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| Giovan Battista Niccolini Arnaldo da Brescia IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale
Parte, Scena grigio = Testo di commento
2002 at4, 6 | fiumi,~E fende i campi, e le infocate e pigre~Nubi sospende, onde
2003 vit | la quale aveva avuto l'infortunio d'essere stata governata
2004 at4, 5 | opposta Sicilia ai piè s'infranga~Del tedesco corsiero, e
2005 at2, 8 | schiavo che i suoi ceppi infrange:~Poi le sue colpe gli rampogni,
2006 at4, 20| Arrossisco per te. Le leggi infrangi,~La dignità calpesti. A
2007 at3, 1 | fremendo, e m'ha, qual nave infranta,~Sopra squallide arene abbandonato:~
2008 at2, 8 | immobil scoglio~Ov'ella siede infrante; e perché certo~Uno spirto
2009 at1, 5 | casi che costui vi tacque:~Ingannarvi non so. Rosate è fatto~Una
2010 at5, 13| il nome di pace!~Il mondo ingannasti, parola mendace,~E il Santo
2011 at5, 4 | un'altra volta, e spero…~Ingannata non m'hai… Comprendo adesso~
2012 at1, 1 | calunniar si pose~Ch'egli ingannato aveva, e i suoi devoti~Tormentò
2013 at2, 1 | sorgo~Se non m'assolvi: m'ingannò lo zelo.~Sono il tuo fango:
2014 at2, 1 | della Chiesa.~ ~GUIDO~(S'inginocchia al papa.)~Oh Dio! perdona;~
2015 at2, 17| la sventura.~ ~IL PAPA~(Inginocchiandosi.)~A Dio quest'alma il gemito~
2016 at4, 20| dei servi invan cercava~Un'ingiuria peggior del vostro nome.~ ~
2017 vit | medesimo, gli mostrò quanto ingiustamente i cherici ed i monaci riputassero
2018 vit | di scisma. Nulla di più ingiusto e di più frivolo. Quando
2019 at1, 6 | disserra~Le tenebre seconde~Che ingombrano la terra.~Per spazio interminato~
2020 at2, 3 | Italia: ella ha d'errore ingombro~L'infermo capo, e sempre
2021 at2, 8 | Vello ricusa alle lor mani ingorde,~Barbari lupi nell'ausonia
2022 at2, 17| di queste genti a Pietro ingrate,~Come la luce che qui cade
2023 at1, 3 | nome li ha divisi: i padri~Inimica coi figli, e le consorti~
2024 at2, 8 | del dolore,~Che gli altari innalzò sopra le tombe~Di chi per
2025 vit | magno Concilio Romæ, sub Innocentio habito, ab episcopo civitatis
2026 at1, 6 | tingea la stola:~Compì nell'innocenza e nel dolore~La legge che
2027 vit | prelati, non potevano non innondare tutti i vizi nel clero.
2028 vit | Cattolica di que' tempi. Innondava allora la simonia, di cui
2029 vit | dai papi abbattuto: aveano inoltre creato ultimamente un Patrizio,
2030 at4, 20| dolci~Campi d'Italia ad inondar scendeste,~Lurida nube che
2031 at3, 7 | dei conviti un vero~Che inorridir ti fa. Se i rei costumi~
2032 at3, 7 | Non morrà sul mio labbro inorridito.~Meco veniva a consolar
2033 at5, 6 | Io temo~Che, fatta sacra, insanguinarla io deggia~Nel gregge tuo.~ ~
2034 at1, 3 | volte errai~Mutando i passi insanguinati e stanchi.~Vi fia noto ond'
2035 at4, 2 | padre~Che morendo le soglie insanguinò.~ ~UNA DONNA DI TRECATE
2036 at4, 6 | fratelli,~La scellerata insania. E noi siam detti~Barbari
2037 at1, 5 | e v'era~Un sacerdote ad insegnar la via.~Pera dell'empio
2038 vit | altro maggiore, che fu d'insegnare che i beni ecclesiastici
2039 vit | consisteva nella dottrina insegnata da Arnaldo, ed espostaci
2040 at4, 12| oblio tu che il perdono insegni.~Qui niun ci udiva; io son
2041 at4, 12| dovevi… Ah mal si spera~Che insegniate a ubbidir! Cesare è nome~
2042 at2, 1 | suo vessillo,~Non ubbidire insegno, e quei ribelli,~Ch'io qui
2043 vit | ricovero, un cardinale lo fece inseguire dalle sue genti, che lo
2044 at4, 12| Carlo. Ahi parve omaggio,~E insidia fu! rimase il re prostrato,~
2045 at4, 12| e quai vestigi io lasci,~Insino a te, sulla mia via; né
2046 vit | consigliassero a lui di non più insistere su tal negozio, ma abbandonando
2047 at4, 7 | il volgo, e questa~Gioia insolente si reprima…~(I vescovi e
2048 at2, 3 | possente Normando, a tergo insorge~La vendetta lombarda: e
2049 vit | rimedio da apprestarsi alle insorte novità si rimettevano alla
2050 at2, 8 | ed all'estreme~Preghiere insulta con rampogne atroci;~Poi
2051 vit | pontificia, andando a palazzo, fu insultato da uno de' Romani e ferito
2052 at4, 6 | invidio al Pastor sommo: insulti~Alla polve dei numi e dei
2053 vit | Seppe spargere questa non insussistente apprensione ancora in quei
2054 aut | Tragedia, e ad agevolarne l'intelligenza io l'ho corredata di copiose
2055 vit | pratica, e sovente poco intelligibili agli stessi disputanti.
