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Giovan Battista Niccolini Arnaldo da Brescia IntraText - Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte, Scena grigio = Testo di commento
3504 at2, 17| diritto~Negava Arnaldo, e sciolse agli empi il freno,~E cieca 3505 at4, 12| la tua promessa~Perché sciolta non hai? Deggio in Milano~ 3506 at4, 12| né da giurata~Fede può sciorli del Roman Pastore~La man 3507 at2, 8 | del tempo, e nell'immobil scoglio~Ov'ella siede infrante; 3508 vit | vescovi scismatici, e morti scomunicati, e poi dal vescovo-cardinal 3509 vit | fazione a sé contraria. Lo scomunicò dunque, e lo bandì; ma né 3510 vit | Chiesa, perché oltre allo sconcertar del tutto l'idea del vescovato, 3511 at5, 13| pensier servile.~La terra sconsolata~Un lutto par dell'universo; 3512 at5, 3 | ADRIANO~Ove costui si trova~Scoprimi alfin: perdono al tuo consorte,~ 3513 at5, 4 | rimane al tuo cospetto,~A scoprirmi…~ ~FEDERIGO~Che mai? Ti 3514 at4, 2 | fra i santi avelli~L'oro scoprirne, e farla preda al foco,~ 3515 vit | del papa Lucio, del quale scoprono al re Corrado la lega fatta 3516 at5, 2 | e poi mi prega~Ch'io la scorga a colui che solo in terra~ 3517 at4, 14| piange ancora; e benché scorra~In te dei Guelfi e degli 3518 vit | spontaneo moto, facesse delle scorrerie per le città lombarde, per 3519 at1, 5 | servitù: ben fra le tombe~Tu scorri, o Tebro, che ubbidisci 3520 at1, 1 | Maestà di pontefice, la vita~Scorsa così, che la vecchiezza 3521 at3, 2 | sepolcro nel fango. Allor che scorsi~Saran quei giorni in cui 3522 at3, 6 | ARNALDO~Di questa selva,~Ove scorta mi siete, un cupo udii~Fremito 3523 at4, 19| spera a ricomporre il freno~Scosso in Milano; e quindi a lui 3524 at1, 3 | Italia, e la straniera polve~Scota dai piedi suoi.~ ~GIORDANO~ 3525 vit | al cap. 54, nel tomo XIV Scriptor. Rerum Italicarum del Muratori, 3526 vit | quella fazione: di che ne scrissero a Corrado re de' Romani, 3527 vit | ha pensato un dottissimo scrittor moderno: perché san Bernardo 3528 vit | non fu punto restio. Colle Scritture e coi canoni alla mano, 3529 at4, 12| si spera~In questa età. Scriva il maggior la Chiesa~Nei 3530 vit | voglia esprimere san Bernardo scrivendo, che fu cacciato dal natio 3531 vit | questa dilicata maniera di scrivere, come si usa colle persone 3532 vit | santo Abate lo spinse a scriverne con molta forza a quel prelato, 3533 at2, 3 | Svevo or succede, un dì scriveste~Magnifiche parole: ei pria 3534 at2, 3 | lor si crede,~E non a Dio: scrivon gli astuti i primi~Nel libro 3535 vit | andasse a Roma; e i Romani scrivono, nella lettera al re Corrado, 3536 at4, 15| mia vergogna.~Prendi, o scudier, spada, corona ed elmo:~ 3537 at1, 6 | egli avrà l'elmetto,~Lo scudo aperto e il petto~Dall'aste 3538 at4, 6 | e del trionfo,~Alzar le scuri, ed agitar le faci~Di Milano 3539 at4, 9 | CARDINALE DI S. MARIA IN PORTICO~Scusa al terror sono i perigli; 3540 at1, 1 | crudel, della superba~Voce a scusar gli oracoli bugiardi,~Quei 3541 at4, 12| questo: al tuo rifiuto~Or più scuse non hai.~ ~FEDERIGO~Che 3542 at3, 2 | torrente~Resister non si può: sdegnano i grandi~Un sepolcro nel 3543 at2, 3 | lui palese~Sia che finge sdegnarsi, e puttaneggia~Con quel 3544 at1, 1 | vostro re, poiché ubbidir sdegnate~Al vicario di Dio: non sei 3545 at5, 13| fremono l'ombre degli avi sdegnati~Di lungo servaggio col vile 3546 at3, 5 | Brescia esiglio.~ ~GALGANO~(Sdegnato)~Dal popol no, dai sacerdoti.~ ~ 3547 at1, 3 | che di fole e vento~Pascer sdegnava il popolo Cristiano,~Provai 3548 at3, 7 | cocollato mostro~Ubbidir sdegnerete. In ermo loco~All'odio dei 3549 at4, 12| terror che ti precede,~Tu ti sdegni con me!~ ~FEDERIGO~So che 3550 at4, 20| etade~Quella superba che sdegnò confini,~Cerchio, e non 3551 at1, 3 | del valor latino~Aggirarvi sdegnosi e riverenti,~Ché la terra 3552 at1, 3 | petti alzarsi~Con fremito sdegnoso. A questo nome~L'aura sentite 3553 | Sebbene 3554 at2, 15| empi strali fur volti.~ ~UN SECOLARE~O sacerdote,~Oseresti giurarlo?~ ~ 3555 vit | ch'ei faceva della vita secolaresca di que' monaci, e l'aver 3556 vit | né intrigarsi in faccende secolaresche; che come successori degli 3557 vit | Bernardo, il suo zelo non fu secondato, e non si trovò in Francia 3558 at1, 6 | Consolator disserra~Le tenebre seconde~Che ingombrano la terra.~ 3559 at4, 20| favilla~Cui gran fiamma secondi. Io l'ho col sangue~In tre 3560 at4, 11| suoi ministri, e prima di sedere sul faldistoro, che gli 3561 at4, 6 | oblia: d'Italia al freno~Sedermi io voglio qual del mio destriero~ 3562 at1, 3 | difender la patria, e qui sedete~A libero consiglio, e son 3563 vit | lombarde trovavansi dalle loro sedi lontani. Benché quel Concilio 3564 at4, 4 | che l'uva nereggi~Or noi sediamo; e il prigionier tremante~ 3565 at1, 3 | che per lei si versa.