11-appli | appo-certe | certi-croma | cruci-esecu | esegu-illis | imagi-lauta | lavan-offen | offer-prest | presu-riman | rimar-sfing | sforz-tocco | togat-zucch
grassetto = Testo principale
Parte, Lettera grigio = Testo di commento
3001 3, 15| hanno necessità di buona lavanda».~«So pure — ripigliò il
3002 3, 15| due scatole di balle per lavare qual si sia macchia. Sono
3003 3, 34| possa in tempo diuturno lavorare l'inculto terreno del vostro
3004 3, 11| medesmo in altri somiglianti lavori. Quando lo vide S.M. di
3005 3, 48| che in poca stima, e la lega d'Alsazia, prima rotta che
3006 3, 48| Principe Tomaso. Gli Spagnuoli legano quel Grande, ch'essi proteggono,
3007 3, 5 | tutta funi, serve solo al legar l'uomo e ad imprigionarlo.
3008 3, 27| obligarsi ogetto Divino, né può legarsi la grandezza del vostro
3009 3, 26| vicino. Teneva in un cinto legate alcune dramme, ch'erano
3010 4 | Secretario del Residente Legato colà appresso S.C.M. con
3011 3, 18| noia, arreccata da questa leggenda latina». Apriva allora per
3012 3, 42| nelle mani il Barone, onde leggendola propose altra materia. Così
3013 3, 5 | gli avesse sollecitati al leggerla; truovarono però che così
3014 3, 31| di ciò così principiò a leggersi:~ ~
3015 3, 16| essi imprimete. Siano di leggiadro spirito, e maneggiandosi
3016 3, 32| vede azzioni vilissime. Leggiamo questa lettera, da cui in
3017 3, 23| danneggiano finalmente che in leggieri patimenti, de' quali pur
3018 3, 10| richiede che si trattenga leggiermente la penna. Rinuovo i ringraziamenti
3019 3, 19| qual volta, a tocco benché leggiero, davasi occasione di risentirmi,
3020 3, 5 | portano anch'essi per tagliare legni e alberi, secondo la necessità
3021 1 | ED ECCELLENTISSIMO SIGNOR LELIO TALENTONI~ ~Molto Illustre
3022 3, 45| avevamo unitamente maggior lena per farlo becco. Osservò
3023 3, 19| mio male, non avvezzo a' lenitivi de' medicamenti, esacerbavasi
3024 3, 43| ignoranti, perché essendo buon lenitivo il grasso di porco, non
3025 3, 37| effetti nel marito, benché lentamente, il sonnifero; là onde prevenendo
3026 3, 26| può che caminare con passi lenti nel mondo, mentre viene
3027 3, 12| letto, tra le fascie delle lenzuola, alimentati dal latte delle
3028 3, 42| Altrimente né Aquile, né Leoni, né Cavalli, né altre belve,
3029 3, 19| ch'io mi trattassi come lepre, dormendo cogli occhi aperti.
3030 3, 11| disse Appollo — sopra un lettamaro, non in una mensa, la quale
3031 3, 40| particolare influsso di Nume letterario, e suggerisca giudicio per
3032 3, 35| grande mortificazione in que' letteratucci, che su gli occhi propri
3033 3, 6 | Barone — farebbero questi letteroni sopra una scatola di Speciaria ».~«
3034 3, 30| vuoto il vostro fondaco, levando alla vostra bottega ogni
3035 3, 19| più poteva ritrattarsi, levandone gl'inconvenienti. Ero distante
3036 3, 48| da' più vili, e ignoranti. Levaronsi dopo questo discorso unitamente
3037 3, 37| ricevere la mia felicità.~Levata dunque la cortina, che formava
3038 3, 40| Christo, tolto quando si levi l'h mentre sarà poco diverso
3039 3, 15| provedergli di balle che levino le macchie».~«E questa è
3040 3, 31| questo tempo, poiché ho libera la volontà, se non il corpo,
3041 3, 19| gli cresceva inanzi. Mi liberai dall'obligo di prenderla,
3042 3, 45| sue vergogne. Tanto più liberamente proseguirono le mie delizie;
3043 3, 29| riguardo al maggior peso, per liberarne dall'aggravio li viandanti.
