che i suoi digiuni 6 vit | beesse: il suo discorso era pieno di unzione, la sua 7 vit | cui la fonte principale era l'imperial corte di Germania, 8 vit | grazia. Da questa vita molle era naturale che sboccasse con 9 vit | venne tempo in cui non era disdetto a chi di loro il 10 vit | e dispensatori; e perciò era loro lecito e di consumarne 11 vit | alle prelature più cospicue era quella di mostrarsi zelante 12 vit | Quando la parte imperiale era la più potente, era facile 13 vit | imperiale era la più potente, era facile il trovare una quantità 14 vit | aveva ancora divise. Non era sperabile ch'egli spargesse 15 vit | sostituito Maifredo, che era già suo coadiutore da undici 16 vit | perché si vede che tutto non era corrotto, anzi la maggior 17 vit | col nome di matrimonio, era familiare, specialmente 18 vit | ancora il vescovato, com'era accaduto ai due suoi immediati 19 vit | parte il cancro del clero era invecchiato, e dall'altra 20 vit | disciplina, poiché il vescovo era salito sulla cattedra per 21 vit | nuovi consoli, nei quali era riposta la somma della pubblica 22 vit | divina. Siccome Arnaldo era eloquente, per confessione 23 vit | medesimi avversarii, ed era in reputazione d'uomo erudito 24 vit | il vescovado di Brescia era un benefizio destinato ai 25 vit | questo fine anche solo, era spediente e necessario il 26 vit | compartitole, la riforma era facile e pronta; perché 27 vit | causa trattata da Arnaldo era troppo plausibile e grata 28 vit | de' monaci e de' nobili, era troppo grande per non farvi 29 vit | partito degli ecclesiastici era forse per soccombere, se 30 vit | che l'insegnava. La cosa era naturale. Essa dottrina 31 vit | vescovo Maifredo, a cui era intimato l'ordine d'imporre 32 vit | cui la dottrina d'Arnaldo era stata sentita in Roma; procurò 33 vit | testimoni e parte; Arnaldo non era presente a difendersi, né 34 vit | trascurato. L'accusa non era stata d'eresia, ma solo 35 vit | eretico. E come il suo zelo era grande, qual esser suole 36 vit | al giudizio della Chiesa. Era allora l'Abailardo in età 37 vit | ancora che la casa ove si era stabilito, fosse quella 38 vit | sapere che il cardinale Guido era stato discepolo di Abailardo, 39 vit | al cardinale, che Arnaldo era già stato cacciato di Francia. 40 vit | all'Abailardo. Niente poi era più facile, che indurre 41 vit | suo maestro. Arnaldo non era l'autore di quegli articoli, 42 vit | Il genio dell'Abailardo era dialettico e sottile, portato 43 vit | il suo studio per questo era quello del Vangelo, delle 44 vit | suo fervore. Nulla dunque era più facile che far mettere 45 vit | sei anni dopo che Eugenio era travagliato da Arnaldo per 46 vit | pontificati di Celestino II, ch'era stato il cardinale Guido 47 vit | dove Maifredo suo nemico era ancora vescovo e principe, 48 vit | partigiani, e la fazione nemica era dominante e piena d'odio 49 vit | tempi di Carlomagno, e ch'era poi stato dai papi abbattuto: 50 vit | autorità del papa: ch'egli era il primo pastore della Cristianità, 51 vit | smisuratamente gli abusi, v'era tanto da travagliare per 52 vit | al clero di Roma, Arnaldo era già morto, perché quel papa 53 vit | quello scisma, Arnaldo non ne era l'autore. Questo scisma 54 vit | Questo scisma in sostanza non era altro, se non che il clero 55 vit | fazioni, quanto in quel tempo era Roma, nulla era più naturale 56 vit | quel tempo era Roma, nulla era più naturale di quel che 57 vit | cagione di questi disordini. Era imminente la Settimana Santa, 58 vit | propostegli. Tra le altre c'era questa, che Federigo desse 59 at1, 1 | ei la Chiesa.