Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Giovan Battista Niccolini Arnaldo da Brescia IntraText CT - Lettura del testo |
CAMERIERE
Chiede l'ingresso
Forsennata una donna: ha sparsi i crini
Sulle pallide gote, e il capo insano
Va roteando con stridor di denti:
Or volge gli occhi in giro, ed or li tiene
Orribilmente immoti. Entrò nel tempio
La dolorosa; ma varcate appena
Ne avea le soglie, ella s'arresta e grida:
Anatèma, anatèma; io son respinta
Da un angiolo di Dio! — Volean scacciarla
I tuoi fedeli: ella m'abbraccia i piedi,
E li bagna di pianto, e poi mi prega
Ch'io la scorga a colui che solo in terra
Assolvere la puote; ed io promisi
(Tanta pietà dalla sua vista uscia)
Aprirti il suo desio.
ADRIANO
Costei t'è nota?
CAMERIERE
Forse io mai non la vidi, o il suo dolore
Trasfigurolle il volto, e lo difende
Dall'occhio indagator: l'abito vile
Che veste il pentimento, ad essa aggrava
Le delicate membra; eppur non doma
Quanto è d'altero in lei, ché modi onesti
Serba nel suo furore, e vi traluce
Nella notte crudel dell'intelletto
La chiarezza del sangue.
ADRIANO
Innanzi a Dio
Siam polve ugual: render salute all'egra
Forse ei vorrà: querce superba abbatte,
Umil canna solleva, e tu ben festi…
A me ratto la guida.