3044 3, 19| della mia indiscretezza mi liberasse da questo impaccio. Ero
3045 3, 6 | duole, dovrà procedersi alla liberazione di mio fratello. Quando
3046 3, 19| del Padrone. Non sì tosto liberommi il Cielo da costui, che
3047 3, 38| amori, che dispendiose le libidini delle meretrici, poiché
3048 4 | consenso del Nunzio medesmo si licenzia e lascia in libertà, e questo
3049 3, 29| bue arrostito, l'assolse, licenziandolo come pazzo, e in oltre proveduto
3050 3, 44| sarebbe il valsente. Il licenziare altrimente la loro indiscretezza,
3051 4 | donde possono li sguardi licenziarsi da queste angustie allo
3052 3, 33| termine di questa lettera licenziò il riso di tutti que' Cavalieri,
3053 3, 38| Queste date in preda alle più licenziose dissolutezze, o con alcuna
3054 3, 42| appariscono con paragone de' più licenziosi bruti, delle più sfrenate
3055 3, 37| stesso, e mi ritirai nel lido del mio letto, considerando
3056 3, 6 | offendere alcuno, ed è di lignaggio fedele, e di ceppo i cui
3057 4 | potrebbero in vece d'inferno il Limbo, poiché quivi per altro
3058 3, 8 | che servano a renderla più limpida. Mercé che le continue gravezze,
3059 3, 19| nascosto sotto d'un panno lino annerito dal fumo di mille
3060 3, 5 | le ordinarie lagrime sono liquore d'inganno e trattenimento
3061 3, 9 | rimessa da' giudici costà la lite, da me prolongata al possibile
3062 3, 9 | Inferno di questo mondo le liti, stando che non possono
3063 3, 6 | incaminarsi alla decisione del litigio. Dovrà portarsi in giudicio
3064 3, 17| Evangelium, e all'altro Littera non erubescit là dove, e
3065 3, 18| Frater, salutem.~Ultimis tuis litteris certior sum factus, quod
3066 3, 18| locum habere curamus, ut loculos auro plenos possidere possimus,
3067 3, 18| unde in Principum aulis locum habere curamus, ut loculos
3068 3, 32| arte a' medesmi Cittadini. Locuste prattiche del paese, non
3069 3, 47| secondo che più aggrada? Lodata sia Venezia, dove la delicatezza
3070 3, 11| riceveva principalmente dalle lodi di chi l'aveva presentato,
3071 3, 10| verità e della giustizia. Lodo il suo sentimento proprio
3072 3, 28| queste mie, forse troppo longhe querele, a questa ultima
3073 3, 20| hanno i Medici bisogno di longhissimi mantelli, per cuoprire i
3074 3, 38| loro inganni. In ogni breve lontananza abbondano al sicuro messaggieri,
3075 3, 5 | uccidono. Se vivono da noi lontane angustiano i nostri desideri,
3076 3, 18| affetti che, voltolati nelle lordure terrene e non, come doveva
3077 3, 19| de' Sodomiti alla casa di Loth, allor quando albergò gli
3078 3, 44| sottoporcisi, quando nella lotta amorosa vogliamo prenderla
3079 3, 38| di tener sempre piena la lucerna, e stuzzicarvi adentro il
3080 4 | dalla fiamma proviene di lucerne. E ben risplendono solo
3081 3, 18| est tota foelicitas. Nimia lucrandi aviditas, unde in Principum
3082 3, 34| sollevamento dalle studiose lucubrazioni cagionasse la dimenticanza
3083 3, 43| scorgeransi al sicuro fatti ludibrio anche de' più vili; in paraggio
3084 3, 26| da bene si trattino come Lumache, andando sempre con buono
3085 3, 4 | Pianeta, fonte di luce, un luminare, originaria latebra di tutti
3086 3, 3 | intenzione di comparire quasi luminari doviziosi di luce. Ma si
3087 3, 18| aureum caput quasi ad supremi luminis aemulationem, coelestia
3088 3, 13| avranno più che fare con la Luna. Le rane hanno fatti i denti,
3089 3, 38| postribuli, e degli antichi Lupanari di Roma. Fu proposta nuova
3090 3, 44| osservato, di modo che quelle lupe voraci non esigessero sempre
3091 3, 26| vantaggio un otre di denti di Lupo in aceto, buoni contra la
3092 3, 12| soggiunse il Conte —, mentre lusingano con una faccia che spira
3093 3, 8 | compiacendosi i Grandi che d'essere lusingati dalle menzogne, pena de'
3094 3, 38| tradimenti. Dopo d'avere taluna lusingato in tal modo impuro prurito,
3095 3, 12| il vostro volto, che mi lusinghi con uno sguardo cortese,
3096 3, 5 | quanto più, palliata sotto lusinghiere menzogne, con ipocrita sincerità
3097 3, 12| m'alletti con un soghigno lusinghiero. Mi riesce di tormento maggiore
3098 3, 5 | d'un vano e artificioso lustro. Fatte ambasciatrici d'amore,
3099 3, 18| Datum Coloniae Nonis Maii M.DC.XXXXI.~ ~[Carissimo fratello
3100 3, 30| tela di ragno, che potesse macchiare il capello di chi entra
3101 3, 15| provedergli di balle che levino le macchie».~«E questa è la ragione —
3102 3, 6 | affrontato con molto sdegno, machinando le vendette contro il suddetto
3103 3 | Spagna, avvezzi mai sempre al machinare sconvolgimenti nella felicità
3104 3, 11| menzogne, le quali può ciascuno machinarsi a suo grado. Riferirò accidente,
3105 3, 34| dilegua, anzi si consuma. Alla macina della intelligenza si richiede
3106 3, 33| facendo far pane di quel pepe macinato, riuscì nero, e incendente,