~ ~GIORDANO~Era Anacleto il vero~Pontefice 60 at1, 1 | POPOLO~Ahi questa voce~Era d'Arnaldo; ei ne lasciò!~ ~ 61 at1, 1 | Il più crudel di tutti: era tuo padre:~Quindi un gridare, 62 at1, 3 | Cristo: ma con voi, Romani,~Era sempre il mio cor: muto 63 at1, 4 | che dorme entro le nubi~Era il silenzio in lui: schiuder 64 at1, 5 | infami~Di quell'empia cittade era il trionfo~Apparecchiato 65 at1, 5 | L'Alpi ai Barbari aperte: era Adriano~Detto il pastor 66 at1, 5 | pastor che qui chiamògli, e v'era~Un sacerdote ad insegnar 67 at2, 2 | seppe~La croce sopportar, ch'era sì grave~Dei peccati del 68 at2, 2 | modesta~Fate la luce, siccome era un giorno~La sorte mia, 69 at2, 8 | vincitori suoi. Ruina e tomba~Era a sé stessa, e il Barbaro 70 at2, 8 | diversi, e questo loco,~Ch'era città, divenne un mondo: 71 at3, 5 | ascolta~Se posso amarli. Era la madre mia~Caduta in povertà, 72 at3, 5 | confortarlo.~Ma un dì che lungi era la sua sorella,~Vi ritornò 73 at3, 5 | ciglio~Una lagrima pia: sol era il grave~Anelito del petto 74 at3, 7 | giardino eterno;~E nella notte era la tua preghiera~Gemito 75 at3, 7 | poteva, e atteso invano~Era nel tempio dal converso 76 at3, 7 | entriam nel tempio:~L'alba era incerta ancor, né si vedea~ 77 at3, 7 | converso,~A cui negli occhi era disceso il pianto~Prima 78 at3, 7 | Ahi nel sangue di Cristo era il veleno~Per Abelardo: 79 at3, 7 | delitto~Costui fuggì, ch'era il più vile.~ ~MONACO~All' 80 at3, 8 | pietoso di Samaria, e vero~Era quel che vedea col suo pensiero.~ ~ 81 at3, 8 | teme ecclisse.~Tempo non v'era e loco~Quando dal sen di 82 at4, 2 | costretto,~Tardi vi giunsi, ed era chiusa.~ ~UN ITALIANO~Iddio~ 83 at4, 2 | Di vôta città.~Il passo era tardo;~Indietro lo sguardo~ 84 at4, 3 | Nel braccio suo la terra:~Era il Signor che i popoli~A 85 at4, 3 | prima risonò~La parola ch'era fato,~La parola che creò;~ 86 at4, 6 | brando~Quelle infelici: era Pavia; Lamagna~Lascio all' 87 at4, 6 | ali ai piedi~Rapidi sì ch'era la fuga un volo.~L'ira della 88 at4, 10| molto lungi da quello ove era il padiglione di FEDERIGO: 89 at4, 12| fossi~Di Cesare l'amico, era il tuo loco~Nel campo suo: 90 at4, 12| Chiesa, o ciò che suo non era,~Donato ad essa Costantino 91 at4, 12| Paradiso, e vôto in terra~Era, o Cristo, il tuo loco. 92 at4, 12| rispose; e al Sacerdozio unito~Era così l'Impero. Ognun risplenda~ 93 at4, 12| Più pronta dei perigli era l'aita~Ch'io potea dargli, 94 at4, 12| Aspettarmi potrei… Sempre fatale~Era Roma per noi: starvi sepolta~ 95 at4, 20| Cerchio, e non centro, era provincia ai Greci,~Ludibrio 96 at4, 20| uccidea sé stessa. In voi non era~Pensier di gloria e di vendetta: 97 at5, 3 | consorte…~Creder non l'oso… era periglio e colpa~Al suo 98 at5, 4 | padre.~ ~ADRIANO~Ignoto~M'era che tanto il tuo consorte 99 at5, 16| dolor!~ ~ADELASIA~Che gli era asilo~La tua rôcca in Astura 100 at5, 17| dei Tedeschi~L'esterminio era certo.~ ~OSTASIO~Alcun qui 101 at5, 19| FEDERIGO~Util consiglio~Era ancora per me, ché l'empia