~Il seduttor dell'uomo all'impudico~Labbro 3566 at5, 17| con voi fa la Germania, e segna~I giuramenti, che d'imporle 3567 at2, 1 | il suolo;~L'orme che vi segnai guidano al Cielo.~Conosco 3568 at3, 1 | che sempre il suo cammino~Segnasi con dolor… l'orme d'un piede~ 3569 at4, 20| A Cesare appartien: vale segnato~Dell'immagine mia l'argento 3570 at1, 3 | parlano: sul volto~Vi leggo i segni di dolor sublime.~Ogni sepolcro 3571 at4, 20| senti indegno.~Una voce segreta al cor ti dice,~Che della 3572 at4, 2 | Così colomba, a cui fra le segrete~Frondi la prole divorò il 3573 per | Capitani e Soldati Svizzeri, seguaci di Arnaldo.~Capitani e Soldati 3574 at5, 10| stanca ragione alfin cadea.~Seguasi il grand'esempio, e qui 3575 at3, 5 | quell'austera~Dottrina egli seguía che sparse Arnaldo~Nel suo 3576 at2, 17| Non ti rincresca~Che lo seguiam.~ ~ADRIANO~(Non visto.)~ 3577 at2, 1 | all'opre, ai pensieri; e tu seguirmi,~Non preceder mi devi: agnello 3578 at1, 2 | da tutti; e poi le parti~Seguirò di chi vince.~ ~ ~ 3579 vit | insegnasse a' vescovi che seguirono, a non servirsi più di sì 3580 at1, 1 | LEONE FRANGIPANI~È degno~Di seguirsi costui: le glorie antiche~ 3581 at4, 15| pio Lotario, che voi qui seguiste,~Onor non rese ad Innocenzo?~ ~ 3582 at1, 1 | vedrete.~(I più dei popolo seguitano Giordano~ed alcuni rimangono:~ 3583 at2, 14| CARDINALE, colla croce innanzi, seguitato dalla parte più abietta 3584 at4, 20| aveste~Nostro divenne, e seguitò l'Impero:~Non venne ignudo 3585 at5, 18| Ma come?~ ~GIORDANO~Ogni sembianza umana~In lui tosto periva: 3586 vit | articoli di questo accordo; ma sembrami assai verisimile che le 3587 at5, 10| combatte…~Perdonami, Signor: sembrano in guerra~I due fiumi del 3588 at1, 3 | solo, o Roma, sotto il Ciel sembrasti~Fuor dell'ira del fato e 3589 at1, 3 | Città, la cui grandezza~Sembrò favola ai vili, e con un 3590 at4, 12| servi… Erate uguali~Al mal seme d'Adamo, onde la colpa~Crebbe 3591 at1, 6 | L'odio che ci divide,~Che semina il dolore,~E la speranza 3592 at5, 17| e a trucidar quei prodi~Semivivi nel suol scendea la dura~ 3593 at3, 8 | novello.~ ~CORO~Ignudo e semivivo~Su questa via che a Gerico 3594 at2, 1 | labbro. Tutto in sé l'Inferno~Senta Abelardo, che primier le 3595 vit | lo faceva gustare delle sentenze de' filosofi più ancora 3596 at2, 17| Combatte colla morte.~Poiché sentì sul ciglio,~Le lacrime d' 3597 at2, 17| ed incerti,~E raminghi in sentieri deserti~Li sgomenti ogni 3598 vit | del popolo entrò ne' suoi sentimenti, e così il partito dell' 3599 vit | consoli a resistervi. Il sentimento d'un uomo già montato in 3600 vit | dottrina d'Arnaldo era stata sentita in Roma; procurò di mostrarne 3601 at1, 3 | sdegnoso. A questo nome~L'aura sentite dei trionfi antichi~Sulle 3602 at1, 4 | sen: qui venni i giusti~A separar dai reprobi. Già rugge~La 3603 at2, 1 | Impero,~Ma non la Chiesa: a separarla ei viene~Dalle città lombarde, 3604 vit | Arnaldo fossero rinchiusi, separati l'un dall'altro in luoghi 3605 at2, 8 | Antichissimi esempi, e sta sepolto~L'Evangelo di Dio sotto 3606 vit | in questa causa comune, e seppellirlo sotto gli anatemi di tutta 3607 vit | Brixiana civitate cum suis sequacibus expulsi sunt. Ognuno sa 3608 vit | altri abusi che ne sono la sequela. È assai verisimile che 3609 at3, 1 | imbruna,~E m'annunzia la sera un suon di squilla~Da lontano 3610 at4, 6 | ombra.~Or dee pur Adrian serbarmi i patti~In Vusburgo giurati: 3611 at3, 2 | sventure di Roma, ancor serbate~Memoria eterna di quel dì 3612 at2, 3 | rimorsi.~ ~ARNALDO~Fede si serbi a Roma: io non potrei~Divellermi 3613 at4, 20| benigno orecchio,~E con mente serena udir ti piaccia~Ciò che 3614 at2, 16| Mentre Guido spirò, gli occhi sereni~Già vedean dalla terra il 3615 at4, 6 | premi~Alto dolor, benché sereno il volto~Simuli le speranze.~ ~ 3616 at2, 8 | al pontificio trono~Come serpe salisti, e schiavo abietto~ 3617 at4, 2 | Frondi la prole divorò il serpente,~Della garrula casa la quïete~ 3618 at2, 17| Padre nostro che a nessun la serra.~ ~UNO DEL POPOLO~(Vorrebbe 3619 at3, 5 | milizia uscir potresti~Ai servigi del chiostro, e in quella 3620 at5, 20| Che han grave il collo di servil catena.