3107 3, 43| maggiore vergogna, scuoprì due Maestose pannocchie, e il membro,
3108 3, 10| le baccio le mani.~Adì 15 Maggio 1640~ ~ ~Non fùvi tra' Cavalieri
3109 3, 12| piega, perché la forza della Magia si ristringe principalmente
3110 3, 34| volta vi chiamavo, con l'o Magister ecce adsum. Ciò vi riduco
3111 3, 16| voi forse dall'autorità magistrale sète necessitato al pratticar
3112 3, 18| Iam apparet, quod primates magnatum, non Iesu famuli censemur,
3113 3, 18| noi, che superbi di queste magnifiche sedi soffochiamo la virtù,
3114 3, 18| approximant. Vae nobis, qui magnificis aedibus superbi virtutem
3115 3, 43| scorgermi nudo in quell'atrio magnifico, dove non veggonsi che fregi
3116 3, 18| removeantur. Datum Coloniae Nonis Maii M.DC.XXXXI.~ ~[Carissimo
3117 3, 18| usurpamus, et profectus semper maiores cogitantes, quotidie magis
3118 3, 24| Arpie, che però non sarà malagevole il formarne aggiustata descrizzione».~«
3119 3, 43| fin all'osso, essendo così malamente trattati da' Grandi de'
3120 3, 33| pregando a V.S. dal Cielo ogni malanno, lontano ogni bene, che
3121 3, 3 | materia, copiosa di tratti di maldicenza, propose egli stesso l'argine
3122 3, 35| quelli che pur troppo, con maldicenze, e pessimi trattamenti,
3123 3, 42| mondo dell'anno 1636. Ho maledetta mille volte l'ora nella
3124 3, 28| insensato alle punture de' maledici, ai detti mordaci de' buffoni,
3125 4 | originate da una invecchiata malevollenza, con cui è ricevuta in Roma
3126 4 | procuravansi da persone maligne li biasimi di sì glorioso
3127 3, 29| omeri sotto una somma di malizia, era quasi necessitato a
3128 3, 33| è il rimedio contro il mallore de' sinistri concetti formati
3129 3, 28| merito si veggono famelici, e malmenati nelle corti, là dove le
3130 3, 23| totalmente d'umanità, ci maltrattano più de' bruti. Appellano
3131 3, 23| quali sogliono questi empi maltrattare la dignità del nostro sesso,
3132 3, 10| allor che disse: Omnis malus aut ideo vivit ut corrigatur,
3133 3, 36| alla considerazione li loro malvagi costumi».~Non propose questa
3134 3, 32| poco buone, per non dire malvagie de' personaggi più riguardevoli,
3135 4 | d'atterrarmi. Ma le loro malvagità e menzogne non possono non
3136 3, 38| ferri, quasi una statua. Mancandosi da questa schiavitudine
3137 3, 48| nel desiderio, ancorché mancanti nell'effetto, di soggiogare
3138 3, 23| donna amante, ch'in tal modo mancarebbe alla umanità una occasione
3139 3, 44| soggiunse il Marchese — che mancarebbero le rendite a' Principi,
3140 3, 25| d'ogni sua felicità non mancarò dal mio debito, conforme
3141 3, 4 | per questo resta che sia mancata l'osequiosa devozione de'
3142 3, 16| Voi nel rimanente, non mancate del vostro debito. Vi serva
3143 3, 37| lingua, per significare che mancava la favella; e per mostrarmi
3144 3, 26| questa Città, ove pure non mancavano persone di sì buon trattenimento.
3145 3, 19| predarmi, stimando il servitore manchevole ne' requisiti dell'arte.
3146 3, 38| aspetto, ma gli atti sono manchevoli, mentre non si può entrare
3147 3, 1 | dove desidero, quando non manchino gli soliti effetti della
3148 3, 15| le sue balle, mentre le manda ad un porporato, e pure
3149 3, 14| negoziare, stando, che questi mandano fallito chi non procura
3150 3, 10| sincero; non così però il mandarlo a publica notizia, posciaché
3151 3, 19| Prendendo però partito, mandarono alla casa dove io ero uno,
3152 3, 45| da' di lei parenti furono mandati li sbirri a fine di rimuovermi
3153 3, 42| abitando in casa sua, e maneggiandolo ne' Sacramenti, convertono
3154 3, 16| di leggiadro spirito, e maneggiandosi con un brio che molto diletta,
3155 3, 34| io sarei in necessità di maneggiare la mia sferza, che ora si
3156 3, 47| trattargli secretamente, e maneggiargli a lor posta».~«Colà — conchiuse
3157 3, 14| parte ambedue, e chi più sa maneggiarsi gode dell'opera sua, senza
3158 4 | concetti di deità si vive, mangiandosi sopra de' letti, come usavasi
3159 3, 33| di modo che non poteva mangiarsi, là dove di questo formento
3160 3, 16| discrezione, onde diversamente mangino un pezzo di pane, e un pezzo
3161 3, 13| l'hanno perduto. Un asino mangiò l'altro giorno quello d'
3162 3, 37| testimonio di fedele amicizia, manifestando l'intenzione d'alcuni Cavalieri
3163 3, 39| alcuno porporato costà, gli manifesti questo inconveniente, con
3164 3, 28| l'aver un amico, a cui si manifestino le proprie passioni, per
3165 3, 10| Regia, prima cagione che manifestò la poco buona intelligenza
3166 3, 21| dunque disonore l'imitare una mansuetudine celebrata nelle sacre carte,
3167 3, 16| porreste in obligazione di mantenergli solo a polpe di capponi,
3168 3, 21| la fede, né cogli effetti mantenga la realtà delle sue prommesse.~
3169 3, 14| poco vino. Nel contrattare, mantengasi il nodo del negozio sodo.
