Parte, Lettera
1 2 | altro, dalla miseria de' secoli, che l'autorità d'essere
2 3, 18| società possa durare nei secoli, se passato appena un secolo
3 3, 19| annerito dal fumo di mille secoli, mi compirono in forma d'
4 3, 30| Conte — è questo de' nostri secoli, ne' quali le sceleratezze
5 3, 31| miseria de' Grandi ne' nostri secoli — rispose il Cavaliere —
6 3, 32| miseria propria de' nostri secoli, ne' quali le azzioni poco
7 3, 36| avanzarà longo corso di secoli appresso la posterità, riflettono
8 3, 37| dell'amicizia de' nostri secoli, ne' quali li più domestici
9 3, 38| cui nauseano già li nostri secoli le loro impudicizie».~«Infelice
10 3, 38| quali s'inorridiscono li secoli con lo scandalo, e dirocca
11 3, 39| ancora vivono dopo tanti secoli, che consumati dal tempo
12 3, 41| vive, si cangiaranno in secoli di miserie. Diminuisce ragionevolmente
13 3, 42| misera condizione de' nostri secoli. In questi abbiamo la tramutazione
14 3, 43| malanni che piovono in questi secoli, inviò Appollo il suo cirugico.
15 3, 46| della verità. Viviamo in secoli troppo pervertiti dalla
16 3, 48| freno; come che ne' nostri secoli il solo potere Spagnuolo
17 4 | di quello fosse in altri secoli estraordinario il trovar
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