2056 at4, 20| conflitti~Un'indomita audacia, e intemerata:~Qui repubblica vera, e
2057 vit | se la morte nol rapiva intempestivamente a' suoi disegni, avrebbe
2058 at2, 8 | e credi, e speri~Ciò che intender non puoi; perché la Chiesa~
2059 vit | papa Eugenio, gli fecero intendere che avrebbero fatta annullare
2060 at5, 10| sei non conosco, o s'io t'intendo,~Definirti potrei? non ha
2061 at5, 6 | protegga~Quegl'innocenti: intenerir mi sento,~Benché padre io
2062 at4, 2 | Tornando ammira, e sta coll'ali intente,~Finché sparso di sangue
2063 at3, 2 | immortal dolore,~udrai che intepidì lo zel feroce~Nei più devoti
2064 vit | cominciato a bramare di godersela intera, ed a diminuire l'autorità
2065 vit | poveri e le chiese rimasero interamente privi della porzione spettante
2066 at2, 17| queste soglie~Io varcar v'interdico.~ ~CARDINALI~Indietro.~ ~
2067 vit | abati del mondo, egualmente interessati con loro in questa causa
2068 at2, 6 | GIORDANO~Ma le sue parole~Interpreta costui.~ ~ARNALDO~Di Pier
2069 at1, 3 | fratelli. È del Vangelo~Interprete crudel: l'odio s'impara~
2070 at5, 3 | cor che della vita è fonte~Interrogando con la man tremante,~Gli
2071 at4, 3 | feroce Enobarbo~Il disegno interrompi, e fa che pera~La superba
2072 at1, 3 | volgo: il reo disegno~Morte interruppe, e liberal Giordano~La penuria
2073 at2, 8 | Roma,~Col vano suon dei non intesi nomi~L'eco svegliasti delle
2074 vit | oratorio di canne e di paglia. Inteso ciò dagli scolari, dice
2075 vit | aver eseguito l'ordine suo, intimando silenzio ad Arnaldo; d'averlo
2076 vit | questo, ma solo un ordine che intimasse silenzio ad Arnaldo. Fece
2077 at5, 5 | ad Astura,~Che s'arrenda intimate; e se lo nega,~S'espugni,
2078 vit | vescovo Maifredo, a cui era intimato l'ordine d'imporre silenzio
2079 vit | Esso non portava se non l'intimazione del silenzio, eseguita la
2080 vit | favorire il maestro, ne aveva intrapresa al Concilio di Sens.~Sia
2081 at5, 12| è giunto al Cielo~Dell'intrepide labbra il giuramento,~Ch'
2082 vit | disciplina il volersi i vescovi intricare nelle cure secolari del
2083 vit | non debbono impacciarsi né intrigarsi in faccende secolaresche;
2084 at1, 1 | sempre funesto a Roma,~D'inulte morti alta ruina, e volo.~
2085 at4, 3 | niun perdona~Quella gente inumana;~Né v'ha fra l'are asilo,
2086 at3, 8 | Allor sentia~Tutto di pianto inumidirsi il ciglio~Questo pietoso
2087 at4, 20| l'avvenir, vi riconduce~L'inutil volo del pensiero audace,~
2088 at5, 14| valor, né suono ascolti~D'inutili minacce.~ ~POPOLO~Ostasio
2089 vit | dichiarava illegittima ed invalida. Avvenne che il cardinale
2090 vit | il cancro del clero era invecchiato, e dall'altra in que' tempi
2091 at3, 7 | All'empia~Fola credete? La inventò costui,~Che nega fede al
2092 at3, 5 | Tenebre stiamo del piovoso inverno~A guardia delle torri; e
2093 at2, 8 | imen permesso ai sacerdoti. Invero,~Come Roma sperò, da lor
2094 vit | ambasciata che i Romani gl'inviarono prima ch'ei si avvicinasse
2095 at3, 2 | Svevo i suoi legati~Roma non invïava?~ ~GIORDANO~Al suo cospetto~
2096 at2, 8 | Chiaman dall'Alpi. Or perché invidi a Roma~Le sue ragioni antiche?~ ~
2097 at3, 2 | Come stranier: già gli s'invidia il grave~Manto ch'ei porta,
2098 at4, 6 | città superba,~Io non t'invidio al Pastor sommo: insulti~
2099 at4, 12| giurai: poscia a Viterbo invio~Di Cologna i pastori e di
2100 vit | Maifredo promettesse al papa un inviolabile attaccamento a lui, ed un
2101 at4, 3 | UN ABITANTE DI TORTONA~Invïolata dall'ostil furore~Roma sarà?~ ~
2102 at1, 5 | profonde~Valli il mistero, e l'invisibil fiume~Che rugge in seno
2103 vit | suo maestro, che lo aveva invitato e indotto a difenderlo nel
2104 vit | bastevole, perché Arnaldo o invitatovi dai capi delle fazioni,
2105 at5, 7 | ogni bronzo che alle preci inviti~Sacra, o squilla, sarai. —
2106 at5, 19| languide cadean le braccia invitte~Nel sangue esercitate, e
2107 at4, 5 | il tuo favore.~ ~FEDERIGO~Invitti duci~Del marittimo stuolo,
2108 at4, 20| Italia ai Tedeschi è fato invitto~Divenir molli, e rimaner
2109 at1, 4 | verga,~Ad esso è forza d'invocar la spada,~Che, se ai monarchi
2110 at4, 5 | quando in Vusburgo~L'armi invocaste dell'Impero. È sua~Quella
2111 at4, 20| voi credete~Da un monaco invocati esser risorti?~A quel passato
2112 at4, 12| in tuo segreto~Forse gl'invochi. Differir l'impresa~Di Puglia
2113 at5, 3 | nome di Maria ch'io sempre invoco;~E giurerei ch'ella li guarda
2114 at2, 17| grida: Io dal Signore~M'involerò sopra veloci antenne…~Nell'
2115 at4, 12| Cesare incoronarmi: a lor t'involi,~Come fosser nemici, e poi
2116 vit | seguente 1139, trovossi involta in una agitazione spaventosa.~
2117 at3, 7 | nella cocolla, e la crudele~Ipocrisia del lor silenzio, io vidi~
2118 at1, 1 | non tremate?~ ~GIORDANO~Ipocrita! dovea~Ai piè dell'empio,
2119 | ipsum
2120 vit | d'un semplice privato una irrefragabile testimonianza.~ ~ ~ ~ ~
2121 vit | debita legalità. Non fu meno irregolare l'esecuzione del decreto.