~Voi pugnaste per 3621 vit | vescovi che seguirono, a non servirsi più di sì fatta coadiutoria, 3622 vit | temporali vantaggi, ma il servizio di Dio e il bene della Chiesa, 3623 vit | allora l'Abailardo in età di sessantun anno, e visse due altri 3624 at4, 10| guerrieri, e volgo,~Ambo i sessi, ogni etade, a ossequio 3625 at1, 4 | piange il devoto~Femineo sesso, e lacrime caduche~Stan 3626 vit | di Brescia, e dato buon sesto alle cose sue per tutto 3627 vit | Innocenzio II, che morì a' 24 di settembre del 1143; e ne' brevi pontificati 3628 at5, 1 | signoria del mondo~Sta nel Settentrion: d'esservi nato~Or sento 3629 vit | disordini. Era imminente la Settimana Santa, e il popolo bramava 3630 at2, 1 | La maestà della sua man severa~Fece silenzio in tutti, 3631 vit | assai rigida dell'antica severità dei canoni. Seppe spargere 3632 vit | pubblico, e portato fino alla sfacciataggine di palliarlo col nome di 3633 at2, 3 | Su cui ruina, e poi vi sfida i venti~Immobile e crudele, 3634 at1, 3 | superbe moli~A ricoprir bastò: sfidano il Cielo~Vincitrici dei 3635 at4, 6 | vedi~Che l'esercito tuo sfidar non teme~Una sola città, 3636 at4, 15| cui la dura~Necessità ti sforza, or lieto adempi,~Qual se 3637 vit | il vigore apostolico ha sforzato l'uomo nativo d'Italia a 3638 at1, 4 | che si tarda?~Tosto di qui sgombrate, o a porvi in fuga~Con molti 3639 at2, 17| raminghi in sentieri deserti~Li sgomenti ogni fronda che trema.~ ~ 3640 at4, 6 | verga~Che un dì coll'ombra sgomentò le genti;~E nella sua virtù 3641 at5, 7 | il tiranno: allor vedrete~Sgominarsi nel ponte ogni ritegno~Per 3642 at4, 2 | delle vane mura~Con lenti sguardi il derisor misura.~E chi 3643 | siano 3644 at4, 6 | quali oltraggi vi soffrì Sichero;~Come in oblio ponesti il 3645 at4, 20| resista, e vi parteggi~Pel Siculo che rende ai papi omaggio.~ 3646 at5, 5 | ei m'è fedele,~E a nostra sicurezza ha quel castello~Che dall' 3647 at4, 2 | I sacerdoti istessi~Più sicuri non sono. — Onde movesti,~ 3648 at4, 20| Reno, io vi abbandoni, e sieda~Nella squallida Roma, e 3649 at5, 10| quel ch'io posso appena~Significar, tu vedi. Un gran mistero~ 3650 vit | Arnaldo non si legge più una sillaba da quest'anno 1140 sino 3651 at2, 10| Edificava a Dio, poiché a Silvestro~Diè la gran dote. Ivi da 3652 vit | gli autori principali di simili ribellioni delle città loro.~ 3653 vit | ambe le braccia accolta; ma similmente l'interesse e l'abilità 3654 at3, 1 | cancella, e tutti un vano~Simulacro qui siam, che appar per 3655 at4, 6 | benché sereno il volto~Simuli le speranze.~ ~OTTONE DI 3656 | sin 3657 at4, 2 | quell'altero~Sassone vinto in singolar conflitto~Ci fe' lieti di 3658 aut | fu della sua nobil patria singolare ornamento.~~ 3659 at4, 20| nelle regali orecchie~Aura sinistra di calunnie astute.~ ~FEDERIGO~ 3660 vit | Padri nelle loro Lettere Sinodiche 190 e 337 non l'avevano 3661 at2, 8 | pugna, e a far sicura~Di Sïonne la rôcca; e quindi i rei~ 3662 at4, 5 | e in feudo a voi~Io darò Siracusa.~ ~AMMIRAGLI PISANI~A quanto 3663 at1, 4 | ché dirgli io possa:~Eran smarriti, ed a perir vicini~Li ritrovava.~ ~ 3664 at1, 4 | Se il gregge errante allo smarrito ovile~Non riconduce del 3665 vit | parrocchia nuova, assai di fresco smembrata dalla pieve d'Inzino. Per 3666 vit | in cui, essendo cresciuti smisuratamente gli abusi, v'era tanto da 3667 at4, 17| diciassettesima. Adriano smontato da cavallo, Federigo, e 3668 at2, 8 | alla sua difesa~Il ferro si snudasse; e tu di Pietro~Solo quest' 3669 at4, 5 | vostre tende; e voi, fedeli,~Snudate il brando a custodir l'ingresso~ 3670 at3, 7 | abbandoni.~ ~GALGANO~Io resto,~E snudo il brando.~ ~MONACO~Dalla 3671 at3, 8 | colla mano esperta~Tratta soavemente ed unge e lega~Ogni ferita 3672 at1, 1 | serbò poco, e che volgea soavi:~La tïara io mirai del buon 3673 at1, 5 | capo altero~Al vento di Soavia, ed è sì grande~Il suo valor, 3674 at5, 10| ha parole~La lingua che soccombe al mio pensiero,~O t'oltraggio 3675 vit | ecclesiastici era forse per soccombere, se un impensato accidente 3676 at2, 2 | mondo, al servo infermo~Soccorrerà… lo rappresento in terra. —~ 3677 at2, 1 | non è?… Deh, nel tuo segno~Soccorrimi, o Signor. Guido, sei desto,~ 3678 at1, 3 | forze, e chiese~Ai barbari soccorsi, e ai sacerdoti.~Ma non 3679 at4, 19| Ancor gli duole~L'onta sofferta: or fieramente avverso~A 3680 at4, 12| sulla mia via; né gelido~Per sofferte pruine il piè vacilla,~Uso 3681 at1, 6 | Agitavi il creato~Con il tuo soffio arcano.~Alla terra la faccia~ 3682 at2, 8 | crudele, e vil coi forti;~E soffogato dai crudeli amplessi,~Che 3683 at1, 5 | Dalle donne pavesi andar soffolto~Con turpi abbracciamenti; 3684 at5, 13| empi arrossì.~O tu, che soffristi per tutti i mortali,~Che 3685 vit | importanza, e le persecuzioni che soffriva per la causa di Dio, accendevano 3686 vit | senso, e le altre, che nol soffrivano, rigettar con prontezza 3687 at2, 1 | a lor somiglia:~Retro al sofista suo la razza audace~Entrò 3688 vit | sollevare a quel posto quei due soggetti cui vedesse più ardentemente 3689 at4, 6 | deserto~Ignobil morte, e soggiogar tu possa~Spoleto nei tributi 3690 at3, 8 | riposi?