3170 4 | malignità. E pure dovranno li manuscritti apparire appresso allo stampatore,
3171 3, 34| di perfezzione. Sarete un mappamondo di scienze, quando io possa
3172 3, 26| rimarrà meglio informata delle maraviglie ch'ella va dispensando.
3173 3, 39| anzi si punì l'invenzione maravigliosa di colui che rappezzava
3174 3, 7 | servirvi. Non v'affidate a' marescalchi e altri truffattori che
3175 3, 39| gli esempi nell'Adone del Marini, e nella proposta fatta
3176 3, 5 | diretta alla Republica di San Marino. Fu commune l'applauso alla
3177 3, 21| l'inosservanza del debito maritale, con altra donna si congiunge.
3178 3, 21| questo parere tralasci di maritarsi, e non s'imbarazzi in questa
3179 3, 21| trasportato questo titolo a' maritati li quali lasciano libero
3180 3, 6 | disgrazia ch'in questo eravi un mascherrone rappresentante l'effigie
3181 3, 44| della superiorità del sesso maschile, obligato al pagare ciò
3182 3, 16| essere nel quale sappiano masticare, né siano di così teneri
3183 3, 18| nostra sublimitas, fragilem materiam occurrit, et unde speranda
3184 3, 18| et germina huius nostrae matris fuere, arefactus est vigor,
3185 3, 36| de' miei desideri. Si va maturando sotto il torchio il parto
3186 3, 37| stagione estiva uno stimolo al maturare li miei pensieri, per accommunare
3187 3, 19| colpo avrebbe altrimente maturata. Non avevo pensiero per
3188 3, 5 | fosse il loro giudicio, che maturato dal tempo ha meritato così
3189 2 | avranno forza in giudicii maturi, né si commoverà per quelli
3190 3, 26| hanno un passo tardo per la maturità della prudenza».~«Se questa
3191 3, 17| trattato egualmente ad altri di maturo senno, e d'una incanutita
3192 3, 25| fuori per apparire quasi Mausolei; in guisa che l'esterno
3193 3, 5 | pur vero che le Circi, le Medee, le Meduse, e le Megere,
3194 | medesima
3195 3, 30| vostro discapito. Un posto mediocre sarà per voi più fortunato,
3196 3, 5 | che le Circi, le Medee, le Meduse, e le Megere, furono, se
3197 3, 5 | le Medee, le Meduse, e le Megere, furono, se non vere femine,
3198 3, 10| pose in campo quel detto: Melius est esse Herodis porcum,
3199 3, 29| acquistatasi con impresa memorabile».~«Deve per il meno argomentarsi —
3200 3, 29| con una gran fune, quasi memoriale d'un atto di tanto zelo».~«
3201 3, 23| registrare un fatto degno delle memorie della eternità, allor quando
3202 3, 13| dovrebbe racconciarle, si va menando e rimenando su e giù, per
3203 3, 42| servile, e con una virtù mendica, sempre più miserabile,
3204 3, 39| perché, come nel vivere mendicanti si mantengono con ciò che
3205 3, 39| compariscono ricchi solo con pompe mendicate; e scorgesi non essere la
3206 3, 46| ammassare riporti, o avvisi mendicati da diversi luoghi».~«È tanto
3207 3, 37| canto la moglie accorta, mendicava con mille arti moltiplicate
3208 3, 19| cui era compassionata la mendicità, se non commiserato il male.
3209 3, 26| che gli admettono nelle mense, facendosene pasto delicato,
3210 3, 29| briga con maligni, o con mentecati. Sarà mia nuova fatica il
3211 3, 5 | condonato ogni fallo, come a' mentecatti e privi di senno? Non altronde,
3212 3, 18| ad supplicia cogunt, et mentes eorum, qui propria damna
3213 3, 43| anche la nudità. Chi non mentirà le apparenze, sarà gloriosamente
3214 3, 19| della nobiltà, vedeansi mentite le apparenze. Il viso per
3215 3, 26| a proposito degli altri mercanti, ma questa essere rimasta
3216 3, 14| di civiltà. Altrimente la mercatanzia richiede che quando il trattato
3217 3, 14| dietro la bottega, ove sono mercatanzie di maggior preggio. Sin
3218 3, 6 | abitante costà, comperò su'l mercato un boccale. Portò la disgrazia
3219 3, 42| Francfort sotto titolo di Mercurii Gallobelgici etc., non è
3220 3, 9 | disse il Conte — chi fece Mercurio Dio delle Scienze, e per
3221 3, 44| prefigge per paga d'una meretrice quanto può bastare al suo
3222 3, 46| in negozii di stato, che meritamente l'ufficio dello scrivere
3223 3, 11| alcune frittole, che gli meritarono molta lode. Si giudica che
3224 3, 28| e i maligni. Quando non meritasse biasimo l'applicazione a
3225 1 | decantata gloriosa, parmi meritevole di portar in fronte il di
3226 3, 39| il Marchese — con questi merloti, li quali dando di becco
3227 3, 19| ricondurmi. Così il povero merlotto diede la giunta, senza poter
3228 3, 11| cortello, non che il dente. Mescolavansi con questa imbandiggione
3229 3, 42| seguì in suo vantaggio nel mese di Gennaio dell'anno 1637.
