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Giovan Battista Niccolini Arnaldo da Brescia IntraText CT - Lettura del testo |
Chi s'inoltra?
Una donna.
(Adelasia si appressa, e il marito la riconosce.)
A che venisti,
È salvo… è salvo…
Oh portento di Dio! fra le sue braccia
Ognor delira!
Ah sì piangete…
Ma non deliro… il mio consorte, i figli,
Lassa, io tradii… la tua fortezza è presa.
(Ponendosi la mano sul petto.)
La mia fortezza è qui.
In poter dei nemici.
Oh sventura!
Oh dolor!
La tua rôcca in Astura io fea palese
Al perfido Adrian: porre io credea
In balia della Chiesa il suo nemico;
Non la prole, non te.
Tardi conosci i sacerdoti: io sento
(Fa un movimento di collera che tosto reprime.)
Nel cor quell'ira che c'invita al sangue…
Sapessi almeno
È coi tuoi figli
Si voli
Ad espugnarlo: rimirar volete
Da questo ponte, ove noi siam prigioni,
Il martirio d'Arnaldo? a lui ci guidi
Libera via dai nostri brandi aperta
Vincerle, sterminarle, o quell'assalto
Può tornarci funesto, e sulla fronte
A noi cader nembo di strali e pietre,
E sulle spalle, fulmine seguace,
Ho nel castello
Pratiche occulte: non ancor si tiene
Per lo Svevo monarca, e sol v'impera
Il prefetto di Roma. Alcun de' miei
Entrò di furto col favor dell'ombre
Nel mal guardato loco, e m'ha promesso
Aprirmi un varco. Di qui lunge, il fiume
Con pochi forti io guaderò non visto:
E se m'arride il Cielo, allor coi prodi
Trasteverini, che ci son fedeli,
Occuperò la rôcca; e Arnaldo io spero
Sottrarre a morte, ed al servaggio i figli
Io ti precedo,
Né senza loro io tornerò.
L'insana
Il dolore le affretta, e si dilegua
Dagli occhi nostri.
Della povera madre, e i figli miei
Non obliar: ma pria si salvi Arnaldo.
Dalla Città Leonina, ove sta l'esercito tedesco,
si ascolta dal Clero cantar l'inno che segue:
Cristo vince, e Cristo impera,
Sol nel tempio il pio guerriero
E lunghi anni e trionfi il Ciel conceda
All'esercito suo: fama e possanza
Come prima ci oltraggia, e poi ci oblia
Statevi… ancor tempo non è… Che veggo?
O Repubblica santa, il tuo vessillo
Nel castel di Crescenzio all'aura ondeggia!
Squilla del Campidoglio! All'armi! all'armi!
Combattimento generale fra Romani e Tedeschi.