~ ~Madre, il figlio soggiunge, ei mai non suole~Mutar 3691 vit | vane comparse che piacere sogliono alla gioventù lontana dagli 3692 at4, 2 | vergogna:~E come d'uom che sogna~Sono i nostri pensieri, 3693 at1, 3 | inabissarsi vada~Chi servitù sognasse. Ecco il Tarpeo~Novamente 3694 at4, 20| signoria del mondo, e già sognate~Affacciarvi dall'Alpi? Al 3695 at1, 1 | POPOLO~Arnaldo~Favellar vi solea.~ ~UN ALTRO DEL POPOLO~Dinne: 3696 vit | aveva sortito un'indole solida e maschia, che lo portava 3697 at1, 6 | delle vittorie antiche,~Solitaria colonna in monte ignudo,~ 3698 vit | Chiesa; le quali, benché solite a sopravanzare al mantenimento 3699 at2, 3 | deve,~Già gridar odo, il solito tributo~Da Roma dimandar? 3700 vit | perché di là lo cacciasse sollecitamente, o piuttosto lo imprigionasse, 3701 vit | ordinato il papa, e nel sollecitarne l'esecuzione. Volarono subito, 3702 vit | solenni uffizii: il clero sollecitava il popolo a dimandar che 3703 vit | i consoli di quel tempo sollecitavano fortemente il vescovo Maifredo 3704 vit | da Villano, che entrambi, solleciti solo del temporal principato, 3705 at4, 6 | mio vessillo~Un furor più sollecito di mani~Sterminatrici: ivi 3706 vit | non poteva aspettarsi gran sollecitudine nella scelta de' ministri 3707 at5, 2 | superba abbatte,~Umil canna solleva, e tu ben festi…~A me ratto 3708 at5, 7 | esposi, e li ripete, e freme~Sollevando lo Sguardo a quel dipinto,~ 3709 at1, 4 | e Cristo~Uomo si fe' per sollevarci a Dio.~ ~IL CARDINAL GUIDO~ 3710 vit | il popolo si studiasse di sollevare a quel posto quei due soggetti 3711 at4, 1 | dechinano~Le membra al suoi, né sollevarmi io posso.~Miseranda vecchiezza! 3712 at3, 1 | promesso~Fede alla croce, e sollevarti a Dio~Fuor del mondo e dei 3713 at4, 1 | SEMICORO I.~Dalla valle sollevasi un nembo.~ ~SEMICORO II.~ 3714 at2, 16| ara~A chi farà portenti, sollevate~Quel manto che lo copre, 3715 vit | città, destarono una fiera sollevazione contra il vescovo e contra 3716 at2, 1 | presente~Tutta il superbo sollevò la fronte,~Non santa ancora 3717 vit | usi della religione, ed al sollievo de' poveri. Così rimarrebbe 3718 at4, 4 | membra che un sudor vile gli solve,~Ché più trombe non ode, 3719 at2, 8 | da lor deposta~Fu la vil soma degli affetti umani!~Hanno 3720 at4, 3 | morir pria che di tedesche some~Lasciar gravarsi, e perder 3721 at2, 1 | che in gente vana a lor somiglia:~Retro al sofista suo la 3722 vit | vescovo Arimanno, che per un somigliante zelo fu creato cardinale ( 3723 aut | fossero temute, e fatte sommergere nel Tebro da un Pontefice 3724 at3, 2 | Gli altrui peccati; e le sommesse, arcane~Parole mormorate 3725 at4, 10| Sotto di sé, siccome Iddio: sommessi~Preghi, o silenzio… ei benedice, 3726 vit | con prontezza e con piena sommessione al giudizio della Chiesa. 3727 at3, 7 | breve indugio, un mormorio sommesso~Che l'ubbidir ritardi, e 3728 vit | deputate a quest'uffizio, che somministrassero a' cherici ed a' monaci 3729 vit | prodotti dovuti ai poveri, non somministravano poca materia alla riforma 3730 at4, 20| barbari corsieri il piè sonante:~Poi la gente avidissima 3731 at2, 8 | conosce i figli.~Non di preci sonar, ma di latrati~Odi le selve, 3732 at1, 6 | favilla eterna.~Ogni virtù sopita~In noi risorgerà;~Lo spirito 3733 at4, 6 | FRISINGA~Signore,~L'ire sopite ridestar non dei~Fra l'Impero 3734 at4, 4 | di Soldati tedeschi che sopraggiungono~ ~Se i fuggitivi di ferir 3735 vit | le quali, benché solite a sopravanzare al mantenimento del pastore, 3736 vit | Bernardo stesso, che pur sopravvisse tredici anni a quella controversia, 3737 at3, 5 | dì che lungi era la sua sorella,~Vi ritornò di furto, e 3738 at2, 16| che sepolcro egli abbia, e sorga un'ara~A chi farà portenti, 3739 at5, 1 | lungi. Ai lieti gridi~Che sorgean dalle schiere, allor successe~ 3740 at3, 7 | carne ribelle, e coll'aurora~Sorgevi il primo a salutar la sposa~ 3741 at2, 1 | perdona! Io dai tuoi piè non sorgo~Se non m'assolvi: m'ingannò 3742 at3, 4 | il sole.~Ahi questo cielo sorridendo uccide~Pur colui che vi 3743 at2, 3 | Comandò prigioniera, e gli sorrise,~E tutte consacrò le sue 3744 vit | eseguita la quale, ove non sortisse l'effetto, richiedevasi 3745 at4, 6 | le infocate e pigre~Nubi sospende, onde a noi vien la morte.~ ~ 3746 vit | coadiutore da undici anni, e fu sospettato che co' suoi uffici presso 3747 at4, 12| non cerchi~Qual di due più sospinga al ciel la cima;~O ritirarsi 3748 at4, 1 | cimieri.~ ~CORO~Come l'onda sospinta nel mare,~Freme l'oste, 3749 at3, 7 | Abelardo… Ei langue;~Replicò sospirando il pio converso,~A cui negli 3750 at4, 2 | Guatavan, guatavano,~E poi sospiravano:~Deh quanta pietà!