3230 3, 19| corteggio entrava per udire la Messa. Sotto pretesto di simulata
3231 3, 38| lontananza abbondano al sicuro messaggieri, e biglietti, li quali tutti
3232 3, 26| Marchese — avvalersi d'altro messaggiero più veloce, perché la verità
3233 3, 33| tempo ch'erano giunte di Messina, né mai essendosene fatto
3234 3, 18| ultime tue lettere sono messo al corrente che la nostra
3235 3, 2 | esperto negli studii della Metafisica, non avete cognizione degli
3236 3, 39| lo Spirito Santo in senso metaforico, per dichiarazione d'amore
3237 3, 44| quale a suono di preziosi metalli si regola l'amorosa danza,
3238 3, 39| qualunque più pieghevole metallo, insegni quali siano li
3239 3, 25| gusto. Il prezzo ha le sue mete, condizione che facilita
3240 3, 19| suo compiacimento. Con una meza occhiata e con un soghigno
3241 3, 7 | truffattori che servono di mezani in somiglianti vendite o
3242 3, 47| bisogno d'alcuno sensale, o mezano».~«Servirà — soggiunse il
3243 4 | spazio di sedeci mesi, nel mezzo delle maggiori commodità
3244 3, 36| stampe è un incaminarsi al mietere la povertà. Attenderò che
3245 3, 24| somiglianza con l'Arpia, militano anche contra la femina.
3246 3, 33| rimessa ordinatami degli tre milla scudi a quel mercatante
3247 3, 48| oltre il dispendio di mezo millione, discapito notabile in queste
3248 3, 18| la nostra congregazione è minacciala dal pericolo, e non c'è
3249 3, 18| utero donde siamo nati, ci minacciamo il sepolcro nel quale giacere
3250 3, 35| scritti. Non contenti delle minaccie, vollero trascorrere alle
3251 3, 18| sumus exorti, sepulchrum minantur, in quo iaceamus extincti.
3252 3, 6 | riguardo al non fomentare le mine della nostra povera casa.
3253 3, 11| cui presumeva ogni benché minimo scrittore gloria vantaggiosa
3254 3, 5 | nelle superstizioni, fatte ministre più intrinseche nel Regno
3255 3, 18| multiplicamus monasteria, eo minora theatra virtutis aperimus,
3256 | minus
3257 3, 39| può traballare per queste minuzie la fede d'un Christiano,
3258 3, 19| nel loro Capitolo, dove i miracoli di stroppiati che si radrizzano,
3259 4 | s'imporrà fine a questo miracolo d'una barbara fortuna. Desidero
3260 4 | quale acquistansi quasi miracolosamente le mie debolezze, ha fondata
3261 3, 18| rependi. Ecce statua illa miserabilis Nabuchodonosor, cuius aureum
3262 3, 23| d'obligare alle grazie. Misere noi, nelle quali s'amano
3263 3, 18| buon diritto si aspettano misericordiosamente siano tenuti lontano da
3264 3, 18| fulmina quae iuste timentur, misericorditer removeantur. Datum Coloniae
3265 3, 37| desideri. Dopo la cena, in cui misto alcun sonnifero m'assicurava
3266 3, 17| necessarie in una corte queste misure, per distribuire egualmente
3267 3, 5 | umanità. Allor quando con miti sembianze, con teneri vezzi,
3268 3, 10| Christo: Non veni pacem mittere, sed gladium. E rassembra
3269 3, 5 | stato, non sono le femine un mobile Inferno, giurisdizzione
3270 3, 3 | chiamare questi tali tanti moccoli, i quali stanno vicini a
3271 3, 48| tiene soggetto quello di Modena, ha un piede sopra il collo
3272 3, 42| conforme conviene. Ho ben sì moderati que' sensi di poca stima
3273 3, 39| tramutate con le parafrasi moderne dello stile Italiano, ad
3274 3, 48| stimavansi obligati ad una modesta riverenza, e ad un riverente
3275 3, 37| di mangiare unitamente un moggio di sale, insegnò qualmente
3276 3 | Marchese di Salsas, il Baron di Moinpier, il Conte di Spineda, e
3277 3, 42| loro immondezze, e dalla molesta importunità; non altrimente
3278 3, 26| essendo grandi quelli che gli molestano, onde bisogna morire tacendo.
