Parte, Lettera

 1  2     |          raccommandò, inviandolo da Roma, pregollo ancora di procurarne
 2  3     |    Governatore di Milano, dirette a Roma, e a Napoli; sperando di
 3  3     | Ambasciatore di Spagna Residente in Roma.~Consegnò le altre a' Cavalieri
 4  3,  5 |        Cavaliere —, non entriamo in Roma, cioè a dire in amore al
 5  3,  10|           ritruovato nella corte di Roma, tutta interesse, tele che
 6  3,  16|       quando ponesse una catedra in Roma, mi do a credere che sarebbe
 7  3,  18|           non dire del disprezzo. A Roma, come tu stesso ammetti,
 8  3,  19|    capriccio. Presi la strada verso Roma, come che avevo udito più
 9  3,  19|            distante due giornate da Roma, sproveduto per continuare
10  3,  19|   unitamente con essi mi condussi a Roma, sempre maggiormente contento
11  3,  19|       publicava giunto di fresco in Roma. S'abboccò col Padrone,
12  3,  19|             pericolo coll'uscire di Roma. Risolsi il ritorno alla
13  3,  19|         gran carità, che s'usano in Roma, con grande pompa per certo
14  3,  25|           Cavaliere — le delizie di Roma, che altrimente ritrattarebbe
15  3,  25|       ancorché sia più onorevole in Roma il gioco, per la qualità
16  3,  30|       inviare simili insegnamenti a Roma, dove non mancano maestri
17  3,  31|              disse il Conte — ch'in Roma il bisogno di costui non
18  3,  32|           inviando questa lettera a Roma, egli era in necessità d'
19  3,  32|    soggiunse il Barone — s'odono in Roma, appropriandosi attributi
20  3,  36|       personaggi, che sono costà in Roma, avvalora le mie speranze
21  3,  38|           degli antichi Lupanari di Roma. Fu proposta nuova lettera,
22  3,  39|             loro piaceri. Proibisca Roma gli eccessi, co' quali corrompe
23  3,  41|      altrimente ritruovasi esule da Roma la virtù, e ogni uomo da
24  3,  42|             vedute, anzi bandite in Roma, dove in tutti li particolari
25  3,  43|     condanna l'uso della Sodomia in Roma, ne' padri Giesuiti, e universalmente
26  3,  45|          negare d'essere, partì per Roma; non avendo viso esente
27  3,  47|         trafficano li vizi costà in Roma, che sonmi invogliata di
28  3,  47|      disegni del suo Ruffianesmo in Roma, ove il traffico delle dissolutezze
29  3,  48|         potere Spagnuolo entrato in Roma ha ritruovate catene per
30  4     | malevollenza, con cui è ricevuta in Roma la fama del mio nome, e