~Le misere 3751 at3, 5 | FERONDO~Tu dunque aver potevi~Sostanze ed agi? Ahi la milizia è 3752 vit | Arnaldo ed alla sua fazione, sostenendo al popolo tutto il contrario 3753 vit | e si sa che gli avvocati sostengono con calore nell'atto della 3754 at5, 3 | troppo il so! lungo digiun sostenni:~Temei quei cibi che gustasse 3755 at3, 5 | io posso~La madre antica sostentar: morrebbe~Di fame pria, 3756 at1, 5 | mirate chi quaggiù di Cristo~Sostien le veci, e mal da lui si 3757 at4, 20| Un debitor che il carcere sostiene?~Tanta viltà da me speraste? 3758 at5, 14| Col barbaro affrontarsi, e sottentrargli~Mentre alza il ferro, e 3759 vit | Abailardo era dialettico e sottile, portato per le quistioni 3760 vit | mettere in dimenticanza i sottili articoli del suo maestro 3761 at4, 6 | giustizia. Al nostro impero~Si sottragga Milan: breve io predico~ 3762 at5, 16| rôcca; e Arnaldo io spero~Sottrarre a morte, ed al servaggio 3763 at4, 12| Pier. Voi poscia osaste~Di sottrarvi all'Impero: è noto al mondo~ 3764 at5, 3 | anatèmi~Sopra quell'empio che sottrasse Arnaldo~Alla possanza mia… 3765 vit | in Benevento, che avesse sottratto parte del clero e del popolo 3766 vit | una fiera persecuzione. Sottrattosene colla fuga, al fine col 3767 vit | utilità alla pratica, e sovente poco intelligibili agli 3768 at4, 20| difesi~Dalle preghiere del sovran Pastore,~Fatti ribelli a 3769 vit | ricuperare e sostenere la sua sovranità, pensò di giungervi col 3770 at1, 1 | Fuggitelo, o Cristiani: vi sovvenga~Che sul capo a Giordan sta 3771 at4, 20| Abitatori delle tue ruine~In sozzi panni avvolti, onde io li 3772 at1, 1 | sue ragioni~Iddio potrebbe spalancar la terra…~E non tremate?~ ~ 3773 at4, 5 | armi Pisa fedele, e tosto sparga~Sopra le vie dei suoi trionfi 3774 vit | servile, e da gente plebea; spargea nel clero, spezialmente 3775 vit | Non era sperabile ch'egli spargesse le sue larghe benedizioni 3776 vit | penso che verisimilmente si spargessero allora i semi di quelle 3777 vit | con la guerra, sterminio e spargimento del sangue loro; dovea naturalmente 3778 at5, 17| UN CAPITANO ROMANO~Ma sparì nella pugna: e se Giordano~ 3779 at3, 5 | fu posto?~ ~GALGANO~Egli sparia,~Quando vestito delle sacre 3780 at5, 12| schiere; e il suo stendardo~Sparir rapito dalla man dei forti~ 3781 at4, 12| spogliossi Arrigo;~E l'orma sparirà del piede altero~Che tutti 3782 at2, 17| che appena guatato, non è;~Spariranno i nemici di te.~ ~IL PAPA~ 3783 at4, 12| ed ogni altezza~Quaggiù sparire, e tutto valle e polve,~ 3784 at5, 1 | fugge!… Ah certo io son che sparsa~Fia di sangue roman, quando 3785 at1, 6 | il padre?~Se colle trecce sparte~Ti chiamerà la madre?~ ~ 3786 at3, 5 | gli empiè di rimorsi e di spaventi,~Che un demone credea gli 3787 vit | involta in una agitazione spaventosa.~II partito degli ecclesiastici 3788 at4, 12| pure~Acque turbato ove si specchia Iddio!~Se nella via dove 3789 at4, 15| piegherò la fronte,~Non sarà specchio della mia vergogna.~Prendi, 3790 vit | portato per le quistioni specolative, ch'erano della moda del 3791 vit | tutto a san Bernardo, e spedì a' 15 di luglio una lettera 3792 vit | cardinali che gli aveva spediti incontro il papa Adriano, 3793 vit | le cose, fu dalla città spedito a Maifredo il conte Goizone 3794 vit | chiese, per autorizzarsi a spenderne i prodotti in lusso, in 3795 at5, 7 | lancia di Giuda, e poscia ei spense~Quel grande a cui promessa 3796 vit | aveva ancora divise. Non era sperabile ch'egli spargesse le sue 3797 at5, 15| OSTASIO~Lo chieggo a voi: sperai~Ch'ei pria di me qui fosse: 3798 vit | Concilio alla Santa Sede, sperando fortuna maggiore in Roma, 3799 at4, 20| sostiene?~Tanta viltà da me speraste? Io fremo~Solo in pensarvi. 3800 at4, 12| padre.~ ~FEDERIGO~E tu da me sperasti~Tanta viltà? Son dunque 3801 at4, 2 | supplizio dei servi invan sperava~Il teutonico orgoglio. Ancor 3802 vit | osservare come indarno ella speravasi da vescovi rivestiti dell' 3803 at4, 12| nozze! a noi potrebbe~Nascer spergiuro e parricida un figlio:~Benedetto 3804 vit | convenendo al vescovo-principe spesso il promuovere non la concordia, 3805 at4, 6 | guardia delle torri altere,~Spettacol feci arsi castelli; e vide~ 3806 vit | interamente privi della porzione spettante a loro nelle entrate della 3807 vit | abbruciare infilzato in uno spiedo il suo cadavere, e spargere 3808 at2, 3 | Svevo~A farsi sacro, e più spiegar l'artiglio~Allo strazio 3809 vit | animo cattolicissimo, e udì spiegarsi la maggior parte delle sue 3810 at2, 8 | tirannia pagana,~Il gran manto spiegate; e tutto è notte.~Alla figlia 3811 at3, 8 | dal purpureo sangue~L'alma spiegava l'ale,~Mentre al Giudeo 3812 at4, 5 | freme, ognun chiede~Che si spieghin le insegne, e venga meno~ 3813 at2, 7 | rimorsi, e ad espïar li spinge~Col delitto il delitto. 