Parte, Lettera

 1  3,  7 | quando altri vuol dominargli. Èvvi questo pregiudicio almeno,
 2  3,  11|       alcuno aggradiscono, ed èvvi chi, sapendo pescare a fondo,
 3  3,  11|  cuoco di tanta presunzione. «Èvvi — disse l'altro — un pezzo
 4  3,  11|  periodi, onde sepolto quanto èvvi di buono in quelle, perdono
 5  3,  14| darmene i frutti a suo tempo. Èvvi stata alcuna differenza
 6  3,  24|    ella sia, o finta, o vera. Èvvi ben sì differenza nella
 7  3,  33|  leggeva —, o Signori, poiché èvvi l'aggiunta, senza di cui
 8  3,  34|      anche in nulla».~«E pure èvvi la speranza in alcuno —
 9  3,  39|     Concetti predicabili, non èvvi altro merito, fuori di quello
10  3,  42|   altri due il Barone.~«E chi èvvi — rispose il Conte — che
11  3,  44|         disse il Conte —, non èvvi tra' Principi chi ciò faccia,
12  3,  46|  imprudenza nelle esecuzioni? Èvvi forse ravvolgimento in Europa
13  3,  47| apparenze. Qual maggior gusto èvvi, per chi ancora gode del
14  4     |     particolare dell'Empireo. Èvvi di più, che come a Mosè