Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Giovan Battista Niccolini
Arnaldo da Brescia

IntraText CT - Lettura del testo

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

Scena undicesima. Guido

 

GUIDO.

Come dell'Eritreo l'acque divise

Dalla man di Mosè, possa alla Croce

E ad un mio cenno rispettosa aprirsi

Questa plebe crudel che ondeggia e freme,

E il mite agnello trionfar del lupo

Ch'entrò d'un salto nell'ovil di Cristo.

Ma invan si spera; ed Adrian nel santo

Impeto dello zel pose in oblio

Quanto caro alla plebe e a noi fatale

il Campidoglio sia. Quivi al Senato

Lucio fe' guerra, e gli piombò la morte

Sull'adorato capo: ugual destino

Sarei lieto incontrar, ché del martiro

Bella è la palma che disserra i Cieli;

Ma ben deggio vietar che in mezzo all'ira

Si profani di Pietro il gran vessillo,

Ch'è la gloria maggior del Paradiso.

Meco verrà Leone in sua difesa.

 

 

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License