3814 at2, 1 | che primier le corte~Ali spingea dell'intelletto umano~A 3815 at5, 3 | volo~So qual angue t'ha spinto… invan lo celi…~Io ti leggo 3816 at4, 6 | più da lui si calchi~Chi spirando dirà: Perché mi premi?~Né 3817 at5, 1 | intrepido volto i suoi Tedeschi~Spirano ardir: la signoria del mondo~ 3818 vit | il suo esteriore tutto spirante pietà.~Si può ben credere 3819 at4, 3 | L'ombra discende, e allo spirar del vento~Che il Tedesco 3820 at1, 3 | Quanti fra l'Alpi e Lilibeo spirate~Il dolce aër d'Italia, e 3821 at2, 15| Guido muore.)~ ~CHERICO~Spirava il santo… Amici,~Non vi 3822 at2, 16| Donne pietose,~Mentre Guido spirò, gli occhi sereni~Già vedean 3823 at5, 1 | Dall'armi i lampi, e ne splendeano i monti.~Dall'intrepido 3824 vit | magnifico, ed una copiosa e splendida mensa, ma ancora la moglie 3825 at2, 2 | insani~Dell'empia Roma, e lo splendor superbo~D'ardente Cielo, 3826 vit | le illustrava tutte collo splendore non solamente della mitra 3827 at4, 14| Ove Pietro sedea, quel da Splimberga~Grato fu troppo: ma pietoso 3828 vit | favor del popolo stesso di spogliar della loro dignità i senatori. 3829 at4, 12| sangue~Quella corona onde spogliossi Arrigo;~E l'orma sparirà 3830 vit | meno che in Brescia, o di spontaneo moto, facesse delle scorrerie 3831 vit | non facevano difficoltà di sposarsi ad un prete.~La necessità 3832 vit | francamente a casa come spose legittime, e le dame più 3833 at1, 3 | gli rimariti~A quella che sposò Cristo col sangue.~Quanto 3834 at2, 8 | schiavo abietto~Ai monaci che spregi, in Santalbano~La lor mensa 3835 at4, 20| il seggio antico~Fingi sprezzar, ma te ne senti indegno.~ 3836 vit | verrebbero villanamente sprezzati, e ributtati da tutti gl' 3837 at4, 12| di Svevia è misto?~Perché sprigioni dalle tue caverne~Vento 3838 at5, 18| in cui disteso,~Quel vin spumante che rapì, tracanna~Con fauci 3839 at4, 2 | quanto sangue~Vermiglia non spumò l'acqua difesa~Dai nostri 3840 at3, 8 | consiglio d'amore:~Quando spuntar dalla soggetta valle~Mirò 3841 vit | questo Cardinal-Legato lo spuntare con tutta forza, che la 3842 vit | Benevento se non dopo avere spuntata la morte di Arnaldo; e perciò 3843 vit | a' suoi disegni, avrebbe spuntato col favor del popolo stesso 3844 at4, 20| abbandoni, e sieda~Nella squallida Roma, e vi contristi~Per 3845 at4, 15| Inver mi piace~Ch'egli squallido sia: sulle sue rive,~Quando 3846 at2, 8 | giustizia? Ed io~Fra lo squallor di povertà derisa,~In una 3847 at4, 12| dell'ara~L'antico patto, e stabil sede in Roma~Or m'assicura. 3848 vit | regno, e il suo viaggio e stabilimento a Zurigo, lasciano poco 3849 at5, 9 | ordinator di pena~Che ti fu stabilita. Al pentimento~Quel breve 3850 at5, 13| Sono verace immago~Acque stagnanti in lurida pianura,~Che mai 3851 at2, 8 | v'ha breve infida pace, e stanco~Fra le stragi si asside 3852 at3, 7 | riposa~Sul nido l'ali che stancò nel cielo:~Ed or fatto sei 3853 at4, 6 | tranquilla~Dentro tacita stanza, ov'io non oda~Fremito d' 3854 | staranno 3855 at2, 1 | piacesse, allor dovrebbe~Assiso starsi il successor di Piero,~Portentoso 3856 at4, 12| fatale~Era Roma per noi: starvi sepolta~Nella polve dei 3857 at4, 16| GIOVINETTO~Se del papa al freno~Stassi l'imperator, dove il tuo 3858 at5, 16| pugnar si tarda?~ ~OSTASIO~Statevi… ancor tempo non è… Che 3859 at5, 12| Dissiparsi le schiere; e il suo stendardo~Sparir rapito dalla man 3860 at1, 1 | presente?~Vile nel suo furor, stende la destra~Nel debil vecchio 3861 at4, 20| Giordano: Federigo lo impedisce stendendo Io scettro.)~ ~FEDERIGO~ 3862 at2, 1 | mendico che da noi si pasce,~Stender la mano che dispensa i regni.~ 3863 at5, 3 | Abbracciamenti lo fo lieto, e stendono~L'ali tremanti sul pudico 3864 at1, 3 | vostri; egli qui fe' la terra~Sterile, vota ed insalubre; e Cristo,~ 3865 at3, 4 | d'erba o di fiore,~Ma in sterili sabbie s'asconde e vi more.~ 3866 at3, 5 | rapì, la gente iniqua~Che sterminar vorrei. — Ferondo, ascolta~ 3867 at3, 4 | Arder le nostre case, e sterminarci~I genitori, le consorti, 3868 at5, 16| pria conviene~Vincerle, sterminarle, o quell'assalto~Può tornarci 3869 at4, 6 | furor più sollecito di mani~Sterminatrici: ivi seder potremo~Noi siccome 3870 at2, 9 | giungere io spero~All'eretico sterpo…. e lo commovo,~E lo svello, 3871 | stetti 3872 | Stia 3873 | stiamo 3874 at5, 8 | lui per me non chieggo~Una stilla di pianto: il mio destino~ 3875 at2, 1 | stolto,~Nelle vinte città stima consiglio~Destar la fiamma 3876 at2, 8 | poi gridate,~Se da penuria stimolato ei viene~A turbar gli ozi 3877 at3, 5 | GALGANO~Cara è per me: col mio stipendio io posso~La madre antica 3878 vit | romana avea già molto innanzi stipulati de' vantaggiosi trattati 3879 at2, 8 | diventa padre: è stanca~La stirpe umana di chiamarsi gregge:~ 3880 at4, 20| Quando, o Tedeschi, in mille~Stolidi sogni che creò l'ebrezza,~ 3881 at4, 1 | CORO~Il Tedesco, ch'è stolido e fero,~Arde a un tempo 3882 vit | pare d'aver letto sugli Storici Bresciani, che i fuorusciti 3883 aut | antiche ripetute in tutte le storie, giaceva nell'abominio, 3884 at4, 2 | GAGLIATE~Strage ingombra le tue strade~Del barbarico furore,~Come 3885 at1, 6 | il guerrier si giace~Con stral che infitto restagli~Dentro 3886 at4, 6 | pria che librato,~Morrà lo strale nella mano imbelle.