2122 at3, 4 | muto,~Con livido flutto ed irresoluto:~Né ha margin che lieto
2123 at1, 4 | LEONE~Oh, fine~A queste voci irreverenti e stolte.~Lasciate il Campidoglio:
2124 vit | non gli tornava a conto l'irritare contro di sé le persone
2125 at3, 5 | Arnaldo.~Se un detto solo irriverente ardisci~Volger su lui, t'
2126 at4, 9 | PORTICO~Muovi stolte parole e irriverenti~Al signor nostro: eri da
2127 at5, 7 | ponte ogni ritegno~Per l'irrompente volgo, e farsi rabbia~Il
2128 vit | e terreno, di cui l'alta ispezione doveva rilasciare con gioia
2129 vit | vita da monaco fervoroso ispirasse al giovane Arnaldo l'amore
2130 at4, 12| consiglio è muto~Dell'aura ispiratrice, il piè vacilla~Sotto il
2131 at4, 6 | escan d'Egitto~I figli d'Israel.~ ~FEDERIGO~Se meco siete,~
2132 at4, 13| e sei tu pure~Maestro in Israele, al santo omaggio~Persüadi
2133 vit | vescovi somiglianti, che per istabilire la loro temporale grandezza,
2134 vit | il vescovo Maifredo, per istabilirsi nel principato della città,
2135 at4, 6 | mutar parte avvezze~Ad ogni istante. Qui non siam stranieri;~
2136 vit | noi ci applicheremo con istanza alle funzioni sante, ed
2137 vit | predecessori, s'arrese alte istanze de' consoli, con patto che
2138 at2, 8 | Dritti del ferro, sulle colpe istesse~Che non osò la tirannia
2139 at4, 2 | ABITANTE DI TORTONA~I sacerdoti istessi~Più sicuri non sono. — Onde
2140 vit | divenne assai potente.~Non istette Maifredo colle mani alla
2141 vit | i popoli di andarvi, non istigati da altrettanti Arnaldi,
2142 vit | allo Stato. Dio, che ha istituite le due podestà regia e sacerdotale,
2143 vit | Arnaldo abbracciasse colà l'istituto degli altri scolari di Pietro
2144 at4, 12| scritto.~Ma di quell'empia istoria il fine atroce~Ogni baldanza
2145 vit | tanto da travagliare per isvellere e distruggere, disperdere
2146 vit | regno il fiore della nobiltà italiana. Ebbe ivi, in conseguenza,
2147 vit | tomo XIV Scriptor. Rerum Italicarum del Muratori, con queste
2148 at2, 3 | almen sia Roma il capo~Dell'italiche genti, e un patto unisca~
2149 at4, 6 | valore è la vendetta~Negl'italici petti: usarla io spero~Ai
2150 at4, 2 | contemplar la fuga~Dell'italico gregge, e alfin discesi~
2151 at3, 3 | schiere confuso.~ ~GIORDANO~Itene. Arnaldo~So che fra noi
2152 at5, 1 | tremando, e alfin cadea~Nei lacci ch'io le tesi: or quell'
2153 vit | popolo di Brescia, che poi lacerarono funestamente la bresciana
2154 at4, 6 | nella mente ho fissi,~E dai laceri manti ancor li veggo~Di
2155 at2, 16| divien certezza.~ ~DONNE~Laceriam le sue vesti.~ ~ALCUNI DEL
2156 at5, 6 | non posso~Or ch'ei trionfa lacrimar: nel chiostro~Fanciullo
2157 at3, 5 | tarde, e mai sul ciglio~Una lagrima pia: sol era il grave~Anelito
2158 vit | e di qui nacque l'abuso lagrimevole della pluralità de' benefizi
2159 vit | Francia. Ma, come se ne lamenta san Bernardo, il suo zelo
2160 at4, 1 | Non ti giungon sull'aure i lamenti?~ ~SEMICORO I.~Dalla valle
2161 at5, 1 | Traeva il sole~Dall'armi i lampi, e ne splendeano i monti.~
2162 at1, 6 | guerriero,~Soffrir dell'armi il lampo?~ ~ROMANO~Immobile ed altero~
2163 at2, 14| Alla vostra città.~ ~POPOLO~Lanciam le pietre.~ ~ALCUNI DEL
2164 at1, 5 | che è nube a quel superbo,~Lanciarsi i suoi fedeli, e chi s'arresta~
2165 at3, 5 | tu che godi~Fra i nemici lanciarti, e la tua vita~Poni a rischio
2166 at4, 12| tratto che misura un sasso~Lanciato dalla man, dovevi al freno~
2167 vit | pontefice, d'un colpo di sasso lanciatogli contra da' Romani, mentr'
2168 at1, 1 | l'anatèma~Ch'Eugenio vi lanciò: parlar coll'empio~È delitto,
2169 at5, 13| livide spine, e la deserta~Landa sparisce fra le nebbie:
2170 at3, 4 | silenzio di morte,~O in lande nebbiose vaganti fiammelle,~
2171 at4, 2 | squallidi padri,~I vecchi languenti,~I figli innocenti. —~Nel
2172 at3, 1 | rimorso…~Ahi presto in noi langui, o ragione, avvezza~Fin
2173 at5, 19| gloria e fronti altere;~Ma languide cadean le braccia invitte~
2174 at2, 3 | ed ogni cor fa vile,~E languido ogni braccio. Italia è schiava,~
2175 at3, 5 | dispregian Roma? e pur vi furo~Largamente nutriti: a quella gente~
2176 vit | ch'egli spargesse le sue larghe benedizioni sopra il governo
2177 at4, 6 | ritiene un tuo fedele;~Roma lasciando all'Appennin, si prema~Presso
2178 vit | spediente e necessario il non lasciare impadronirsi il vescovo
2179 at4, 20| vostro~Ciò che a me piace di lasciarvi: e quanto~Suole nell'arche
2180 at3, 1 | Non volli~Ch'egli Roma lasciasse a trar l'amico~Fuor di periglio:
2181 at1, 4 | voci irreverenti e stolte.~Lasciate il Campidoglio: ognun ritorni~
2182 at2, 8 | splendidi apparati,~Gioie lascive; ed i suoi freddi altari~
2183 vit | il cardinal Oberto in via lata; per mezzo del quale, ricomposte
2184 at3, 2 | alma è tratta dalle sue latèbre,~E assoluto non è chi si
2185 at2, 10| CARDINALE~Signor, che tardi? Al Lateran si vada:~Consacrarti dobbiam.~ ~
2186 at5, 1 | Quanto è diverso~Questo volgo latin: ci fuga, e chiama;~Ci adora,
2187 at5, 17| alfin prevalse~Alla virtù latina. Ah tardi io giunsi~Al soccorso
2188 at3, 5 | Presso il livido fosso andar latrando,~Quando la luna velano le
2189 at2, 8 | Non di preci sonar, ma di latrati~Odi le selve, in cui si
2190 at1, 5 | crudele, a Dio prometti~Lavar l'infamia onde tu piangi
2191 at5, 3 | la tua colpa enorme,~Se lavarla io sol posso. E che facesti?~ ~
2192 at5, 9 | errore alfin si desti,~E si lavi nel pianto e nel perdono,~
2193 at5, 10| esempio, e qui col pianto~Laviam le colpe.~(Abbracciando
2194 at4, 12| Son uno,~Siccome Iddio. — Lavò col sangue il fango:~E nel
2195 vit | secolo prima gli scrittori lavoravano francamente di fantasia.