3279 3, 10| dovere che, dopo l'aver molestati tutti gli Principi d'Europa,
3280 3, 42| que' mosconi, li quali con molesto sussurro si rendono maggiormente
3281 3, 23| più spietato, quanto più molle, e dilicato è un cuore di
3282 3, 41| ragionevolmente le feste chi moltiplica le occasioni di gemere,
3283 3, 25| le membra principali per moltiplicar piaceri. Questi mai non
3284 3, 39| Se ne otterrò la grazia moltiplicarà l'obligazione, contratta
3285 3, 2 | questa conformità dovrà moltiplicarsi ad ogni dodeci un Giuda,
3286 3, 37| mendicava con mille arti moltiplicate occasioni per felicitarmi
3287 3, 18| ammetti, dove di continuo moltiplichiamo i nostri monasteri, tanto
3288 3, 38| impacciato negli amori di quella Monaca a voi benissimo nota. Eromi
3289 3, 18| quo magis multiplicamus monasteria, eo minora theatra virtutis
3290 3, 30| tener la bottega sempre monda, e pulita, non permettendovi
3291 3, 18| estendiamo le nostre glorie mondane. Invidiamo gli onori ai
3292 3, 13| già che non riceve più monete mentre ciascuno viene col
3293 3, 18| aperimus, ac aliorum pietatis monimentis, sanctitatis monumenta superbis
3294 3, 42| tiene Iddio le fiere più monstruose in questo gran palaggio
3295 3, 19| ricusato di vedere quella monstruosità avanti di sé. Connobbi allora
3296 3, 40| più rozi abitatori delle montagne, quasi ne debbano convenire
3297 3, 18| monimentis, sanctitatis monumenta superbis moribus et avaris
3298 3, 18| teatri di virtù apriamo e ai monumenti di santità altrui uniamo
3299 3, 5 | cui si sconvolge il Mondo morale, per sembianze d'inequietudine,
3300 3, 19| giovenili. Fui posto sovra morbide piume, per maggiormente
3301 3, 19| avrebbe il Padrone sdegnata la morbidezza di quel letto. Io non sapevo
3302 3, 6 | soghigno, un motto ancorché mordace, un batter la mano su la
3303 3, 28| punture de' maledici, ai detti mordaci de' buffoni, e al maccello
3304 3, 6 | zenzaro, aromati i quali mordono e fanno piangere».~«Non
3305 3, 13| in culo, come fece già a Morgante, nel terzo dell'Ulissea.
3306 4 | sentenza, Expedit, ut unus homo moriatur, o almeno patiatur ne tota
3307 3, 18| sanctitatis monumenta superbis moribus et avaris affectibus adiungimus.
3308 3, 37| per mostrarmi qualmente moriva, con un profondo sospiro
3309 3, 41| peccare gravemente in questa mormorazione, poiché io tasteggiare più
3310 3, 42| avanzo dovesse essere le mormorazioni di tanti, e lo sdegno del
3311 3, 22| pelo sopra la tarantola morsicata, le formò sepolcro, in vece
3312 3, 22| nella Puglia una tarantola morsicò un cane, il quale arrabbiato,
3313 3, 7 | necessità di tener fermo il morso in bocca alla bestia che
3314 3, 44| come allucinati gl'infelici mortali, che comperano le maggiori
3315 4 | questa stagione della nostra mortalità, sì per esser sciolto alla
3316 3, 18| cogito, quia fas est proximam mortem expectare, dum ante unicum
3317 3, 23| felici alle occasioni di mortificare la Maestà del nostro merito,
3318 3, 35| conchiudendo una grande mortificazione in que' letteratucci, che
3319 3, 4 | piangere celebrato il suo mortorio: così V.S. s'assicuri qualmente,
3320 3, 13| andò tombolone ad sepulchra mortuorum. V.S. arranchi con le mani
3321 3, 33| cambio d'alcune botti di moscato di Candia, venute di fresco
3322 3, 43| loro il Barone —, tante mosche d'oro, che v'aggirate con
3323 3, 13| affatichi per far preda di mosciolini, perché le reti non sono
3324 3, 42| riempirebbesi il mondo di que' mosconi, li quali con molesto sussurro
3325 4 | Èvvi di più, che come a Mosè ordinò Iddio di prender
3326 3, 42| contrastare l'improvisa mossa di sregolata ferocia.~Non
3327 3, 43| loro particolari gusti». Mosse a riso la simplicità di
3328 3, 37| chi v'adora».~Così dicendo mostrai di rinforzar il colpo, onde
3329 3, 37| rivolgendone la punta al petto e mostrandola dirizzata a ferirmi, quando
3330 2 | risentirà, quasi ferito, mostrarà di non avere corrazza, la
3331 3, 37| mancava la favella; e per mostrarmi qualmente moriva, con un
3332 3, 2 | desiderava quel numero per mostrarsi quasi maggiore di Christo,
3333 3, 46| de' Cardinalati vacanti e mostrasi Pontefice solo in riforma
3334 3, 11| tutto sbracciato e anelante mostrava d'aver per le mani grandi
3335 3, 19| cacciatori mi presero di mira, e mostravano d'aver in pronto l'archibugio
3336 3, 5 | Pantere, Tigri e altre fiere o mostri, basta una donna per offerirci,
3337 3, 44| sue sembianze nel mondo un mostro, che rende sprezzabile la
3338 3, 25| avendo tutte le regole de' moti, sì retti, come obliqui,
3339 3, 5 | tradimenti. Ho descritti que' motivi da' quali può rendersi aborrito
3340 3, 34| tutto ciò sarò intelligenza motrice della vostra sfera. Ho gran
