Parte, Lettera
1 3, 2 | giudico che la prudenza d'uomo sì saggio erri in figurarsi
2 3, 4 | Dottoracci, i quali non avendo d'uomo saggio altro che l'abito,
3 3, 5 | Communica nel genere con l'uomo, appropriandosi anzi tutta
4 3, 5 | conviene in somma con l'uomo che nella declinazione dell'
5 3, 5 | tramuta quella con apparenze d'uomo per agevolarsi il mentire.~
6 3, 5 | ragionevoli? Misero quell'uomo che, facendo sua anima una
7 3, 5 | dall'origine. Che se il vero uomo, cioè a dire il perfetto
8 3, 5 | per continuare contra l'uomo i tormenti e le pene?~Nella
9 3, 5 | funi, serve solo al legar l'uomo e ad imprigionarlo. È però
10 3, 5 | donne se, non sostenute dall'uomo, non avessero questo appoggio
11 3, 5 | maggiore che la sogezzione all'uomo. Con segni di questa, in
12 3, 5 | prendere lo scettro sopra l'uomo, fondano un orgoglioso dominio
13 3, 8 | confessar grande il valore d'uomo corraggioso, e prudente;
14 3, 10| applicato, non meno d'ogni altr'uomo regolandosi a' capricci,
15 3, 12| incanto d'amore, già che l'uomo porge quella, fa di mestieri
16 3, 16| trattenimento proprio d'uomo già riposato, che non dovendo
17 3, 19| faccia più d'agonizante che d'uomo vivo. Rabbuffato similmente
18 3, 20| non che un mantello per un uomo».~«Vivono alla Spagnuola —
19 3, 21| sogezzione.~Nel rimanente, uomo nobile, e corraggioso, il
20 3, 21| più pregiato, che vanti un uomo, dovrà collocarsi in un
21 3, 21| matrimonio, che sono tra l'uomo e la donna, non così tra
22 3, 21| eguale la colpa sì dell'uomo come della donna, non essendo
23 3, 23| amante. Donna invaghita d'un uomo è volontaria prigioniera
24 3, 23| incontrare il genio d'un uomo, concedergli l'impero d'
25 3, 23| come amante s'accoglie l'uomo, s'abbraccia un tiranno;
26 3, 23| dispreggio. Si vanta, come uomo di molto senno, chi con
27 3, 23| medesma all'indiscretezza dell'uomo che, nella perversità di
28 3, 23| per farne sacrificio ad un uomo il quale simularà di riamarvi
29 3, 23| stando che si privarebbe l'uomo d'un sommo contento, che
30 3, 25| auttorevoli per legare un uomo, stimano di poter fare buona
31 3, 25| conoscere dove meglio possa un uomo fondare il suo scettro,
32 3, 28| constanza nel non risentirsi un uomo, mentre pure per tante parti
33 3, 32| avvede di decadere davanti d'uomo, non che di Grande, nelle
34 3, 37| dell'animo di quel buon uomo, ch'io lo rimirai nel tempo
35 3, 37| sonno la Dama, scese il buon uomo in farsetto, ma però carico
36 3, 37| più confidente del buon uomo, avevo esentata da ogni
37 3, 38| mani, non inferiormente all'uomo adoperando l'amata le dita,
38 3, 38| crudeli, che necessitano l'uomo ad estenuarsi, e distruggersi
39 3, 39| maggiori. Se la perfezzione d'uomo dotto in questa forma sortisse
40 3, 39| maggiormente degli discorsi d'un uomo; o con erroneo senso si
41 3, 41| da Roma la virtù, e ogni uomo da bene per li di lui costumi,
42 3, 42| demerito o il merito dell'uomo, dovesse succedere il transito
43 3, 43| simplicità di questo buon uomo, onde io subito pensai di
44 3, 44| con tanto pregiudicio dell'uomo, e della superiorità del
45 3, 44| prenderla alle strette? Dunque l'uomo sopportarà che viva sotto
46 3, 44| Sarà dunque di mestieri all'uomo d'umiliarsi con la servitù,
47 3, 44| che scrive, qualmente l'uomo non avendo il freno del
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