2196 aut | natio. — Ho premesso al mio lavoro la vita che d'Arnaldo scrisse
2197 vit | dispensatori; e perciò era loro lecito e di consumarne tutte, senza
2198 vit | papa è privo della debita legalità. Non fu meno irregolare
2199 vit | Castello, illustre per e sue Legazioni, onorato dalle lettere di
2200 vit | suo vescovo: eppure noi leggiamo in quella lettera, che il
2201 vit | che nulla seguì d'onde legittimamente venga pregiudicato alla
2202 at4, 20| di Carlo: io son di Roma~Legittimo signor. Chi può, rapisca~
2203 aut | finalmente trionfarne a Legnano, mancò fra noi chi solamente
2204 at4, 5 | Pascer di molta carne i suoi leoni,~Re del deserto; e fur la
2205 at5, 16| salvi Arnaldo.~ ~Dalla Città Leonina, ove sta l'esercito tedesco,~
2206 at4, 12| Italia è retaggio, i casi io lessi~Del monarca infelice: ira
2207 at1, 1 | Voce destovvi dal maggior letargo~Che un popolo dormisse.~ ~
2208 at3, 7 | brilla il Paradiso~Nella letizia delle sue pupille.~Alzando
2209 vit | disputanti. La sua profana letteratura lo faceva gustare delle
2210 at1, 6 | uom dalla terra a Dio si leva;~E alzògli un tempio il
2211 vit | popolo a dimandar che fosse levato l'interdetto, ed a promettere
2212 at1, 6 | Noi siam suo tempio; ed i leviti avari,~Avvezzi a fornicar
2213 at3, 1 | ARNALDO~L'onda del volgo che levommi in alto,~Fuggì fremendo,
2214 aut | presequar umbram.~Luc. Phars. Lib.II~ ~ ~(Avvertimento premesso
2215 at1, 3 | disegno~Morte interruppe, e liberal Giordano~La penuria fugò.
2216 vit | licenza dell'abate, e per la liberalità d'alcune persone, si formò
2217 at2, 6 | dal pastoral la spada.~A liberarci dal servaggio antico~Gesù
2218 at1, 5 | Tedesco,~Da lungo ossequio liberarle, aprirsi~Col ferro a un
2219 at5, 18| rabbia: invan la fronte~Liberava dall'elmo, e il petto oppresso~
2220 at1, 3 | dei trionfi antichi~Sulle libere fronti. E tempio in pace,~
2221 at3, 7 | parola~Che dal servaggio liberò col vero.~Quai sieno i chiostri
2222 aut | complectar, Roma, tumque~Nomen, Libertas, et inanem presequar umbram.~
2223 at2, 8 | affetti umani!~Hanno ingrata libidine di belve,~Che oblia la madre,
2224 at4, 5 | si deve~I vani moti suoi: librar potrete~Il mio disegno allor
2225 at4, 6 | Teutone guerrier: pria che librato,~Morrà lo strale nella mano
2226 at4, 9 | Vadasi a lui.~(I cardinali licenziati partono. Ottaviano prima,
2227 at3, 7 | Pane univa appena~Il suo licor, che manda un grido, e muore.~
2228 at3, 8 | placato,~Bacia pentita il lido, e sente amore.~~
2229 at4, 5 | e fur la sola preda~Che lietamente mi donò l'avara.~S'armi
2230 at1, 3 | fratelli~Quanti fra l'Alpi e Lilibeo spirate~Il dolce aër d'Italia,
2231 at5, 10| posso, e in te prescrivo~Limiti all'infinito, e nomi umani!~
2232 vit | accarezzare il popolo con limosine e benefizii, che, per attestato
2233 at2, 15| dal Ciel discende~Sopra limpide nubi, e mi appresenta~Dei
2234 at2, 1 | nostro grembo, e farne~Un lione di Dio! dalla sua fronte~
2235 at2, 1 | fronte,~Non santa ancora per liquor d'ulivo~Da chi tien le mie
2236 at4, 18| cenno… A che rinnovo~Questa lite fra noi? T'affida, o Padre,~
2237 at4, 9 | FEDERIGO~Restate;~Le vostre liti a giudicar non venni.~(sommessamente
2238 vit | da particolari disgusti o litigii col piovano della matrice.