~ ~FEDERIGO~ 3887 vit | molli, procacciarsi paglia e strame: e invece di mense, ergere 3888 vit | de' talenti e dell'abilità straordinaria d'un semplice privato una 3889 vit | Aveva Arnaldo sortito uno straordinario talento, ed una veemente 3890 at1, 5 | le parti, e a due pastori~Strappai la veste che nascose i lupi,~ 3891 at4, 6 | bianchi veli~Colle tenere man strapparsi, e il seno,~Che già i figli 3892 at3, 2 | suoi nemici~La larva io strappi che li fa tremendi.~ ~GIORDANO~ 3893 at2, 1 | Fu nei trivi argomento a strepitoso~Garrir di volgo. In quella 3894 at4, 1 | non odi fra suon di ruine~Strida alzarsi di figli innocenti?~ 3895 at4, 2 | io vidi~Con pianti, con stridi,~Oh colpa, oh sventura!~ 3896 at5, 17| Allor che gli fería l'ultimo strido~Del trafitto Roman, crescea 3897 at5, 2 | capo insano~Va roteando con stridor di denti:~Or volge gli occhi 3898 at1, 4 | non dovremmo: ma pietà ci stringe~Dell'alme vostre. Sono al 3899 vit | mani alla cintola. Seppe stringere a sé più che mai i nobili, 3900 at2, 3 | della Puglia: a lor conviene~Stringersi d'amistà; ché ad essi ei 3901 at1, 6 | generosi Elvezi, e al sen stringete~Questi Romani che vi fa 3902 at1, 4 | tempesta di Dio: fedeli agnelli~Stringetevi al pastor, ché dirgli io 3903 at3, 3 | disparte.)~ ~ARNALDO~Al sen mi stringi;~Tu mi comprendi, e m'ami. 3904 at1, 1 | Viva Giordano! il fuoco~Strugga le torri ai Frangipani.~ ~ 3905 at4, 4 | del sole!~Nelle case che strugge il nostro foco~Come poteste 3906 at2, 3 | impazïenti,~Se osan qui rimaner, struggersi io veggo~Negli squallidi 3907 at4, 3 | Spoleto, e Detti~ ~SACERDOTE~Strusser le fiamme~La chiesa mia 3908 vit | pubblica autorità, il popolo si studiasse di sollevare a quel posto 3909 vit | benefizi a persone che si studiavano anch'esse pure di risarcirsi 3910 vit | numero; e ricevette uno stupendo elogio da san Bernardo, 3911 at5, 7 | belve che Lamagna invia,~Stupidamente mute: ordine ei chiama~La 3912 at2, 5 | Arnaldo.~ ~ARNALDO~Io di stupor son pieno.~ ~GIORDANO~Io 3913 at2, 8 | tenebre ardisce, e son gli stupri~L'imen permesso ai sacerdoti. 3914 | sub 3915 at5, 17| vessillo di Roma ognun vedea~Subitamente dispiegarsi ai venti!~ ~ 3916 at1, 4 | nel Vangelo un ver che ci sublima,~E non ci avvalla nel servaggio; 3917 at2, 14| menzogna~Più non sarà ch'egli succeda a Pietro.~ ~GUIDO~Taccia 3918 at2, 13| stolida plebe: urli feroci~Succedere udirai, bestemmie ed onte~ 3919 vit | nemmeno in qual tempo ciò succedesse. Bisogna però che ciò sia 3920 at4, 20| quest'onta~Udì Corrado a cui succedi. Adempi~Il suo difetto, 3921 vit | apparentemente deve essere succeduto in Brescia, e il suo vescovo 3922 at5, 1 | sorgean dalle schiere, allor successe~Un subito silenzio, e reverenti~ 3923 vit | d'essere stata governata successivamente da quattro vescovi scismatici, 3924 at2, 10| sorge il trono~Di Pietro al successore. Dite, fratelli,~Or qui 3925 vit | la nostra città, allora suddita dell'Impero, si ribellasse 3926 at4, 14| solo ambisci~Dei canuti il suffragio: un senno antico~Mostrasti 3927 | suis 3928 | Sullo 3929 vit | scrisse: Tenui nutrivit Gallia sumptu.~Era molto naturale che 3930 at3, 2 | la gente vi si addensa, e suonano~Di femineo ululato.~ ~ARNALDO~ 3931 at4, 12| li mova~A tanto disonor… Suonin le trombe~I miei guerrieri 3932 at3, 5 | del tempio, ove dispensa~Superbamente i luridi rilievi~D'un pan 3933 at2, 12| ripiomba~Nella miseria di superbie piena,~Com'uom che vide, 3934 at3, 8 | Fra l'opre tue fu questa,~Superno Amor, che sei~Raggio d'un 3935 at5, 12| morte al suol si prostra~Supplicando l'Eterno: è giunto al Cielo~ 3936 at2, 10| venite~Di Pier nel tempio a supplicar l'Eterno.~ ~ ~ ~ 3937 vit | dallo stesso san Bernardo, supplicavano solamente che fosse da lui 3938 vit | giungevano le rendite a supplire ai loro bisogni o alle loro 3939 vit | Manfredus Episcopus (si supplisca) obiit. Castrum Montis Rotundi 3940 vit | onesto sostentamento, e suppliti col rimanente i bisogni 3941 vit | interesse dell'ordinatore suppliva a tutto.~In tanta disattenzione 3942 at2, 8 | mio disegno è santo.