Parte, Lettera
1 3, 5 | mani, prenda quella del male, e tutto l'assorba. Quindi
2 3, 5 | disordinati costumi, s'apprende al male, fa di mestieri che quello
3 3, 6 | gratificato, o per il meno non male rimeritato. Intendo qualmente
4 3, 17| minestri?».~«Non ha scritto male — soggiunse il Conte — perché
5 3, 19| mendicità, se non commiserato il male. Con fumo di zolfo finalmente,
6 3, 19| Affermavo qualmente il mio male, non avvezzo a' lenitivi
7 3, 19| dovendo lagnarvi d'altro male che di puoco cervello».
8 3, 22| richiedeva la violenza del male, spingendosi nelle publiche
9 3, 29| stimato gloria l'operar male. Nominò zelo il motivo da
10 3, 31| sentimenti, e non communicare del male di chi scrisse la lettera».
11 3, 36| e per fine, etc.~ ~«Ha male indirizzati costui — disse
12 3, 37| e se avevo dimostrato il male, offerissi anche il medicamento.
13 3, 38| questa affezzione. È un male attaccaticcio, ch'allorda,
14 3, 39| intelligenti non insegna cosa di male, come posteriore alla cognizione,
15 3, 40| pensato di sanare il suo male, e darsi a credere buon
16 3, 42| rimprovero di chi opera male, e sepelisce il lume della
17 3, 43| infermo, e ritruovò che il male aveva corrosa la carne fin
18 3, 43| vedealo dolente d'essere in male stato, per non essersi portato
19 3, 43| difficilmente, al manifestare il suo male. Necessitato quasi da tante
20 3, 43| occasione d'aver oltre il male anche lo scherno. Me le
21 3, 46| congietture, non può che dir male. Chi sa quanto s'offendano
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