2239 at4, 12| terren di cella angusta,~Livida salma, imperator tradito,~
2240 at2, 17| il corpo di Guido, e sia locato~Presso l'ara maggior.~(Così
2241 at1, 6 | ci diede il primo amore.~Locolla appena Costantin sul trono,~
2242 at4, 16| di età senile; e questa~Loda il passato, e l'avvenir
2243 at2, 1 | delitto estimi~Non ardisco lodar, ché se nell'opra~Esser
2244 at1, 5 | ne calunnia~Il sacerdote lodator degli avi,~Cui l'astuto
2245 at2, 3 | tergo insorge~La vendetta lombarda: e questi lurchi~Di calore
2246 at4, 20| provincia ai Greci,~Ludibrio ai Longobardi. A noi si volse,~E l'armi
2247 at4, 20| gli diè, chiamò Romano?~Il Longobardo, che da lui fu vinto,~Pel
2248 at2, 8 | Dall'antica virtù genti lontane~Più della plebe tua.~ ~ARNALDO~
2249 vit | Guntero monaco, trovasi lontanissima da quegli errori. Ma san
2250 at4, 6 | gente in cui viltà sempre è loquace;~Non fia che il suon delle
2251 at1, 4 | Sorger potea dalla natía lordura~A tiranno dei vili.~ ~GIORDANO~
2252 at5, 13| La stola vestasi, non la lorica~E il ferro Italia mi benedica.~ ~
2253 aut | inanem presequar umbram.~Luc. Phars. Lib.II~ ~ ~(Avvertimento
2254 at1, 3 | libertà splendea~Sul sangue di Lucrezia. E qui, Romani,~Quel venerato
2255 at5, 16| CLERO~Federigo evviva!~E lunghi anni e trionfi il Ciel conceda~
2256 vit | separati l'un dall'altro in luoghi religiosi, dove fosse creduto
2257 at3, 5 | dispensa~Superbamente i luridi rilievi~D'un pan che le
2258 at2, 3 | Italia, e la condanni~Con lurido marito a nozze eterne.~ ~
2259 vit | lui una occasione, che lo lusingava della guarigione intiera.~
2260 at5, 20| costretto~Fu la spada a macchiar nel sangue umano,~Non può
2261 at2, 4 | GIORDANO~Venga… Che vada~Macchinando costui?~ ~ARNALDO~Non si
2262 at3, 5 | pallida fronte? È fatto macro~Dai vigili rimorsi, e ben
2263 at4, 20| alunne; e se tiranna,~Non maestra la credi, e lodi i figli~
2264 vit | conciliatori della pace, maestri dell'umiltà, della mansuetudine,
2265 at5, 13| sangue e pianto~Nol desta magica forza di canto.~ ~UN PRINCIPE
2266 at1, 1 | e corse il sangue~Nella magion di Dio: fremer si deve~All'
2267 at4, 2 | Poiché al buon Gherardo~La magione atterrò, ci niega asilo~
2268 at4, 20| senatori, ordine equestre,~E magistrati, nomi solo ed ombre~In città
2269 at1, 3 | Italia, e tra voi nacque~Quel magistrato augusto allor che Bruto~
2270 at1, 5 | cadaveri~Le belve della Magna; e come pallide~Ombre vaganti
2271 at1, 5 | onda del tedesco orgoglio.~Magnanima città, combatti e vinci;~
2272 vit | di ferocia, e di mondana magnificenza.~Questo loro temporale governo
2273 at2, 3 | succede, un dì scriveste~Magnifiche parole: ei pria superbo~
2274 vit | ornato dopo la sua morte di magnifici elogi di pietà e di dottrina
2275 vit | mantenere non solo un treno magnifico, ed una copiosa e splendida
2276 vit | Concilio, con queste parole: In magno Concilio Romæ, sub Innocentio
2277 at2, 1 | Dio svelgasi, e s'arda~La mala pianta, che fiorir potrebbe~
2278 at5, 3 | esce il sangue,~E s'alza a maledirmi…. il suol vacilla.~ ~ADRIANO~
2279 at1, 1 | Fremea la sua preghiera, e maledisse~Colui che non insanguina
2280 | malgrado
2281 at3, 5 | lungo tratto arrivi~Aura maligna d'insepolte morti.~Mesto
2282 vit | costumi fu superiore alla loro malignità, ché li costrinse al silenzio
2283 at1, 3 | togliete, e alfin vi renda~Le malnate ricchezze.~ ~UNO DEL POPOLO~
2284 at4, 16| largo,~Lasciò gran parte dei malnati averi~A rimedio dell'alma.~ ~
2285 at4, 20| re dar legge,~Infingardi malvagi!… E dirmi avaro~Tu, Roma,
2286 at3, 7 | immerso~E nel vino giacea: malvagio e stolto,~Pur dormiva costui,
2287 vit | che doveva essere de' più malveduti dal popolo pel suo attaccamento
2288 vit | ipocriti. Così lo racconta il Malvezzi nel suo Cronico, al cap.
2289 vit | obbligato a procacciare il mancante colle annate de' benefizi
2290 at1, 5 | sangue~Di quella gente che mancipio è fatta~Di tiranno crudele,
2291 at5, 13| Voliamo a quell'Alpi che mandan tiranni,~Si chiuda col petto
2292 vit | rivoluzioni, che finirono di mandare a fondo ogni residuo di
2293 vit | maggiori determinarono di mandarlo a tal fine in Francia alla
2294 at2, 3 | antichi~Fia che si appaghi, e manderà Legati~Al crudel Federigo,
2295 at4, 14| col sorriso~La speranza vi mandi, e la fortuna!~Qui sul trono
2296 vit | Maifredo, ed a questo effetto mandò a Brescia suo legato il
2297 vit | Brix.; ed all'anno 1153: Manfredus Episcopus (si supplisca)