3341 3, 35| esprimerne materia di scherzosi motteggi; tanto più che, come disse
3342 3, 2 | sottigliezze!».~Interruppe i loro motti il Cavaliere con la proposta
3343 3, 42| il più che s'ammiri è il mugito nel coro, o su pergami;
3344 | multa
3345 3, 18| ipse fateris, quo magis multiplicamus monasteria, eo minora theatra
3346 3, 40| componendo medicamento di mummia, col servirsi d'autore morto
3347 3, 18| pauperes spiritu, quo magis mundanas glorias extendimus. Saecularibus
3348 3, 41| gioire, e se egli tosto non muore, credesi che sia per mancare
3349 3, 42| Frati: poiché se vero è che muorono al mondo, mentre pure continuano
3350 3, 44| avara, se non disonesta, muoverassi per interesse al pratticare
3351 3, 31| sogetto, che dia spirito per muoverci ad altri sentimenti, e non
3352 3, 31| volontà, se non il corpo, per muovermi a gl'impieghi, a' quali
3353 3, 37| concerto fu fatto di non muoversi scambievolmente, accioché
3354 3, 3 | costoro, i quali, svenate le Murene per abbellire le vesti,
3355 3, 18| os detinet sacra semper murmurans, manus non nisi corona implicatas
3356 3, 37| incrostate con sembianze di muro, per trarre fuori d'ogni
3357 3, 8 | variarsi de' loro capricci e, mutandosi questi ad ogni momento,
3358 3, 41| egli ha dominato, perché si mutano in giorni di pianto, e se
3359 3, 45| Illustrissimo Signor mio.~Ho mutata stanza, che però ne do avviso
3360 3, 19| ricuperano la vista, di membra mutilate che ritornano intere, sono
3361 3, 34| Per cangiare discorso mutò foglio, in cui variate le
3362 3, 18| statua di quel disgraziato Nabuccodonosor, l'aurea testa della quale,
3363 3, 18| statua illa miserabilis Nabuchodonosor, cuius aureum caput quasi
3364 3, 43| Rimirasi uno stuolo di Nani, o Pigmei, degnamente introdotti
3365 3, 22| Illustre Signor mio.~A' Napolitani porgo poco credito. Sia
3366 3, 22| galantuomo. Narrò l'altr'ieri, un Napolitano, accidente occorso in coteste
3367 3, 4 | mare, e raffigurando nuovo Narciso pare che dell'Imagine sua
3368 3, 26| intessuto de' peli delle narici di Buffalo. Dovevano farsene
3369 3, 35| destinate al fuoco. Tanto ha narrato un ciarlatore moderno, conchiudendo
3370 3, 37| scopo, anche tra le tenebre. Narrommi questi ridendo il contrasto
3371 3, 7 | Suppongo che simile appetito nasca in voi da una leggiadria
3372 3, 30| vostri progressi. Dubito che nascano questi pregiudicii dall'
3373 3, 39| essere la loro virtù un fonte nascente, mentre la loro fecondità
3374 3, 5 | credersi ch'ella, sin dal nascimento pratticando la proprietà
3375 3, 37| invitati; l'altro, ch'a loro nascondeasi, feci posto d'insidie, d'
3376 3, 26| giudicio tiene obligo di nasconderlo a fine di non precipitare
3377 3, 19| il crine, e confusamente nascosto sotto d'un panno lino annerito
3378 3, 44| gusti, per i quali soli è nata, bisognarà isborsarne rigoroso
3379 3, 18| stesso utero donde siamo nati, ci minacciamo il sepolcro
3380 3, 11| sicuro aveva bisogno del nativo suo gridare qua qua per
3381 3, 5 | belve e le più bestiali nature. Nel tuo sesso non ritruovasi
3382 3, 5 | alla simulazione, onde o naufraghi l'altrui durezza, o giungano
3383 3, 18| lachrimarum minime prosunt, et naufragium quod imminet, dulcedine
3384 3, 11| la buona sostanza, e pone nausea talvolta, prima d'essere
3385 3, 11| concetti, né era lecito il navigare in quel mare predando sostanze
3386 3, 8 | Cavaliere — avrà formato necessariamente quel numero, stando che
3387 3, 17| il Cavaliere — sono molto necessarie in una corte queste misure,
3388 3, 17| in questa verità, che ci necessitarebbe al proseguire i biasimi
3389 3, 11| pieno di sale, che S.M. fu necessitata al dire: «Costui per certo
3390 4 | fingono aboliti, per non esser necessitati di confessarli non miei,
3391 3, 38| sollecitandomi con doni da nulla, mi necessitava al corrispondere con molto.
3392 3, 19| de' compagni, e l'esito mi necessitò alla disperazione. I rossori
3393 3, 42| contiene veritadi non è necessitosa d'altre pruove. Lasciarò
3394 3, 2 | gli Principi, gli lasciarà necessitosi d'appoggio, allor quando
3395 3, 42| principalmente le bruttezze della nefanda lassivia, li morsi d'una
3396 3, 47| esaggeravano l'uso delle più nefande immondezze, onde a paragone
3397 3, 42| la moltiplicità de' loro nefandi eccessi?».~«La frequente
3398 3, 5 | simpatia con la donna. Né può negar costei d'essere vite, mentre
3399 3, 46| la verità all'isterico, negarà d'intraprendere la formazione
3400 3, 45| scorgersi quale non poteva negare d'essere, partì per Roma;
3401 3, 39| simplici parole, non mai negate alle descrizzioni de' Poeti,
3402 3, 26| trattenimento. Scusò la negativa coll'essere quel tramesso
3403 3, 46| quadro della istoria non si neghino li colori della verità?