~Coi supplizi atterrirmi invan presumi:~ 3943 at4, 2 | alemanno; e farci vili~Col supplizio dei servi invan sperava~ 3944 vit | destructum, ubi Arnaldus suspensus fuit. Il chiarissimo signor 3945 vit | l'ab. Biemmi, nell'anno susseguente 1135, e rilevasi dal Cronico 3946 vit | confessano non essere gran fatto sussistente: e lo stesso amore e concetto 3947 vit | accordo, per cui lasciava sussistere il senato. Sebbene conservò 3948 at4, 20| porranno guerra: e molta~Già sussurrò nelle regali orecchie~Aura 3949 vit | Arnaldo, descrittaci anche svantaggiosamente da Ottone di Frisinga vescovo, 3950 at4, 1 | SEMICORO II.~È la polve che sveglian destrieri.~ ~SEMICORO I.~ 3951 at2, 1 | porte, infin che a lui~Di svegliarsi piacesse, allor dovrebbe~ 3952 at2, 8 | dei non intesi nomi~L'eco svegliasti delle sue ruine,~Ritorna 3953 at2, 1 | giorno estremo~In ogni avello sveglierà la polve,~Deve la guerra 3954 at5, 4 | perduta ragione, ed io mi sveglio~Sull'orlo di un abisso; 3955 at5, 3 | detto non m'hai: tutto mi svela….~Nol sai? pesa il maggior 3956 at3, 7 | e nel delitto esulti?~Lo svelerò se tu non parti, e questi~ 3957 at2, 1 | l'Impero, e d'ogni male~Svelgano insieme la comun radice,~ 3958 at2, 1 | Arnaldo~Dal giardino di Dio svelgasi, e s'arda~La mala pianta, 3959 at4, 12| polve~D'un cenere mendace, e sveli il foco~Che vi giacea nascoso?… 3960 at2, 9 | sterpo…. e lo commovo,~E lo svello, e lo atterro, e non mi 3961 at4, 6 | ponesti il santo editto~Svelto dalle sue mani, e fatto 3962 at1, 5 | ARNALDO~Popol, t'ho desto;~Ora svenar mi puoi: ma pria nel sangue~ 3963 at2, 17| fratelli uccisi,~Di donne che svenò nel vitupero;~E là con detti 3964 at4, 1 | nel grembo?~ ~SEMICORO II.~Sventurati! son aste e cimieri.~ ~CORO~ 3965 at2, 8 | capo?… Or via, gli oltraggi~Taccian fra noi: non parliam d'avi: 3966 at2, 17| Sacerdote nol consola;~Per lui tace la preghiera,~Ed è morta 3967 at1, 6 | Col pastoral profano,~E tacerà l'Oracolo~Che mente in Vaticano.~ ~ 3968 at4, 12| ciel silenzio eterno,~Se vi tacesse la virtù del sole…~ ~FEDERIGO~ 3969 at5, 3 | eretici alla Chiesa? a me tacesti~Del tuo consorte il nome! 3970 at2, 17| suo Volto!~ ~POPOLO~Alfin tacete;~Qui move un sacerdote.~ ~ 3971 at1, 5 | città, volsero il piede~Tacitamente all'ospital Milano.~Vi portan 3972 at4, 12| ADRIANO~A Dio volgea~Taciti preghi: ira pietosa è questa;~ 3973 at2, 3 | squallidi campi, in questo cielo~Tacito, ardente: ivi avverrà che 3974 at5, 10| silenzio gl'impose, anche io mi tacqui:~Qual colpa è in me?… Bernardo 3975 vit | il suo nome, e a dare de' talenti e dell'abilità straordinaria 3976 vit | sortito uno straordinario talento, ed una veemente inclinazione 3977 at4, 20| Otton le pose~Una catena che talor s'allunga,~Ma frangersi 3978 | taluno 3979 at3, 5 | digiuno.~Tornino alle lor tane; e noi si torni~Alla santa 3980 aut | Imperatore Tedesco.~La memoria di tant'uomo, percossa dagli anatemi 3981 at1, 5 | abbracciamenti; e a Federigo~Tardar dense le genti il suo corsiero,~ 3982 at3, 5 | membra avea~Per pinguedine tarde, e mai sul ciglio~Una lagrima 3983 at4, 20| antico:~Oltre i gioghi del Tauro e dell'Imano~Muova dall' 3984 at4, 14| mente~Ho già disposto, e tel farò palese.~Sappia Adrian 3985 at2, 13| UNO DEL POPOLO~Ei non temea la morte~Per la santa Repubblica.~ ~ 3986 at5, 3 | lungo digiun sostenni:~Temei quei cibi che gustasse il 3987 at4, 12| Castelli ha nome,~Per l'indugio temendo e pel ritorno~Di quei superbi 3988 vit | Chartres e da san Bernardo. Temeva l'Abailardo sopra tutto 3989 vit | Assai diversi erano i loro temperamenti. Il genio dell'Abailardo 3990 at2, 15| con quell'armi che han la tempra eterna.~ ~ ~ ~ 3991 at2, 1 | Destar la fiamma onde gli tempri il verno.~Nel giorno che 3992 at4, 15| già schiusa è d'Adrian la tenda,~Gli si appresta il destrier: 3993 vit | che forse la loro accusa tendesse a questo scopo; ma ciò mostrerebbe 3994 vit | naturale. Essa dottrina tendeva a rovinare i fondamenti 3995 at4, 20| sante~Per gli Alemanni, che tenean l'Impero~Prima di te, giurar 3996 at1, 1 | tempio; e son raccolti,~Tenebrosa congrega, i cardinali~A 3997 at2, 17| oh chi mi dà le penne?~In tenebroso orror chi mi conduce?~Ahi 3998 vit | fuggì da Brescia, e non tenendosi in alcun luogo d'Italia 3999 at4, 6 | dolore, i bianchi veli~Colle tenere man strapparsi, e il seno,~ 4000 at2, 1 | dimostrar tentava~Ciò che teniam per fede, ed appressarsi~ 4001 at1, 5 | parole. Poiché in Brescia io tenni~Del popolo le parti, e a 4002 at5, 3 | e orror mi crebbe~Placar tentando con parole accorte~Del mio 4003 vit | disgustare i nobili col tentare la riforma, consigliassero 4004 at4, 20| Rabbia impotente d'atterrar tentaste~Le moli antiche; e dalla