2298 at3, 5 | d'Arnaldo un santo~Ch'ei mangi appena e beva, abbia le
2299 vit | erano tali, che pareva non mangiasse né beesse: il suo discorso
2300 at3, 7 | Che l'ubbidir ritardi, e manifesti~Un modesto desio, volge
2301 vit | della Storia di Brescia manoscritta; il quale fa ancora osservare,
2302 at2, 1 | esiglio,~Nelle mani cadea del mansüeto~Nostro poter, che l'alma
2303 vit | maestri dell'umiltà, della mansuetudine, della frugalità, del disprezzo
2304 at2, 14| prometta~Con sacramento mantener del nuovo~Stato le leggi.~ ~
2305 vit | ed un efficace studio per mantenergli attaccata la città, di che
2306 vit | temporale signoria, e perciò mantenevano un treno principesco, non
2307 at3, 4 | flutto ed irresoluto:~Né ha margin che lieto sia d'erba o di
2308 at3, 4 | delle note parole,~E sul margine suo romito e vago~Io dorma,
2309 at1, 6 | Discende in terra, e la marita al Cielo.~Noi siam suo tempio;
2310 at5, 3 | Roma…Avvinta sei~Di nodo maritale?~ ~ADELASIA~Oh Dio! pur
2311 at1, 3 | figli, e le consorti~Dai mariti disgiunge, e pon la guerra~
2312 at4, 5 | FEDERIGO~Invitti duci~Del marittimo stuolo, io vel prometto,~
2313 at4, 12| saldo~Non si scrisse nel marmo. Or ne' miei sogni~Il delitto
2314 vit | Maifredo il conte Goizone da Martinengo per ricondurlo alla sua
2315 at5, 16| ove noi siam prigioni,~Il martirio d'Arnaldo? a lui ci guidi~
2316 at2, 11| lieto incontrar, ché del martiro~Bella è la palma che disserra
2317 at1, 3 | UNO DEL POPOLO~In Campo Marzio io nacqui.~ ~UN ALTRO DEL
2318 vit | protettore, morto a' 9 di marzo del 1144; e di Lucio II,
2319 vit | sortito un'indole solida e maschia, che lo portava al massiccio,
2320 vit | maschia, che lo portava al massiccio, all'utile ed al pratico:
2321 at4, 4 | al grappol pendente~Dalla materna vite~Ognun di voi placar
2322 at4, 20| Pastore;~Come fanciul che alle materne vesti~Ratto s'apprende in
2323 at1, 4 | delirano; tornate~Al suo materno sen: qui venni i giusti~
2324 vit | arcipreti-cardinali delle chiese matrici, e vi si colorisce tutto
2325 vit | di palliarlo col nome di matrimonio, era familiare, specialmente
2326 at3, 7 | sventurato Arnaldo,~Fosti la matutina aura soave~Che desta i fiori
2327 at3, 7 | vicino un giovinetto~Monaco: matutini entriam nel tempio:~L'alba
2328 | MEDESIMA
2329 vit | i monaci lor direbbero: Medice, cura te ipsum; che anzi,
2330 at4, 19| omaggio~Curvo la fronte, meditò catene~Alla misera Italia.
2331 at4, 6 | guerrier non abbia~Dalle mefiti del roman deserto~Ignobil
2332 at2, 10| Che dici?~ ~ADRIANO~Voi mel chiedete? Costantin quel
2333 vit | monastero in cui destinava di menar la sua vita.~Il suo fervore
2334 vit | torbido torrente, le concubine menavansi francamente a casa come
2335 at2, 8 | ignudi~Vuoi la sposa di Dio mendica e schiava?~V'ha libertà
2336 at4, 14| di chiostro in chiostro~Mendicando la vita, e fu davvero~Allor
2337 at4, 2 | solo,~E d'anni grave, e a mendicar costretto,~Tardi vi giunsi,
2338 at1, 3 | la legge, e non dovrete~Mendicare o rapir. Forse temete~Poco
2339 vit | famiglie all'obbrobrio ed alla mendicità; e che quei medesimi che
2340 at5, 9 | e si ripete~Da chi sa di mentir, da quei superbi,~Che son,
2341 at1, 4 | Norvegia egli recò.~ ~ARNALDO~Mentite:~Nella barbara terra il
2342 | mentr'
2343 at1, 1 | eterno~Or preme il labbro al menzogner profeta.~Non mai parlato
2344 at1, 3 | pane ai rei mendichi,~Qual merce vil la libertà di Roma~Comprar
2345 at1, 3 | Pietro. O Roma,~Qualunque il merti agli alti uffici eleggi~
2346 at2, 1 | ché se nell'opra~Esser merto potea, coi detti insani~
2347 at4, 4 | il prigionier tremante~Ci mesca il vino annoso,~Che alla
2348 at1, 1 | parole, in cui l'umano~Va mescendo al divin: sì l'arti imita~
2349 vit | terminò verso la fine del mese, tuttavia tra l'andata e
2350 vit | fu di otto anni e quattro mesi, e continuò poi sotto alcuni
2351 at2, 5 | detti~ ~GIORDANO~Il tuo messaggio esponi.~ ~ARALDO~Spera il
2352 at5, 20| tedeschi al di sotto di esso, mesti e riverenti, con dugento
2353 at3, 2 | obliquo~Se non giungi alla meta, infamia e morte~Pendon
2354 at4, 20| ché i miei fedeli~Quel vil metallo che da me richiedi,~Getteran
2355 vit | Concili allora celebrati per metter argine a sì torbido torrente,
2356 vit | treno principesco, non pur metteva tutto il clero inferiore
2357 at3, 4 | dolore,~E tombe e ruine che metton sgomento,~Al suono dei pini
2358 at2, 17| dice ad alcuni servi che mettono il cardinale nel catafalco.
2359 vit | vescovo Maifredo ambiva per mezzi sì poco plausibili, e in
2360 at4, 2 | cade~Dietro il tergo al mietitore~ ~UN ABITANTE DI TRECATE~
2361 vit | tre anni lungi cinquanta miglia da' confini bresciani.~L'
2362 at5, 11| guidasti il tuo servo: ara migliore~Aver potea della Cittade
2363 | mila
2364 at4, 20| rende ai papi omaggio.~Il Milvio ponte, ch'è sì presso a
2365 at4, 12| preghi: ira pietosa è questa;~Minaccio il figlio che punir dovrei.~ ~
2366 at3, 1 | oscuro~Il ciel si fa che minacciò procelle,~L'aër men pigro
2367 at2, 17| Adriano si mostra con maestà minacciosa sulla porta della chiesa.)~ ~
2368 at1, 4 | chiostri~Giungea fanciullo, e ministrar fu visto~Negli uffici più
2369 vit | ricevette i primi due ordini minori. Ciò apparentemente deve
2370 at5, 13| le nebbie: il sole~Sdegna mirarvi, ché dei corpi inerti~Nella
2371 at4, 6 | sua memoria ai figli; e li mirasti~Con quella croce che pietà
2372 at3, 5 | assoluto e benedetto~Ov'è la mischia…~ ~GALGANO~Io sul mio labbro
2373 vit | rialzarla dalla postrazione miserabile in cui giaceva, e il suo
2374 at4, 1 | né sollevarmi io posso.~Miseranda vecchiezza! ah tu non sai~
2375 at2, 12| Romano, e poi ripiomba~Nella miseria di superbie piena,~Com'uom
2376 at4, 6 | che pareggiar la pena~Col misfatto potrò: vincere io sdegno~
2377 at2, 13| squadre~Ai sacerdoti ha miste, ancor ch'ei venga~Cinto
2378 at2, 8 | e regni~Col terror delle mistiche parole~Umilmente superbo;
2379 at4, 12| sangue a quel di Svevia è misto?~Perché sprigioni dalle
2380 at2, 8 | Barbaro col ferro~Le sue ruine misurar vedea.~Dimmi, chi fu colui
2381 at5, 7 | Crescenzio il nome,~Astutamente misurò coi truci~Occhi cerulei,
2382 at1, 6 | i crudeli vescovi~Dalle mitrate fronti~Non feriranno i popoli~
2383 vit | specolative, ch'erano della moda del suo tempo, di poca o
2384 vit | nella propria persona un modello compiuto dell'osservanza
2385 vit | pensato un dottissimo scrittor moderno: perché san Bernardo scrive
2386 at2, 2 | Isola nubi, che del Sol modesta~Fate la luce, siccome era
2387 at3, 7 | ritardi, e manifesti~Un modesto desio, volge in delitto.~
2388 at5, 2 | Quanto è d'altero in lei, ché modi onesti~Serba nel suo furore,
2389 vit | loro e delle pretese lor mogli, ma ancora i loro vassalli,
2390 vit | dell'Abailardo travaglio o molestia di sorte. San Bernardo stesso,
2391 at4, 4 | nasce onda di polve.~Oh mollissima gente in dolce loco,~Sol
2392 at1, 1 | fa guerra e lo calpesta:~Moltiplicando l'ire e le percosse,~Vince
2393 at3, 5 | sue frodi, e quei terrori~Moltiplicava con parole insane;~Mentre
2394 at4, 20| Spettacolo gradito, il sol momento~Che avessero di gioia. A
2395 at3, 5 | In quel s'aperse~Del monaster la porta, e in faccia mia,~
2396 vit | doppiezza, di ferocia, e di mondana magnificenza.~Questo loro
2397 vit | vescovo, pieno di spirito mondano, vedendo abbassata da' Bresciani
2398 at1, 5 | E guidava il signor di Monferrato~L'armi alemanne contro Chieri
2399 at1, 3 | porpora è vestita; oro, monili,~Gemme tutta l'aggravano:
2400 vit | rendite; e ciò ancora che più monta, gl'interessi del principato
2401 at2, 8 | dei sacrifici; ascendi~La montagna di Dio; su quei perversi~
2402 vit | sentimento d'un uomo già montato in gran credito di dottrina
2403 vit | e ritirossi con loro in Monticello; e il giorno seguente con
2404 vit | supplisca) obiit. Castrum Montis Rotundi destructum, ubi
2405 at5, 12| sangue i ciechi errori, e mora~Menzogna antica ai piè del
2406 vit | segretario, e d'alcuni altri morali difetti, si duole col papa.~
2407 vit | da Villano col canonico Morando nel 1110; e forse nemmeno
2408 at1, 3 | getta, e quei superbi~Fan morder l'oro ai palafreni ardenti~
2409 vit | sostituito Anastasio IV, che mori a' 2 di decembre dell'anno
2410 at4, 20| mondo,~L'avida lupa allor moria di fame.~Poscia il Barbaro
2411 at4, 10| Pavimento al superbo. A chi morisse~Da quel corsiero, ove t'
2412 at4, 17| altere~Se un'altra volta a mormorar t'inalzi,~Ti prema il capo
2413 at3, 2 | sommesse, arcane~Parole mormorate ai proni orecchi~Sono alla
2414 at2, 1 | nei suoi fianchi aperti~Mormori l'onda vincitrice. Ascolto~
2415 at3, 5 | madre antica sostentar: morrebbe~Di fame pria, ch'ella seder
2416 at2, 17| tace la preghiera,~Ed è morta la parola~Che lassù rapida
2417 vit | e quelli per avvilire e mortificare la nobiltà odiata dal popolo.
2418 at2, 11| acque divise~Dalla man di Mosè, possa alla Croce~E ad un
2419 at4, 12| ciò che ai tuoi preghi io mossi~A distruggere in Roma? I
2420 aut | Giovan-Battista Guadagnini, Bresciano, mosso dall'amore del vero e dalla
2421 at5, 1 | il nome, a lui di Pietro~Mostrai la Chiesa: egli balzò d'
2422 vit | ecclesiastici come secolari, mostrando ad essi, che il vescovado
2423 at1, 5 | al Reno.~Nell'origine sua mostrar che giova~La fiumana del
2424 vit | sentita in Roma; procurò di mostrarne l'affinità colla dottrina
2425 vit | cattedra episcopale, se ne mostrasse non meno zelante del papa,
2426 at4, 14| suffragio: un senno antico~Mostrasti in Aquisgrana.~ ~FEDERIGO~
2427 vit | moltitudine de' moderni abusi; e mostratane la necessità pur troppo
2428 at1, 6 | detti~ ~ARNALDO~Or via, mostratevi,~O generosi Elvezi, e al
2429 vit | tutto il Concilio avessene mostrato un orror simile, san Bernardo
2430 vit | sarebbe senza frutto, come mostravalo l'esperienza di tanti precedenti
2431 vit | gli altri ecclesiastici mostravano apertamente d'essere per
2432 vit | tendesse a questo scopo; ma ciò mostrerebbe che il papa non trovò fondamento
2433 at4, 12| del sangue e dell'Impero:~Mostriam che Italia e Roma è mia.~ ~
2434 vit | condannate le eresie più mostruose de' Catari e de' Petrobusiani.
2435 at3, 7 | del lor silenzio, io vidi~Mover siccome spettri ad uno ad
2436 at4, 2 | sicuri non sono. — Onde movesti,~Se ciò lice saper?~ ~ ~ ~
2437 at4, 7 | Io qui l'aspetto;~Prenci, movete ad incontrarlo.~ ~ARALDO~
2438 at5, 19| cospetto~D'esercito fedel moviamo insieme~Dal Vaticano, e
2439 at5, 16| sacerdoti: io sento~(Fa un movimento di collera che tosto reprime.)~
2440 at3, 1 | arene abbandonato:~Ed io vi movo affaticate ed arse~L'ignude
2441 vit | continuazione della sua Storia ms. di Brescia, un fatto che
2442 at3, 4 | nebbiose vaganti fiammelle,~Muggito di bove che al giogo è ribelle;~
2443 vit | opportuna occasione per muovere contro di Arnaldo non solamente
2444 at4, 12| a chi si teme: e quando~Muovo genti a punir fatte ribelli~
2445 at1, 3 | Alpi, oh quante volte errai~Mutando i passi insanguinati e stanchi.~
2446 at2, 1 | consiglio di mutar.~ ~ADRIANO~Mutarmi!~Io che non erro?~ ~GUIDO~
2447 at5, 8 | il mio destino~Non può mutarsi, ché da due tiranni~Vittima
2448 at3, 5 | San Pietro è aperto.~Se mutiam parte (e ce ne dan l'esempio~
2449 at1, 4 | ARNALDO~Io mai non chieggo~Ove nacquer costoro; e a lunga prova~
2450 at1, 3 | all'impudico~Labbro due nappi appressa: in uno è sangue,~
2451 at1, 5 | avvicinarsi~Sente la vampa delle nari ardenti~Nel fumante destrier
2452 at3, 8 | dee vedrete~Da ciò ch'ei narra; e ai sacerdoti antichi~
2453 at3, 7 | preparato avea~Che m'udrete narrar, se la parola~Non morrà
2454 at4, 20| morire è degna~Prima che nasca. Ora cercate indarno~Vendermi
2455 at4, 12| le nozze! a noi potrebbe~Nascer spergiuro e parricida un
2456 at1, 5 | ferro ed odio, e mille eroi~Nascervi io miro dal fecondo esempio~
2457 at2, 8 | Né un tempio vuol che gli nasconda il Cielo.~Fosti pastor,
2458 at2, 17| fratelli,~Ed ogni reliquia~Nascondan gli avelli.~Costoro delirano~
2459 at5, 3 | M'afferri il manto, e vi nascondi il volto…~Tu vaneggi, infelice!…
2460 at2, 3 | l'han vinte,~E nel furor nascondono i rimorsi.~ ~ARNALDO~Fede
2461 at2, 2 | cima~Vi stanno tutti, e nascono le spine~Sulla cattedra
2462 at5, 1 | osò di liberarla, e l'ha nascosa,~Rivelami, o Signor.~ ~ ~
2463 at5, 7 | Con Arnaldo verrà: né ciò nascosi~Al suo popol diletto; e
2464 vit | tratto dal castello ove stava nascosto; fu consegnato nelle mani
2465 vit | vollero essere i capi delle nate repubbliche; il che espressamente
2466 at1, 4 | l'ire~Sorger potea dalla natía lordura~A tiranno dei vili.~ ~
2467 vit | apostolico ha sforzato l'uomo nativo d'Italia a passar l'Alpi,
2468 vit | altro che per la continua natural ripugnanza che hanno sempre
2469 at4, 5 | Tirreno,~Pisane genti. Oro e navigli indarno~A Genova richiesi:
2470 at1, 6 | penne,~So che al pentito Nazzareo Sansone~Per te la forza
2471 at3, 2 | aperte?…~ ~GIORDANO~Come la nebbia che le valli inonda,~Folta
2472 at5, 13| deserta~Landa sparisce fra le nebbie: il sole~Sdegna mirarvi,
2473 at3, 4 | silenzio di morte,~O in lande nebbiose vaganti fiammelle,~Muggito
2474 vit | bramava ardentemente la tanto necessaria riforma del clero, e perciò
2475 at4, 20| a Roma,~Già ruinato per negar l'ingresso~Alle schiere
2476 at4, 12| Cadde ai tuoi piedi, e tu negargli osasti~Quel bacio che Gesù
2477 at2, 3 | del Tedesco avaro~Vi fia negata la più vil moneta~Che all'
2478 at5, 3 | eterno abominio… io dei negati~Abbracciamenti lo fo lieto,
2479 at2, 17| di Cristo il suo diritto~Negava Arnaldo, e sciolse agli
2480 | Negl'
2481 vit | dottrina.~San Bernardo non fu negligente nel pubblicare la lettera
2482 at4, 12| sicura baldanza: io che ti nego~Un vile ossequio, vendicar
2483 at5, 7 | fronte~All'empio re che le negò tributo,~Del Tebro i lidi
2484 at4, 4 | platano ombroso~Pria che l'uva nereggi~Or noi sediamo; e il prigionier
2485 at1, 3 | sui gioghi, e fra l'eterne~Nevi dell'Alpi, oh quante volte
2486 vit | colpevole assai di frate Niccolò suo segretario, della infedeltà
2487 at4, 2 | Gherardo~La magione atterrò, ci niega asilo~Milano ingrata: or
2488 at4, 9 | fede,~E le speranze dei nimici accresce~Questo alternar
2489 at4, 6 | cotanto impero,~Apri al nipote il cor: so che vi premi~
2490 at4, 3 | premono~Al destrier che nitrisce… E ancor si tarda?~Or di
2491 vit | scrittori ha detto ch'ei fu nobilissimo, ma non ci dice d'onde abbia
2492 at5, 3 | vista~Di ciò che sazia e noce, e quei gentili~Crudelmente
2493 at1, 1 | Gridaro a quel feroce: I santi nodi~Rompi pria della morte,
2494 at3, 7 | Ognun si dissetò, presso Nogento~Fu dai monaci eletto ai
2495 at1, 5 | le veci, e mal da lui si noma.~Una catena insanguinata
2496 at4, 12| Ciel t'ascolta~Quei che nomar non osi: i suoi portenti~
2497 at4, 20| FEDERIGO~Nell'Italia nato,~Osi nomarle? e di salir presumi~Quegli
2498 aut | complectar, Roma, tumque~Nomen, Libertas, et inanem presequar
2499 vit | parrochi di campagna, e nominatamente ad Ambrogio parroco di Gardone
2500 vit | innanzi non veggonsi più nominati questi vescovi coadiutori.
2501 vit | altri discepoli nessuno è nominato, e tutti rimangonsi nell'