3404 3, 44| sprezzabile la umanità, e neglette le sue maggiori pompe nell'
3405 3, 29| Cavaliere, che già invecchiava, negò d'udire maggiori biasimi
3406 3, 14| quale m'ha giurato che a chi negozia altrimente, ella non da
3407 3 | Prencipe d'Italia, che si negoziassero trattati a' suoi danni da'
3408 3, 44| risposegli l'altro — d'aver negoziato alcune volte con voi alle
3409 3, 37| mio piacere contro l'amata nemica. Ero sforzato dalla veemenza
3410 | nemo
3411 3, 8 | cose: per far crescere un neo di colpa, onde nel castigo
3412 3, 33| quel pepe macinato, riuscì nero, e incendente, di modo che
3413 3, 31| arrancate le mani, e attratti li nervi in occasione di donar premio
3414 3, 16| possano mangiare una carne nervosa, e anche roder un osso.
3415 | nessuno
3416 3, 17| amo amas è impersonale, o neutro».~«Meritano scusa questi —
3417 3, 12| a' miei ardori con la sua neve. In quella almeno depositarci
3418 3, 6 | rappresentante l'effigie di Nicolo Pandolfino calzolaio, uno
3419 3, 18| diruta est tota foelicitas. Nimia lucrandi aviditas, unde
3420 3, 47| anzi della protezzione d'un nipote di S. Santità. Ho ritrattato
3421 3, 18| dignitate et divitiarum fulgore nitentia, prostratae humilitatis
3422 3, 7 | inquietudine, un perpetuo nitrire, un moto altiero, un trotto
3423 3, 30| però in similitudine de' nocchieri, ponetevelo dietro alle
3424 3 | rassomiglio a quella della noce; e come stimo proporzionato
3425 3, 42| bene d'altri, per essere nocivo al loro interesse. Mai non
3426 3, 38| mestieri dimorar fermo tra' nodi di quella catena, che assicura
3427 3, 25| bellissime Veneri, che lo nodriscono. Io per mia parte non so
3428 3, 37| sottrarsi all'importunità noiosa, si ridusse all'estremità
3429 3, 31| nostro discorso con queste noiose freddure, rimemorando li
3430 3, 5 | gran Principessa che si nomina sorella della Republica
3431 3, 19| promotore, rimasi istordito. Al nominarsi finalmente mio fratello,
3432 3, 23| particolari di Divinità, nominata da essi superba alterezza.
3433 | nonché
3434 3, 18| removeantur. Datum Coloniae Nonis Maii M.DC.XXXXI.~ ~[Carissimo
3435 | nos
3436 3, 18| censemur, et hinc est quod nosmetipsos deprimimus, dum cupimus
3437 3, 48| mezo millione, discapito notabile in queste congiunture, ha
3438 3, 28| soggiunse il Marchese — notabili le discese d'ottava, le
3439 3, 10| chi odia una verità fatta notoria pur troppo dall'esperienza.
3440 4 | a V.E. come suo.~A dì 10 Novembre 1641~ ~Cugino e servitore
3441 3, 4 | argomenta che sia coperto di nubi, o si conchiude essere tempo
3442 4 | invariabile, risponda con Pilato Nullam causam invenio, mentre non
3443 3, 33| massime nel registro de' numeri. Le balle de' montoni sono
3444 | nunc
3445 3, 39| un libro moderno non può nuocere a persone simplici, come
3446 3, 39| vivi que' soli co' quali si nutre l'infamia de' loro piaceri.
3447 3, 46| sviscerato lo stato per nutrire la ingordigia di questi
3448 3, 18| supreme le menti di coloro che nutriscono i propri danni, respinga
3449 3, 18| desideri degli apostoli ma come obbligano a fare i nostri vizi. Questa
3450 3, 1 | per non cangiar meta alle obbligazioni de' miei posteri, ho determinato
3451 3, 7 | disturbo, più che diletto, l'obbligo d'addomesticare una fierezza
3452 3, 27| grazie in amarmi. A ciò v'obligarei sotto pretesto del debito,
3453 4 | con amichevole pretesto d'obligarmi all'attendere un certo Cavaliere,
3454 3, 27| adorarvi. Ma so che non può obligarsi ogetto Divino, né può legarsi
3455 3, 30| poter scorticare. Siete obligata all'usare termini di molta
3456 3, 41| tanto onore professarommi obligatissimo, quale appunto me le dedico;
3457 3, 48| stancati da sì longa lettura obligavagli l'ora già tarda ad assistere
3458 3, 35| molto discapito, come che obligavasi a maggiore spesa in carta
3459 3, 25| de' moti, sì retti, come obliqui, che possono far credere
3460 3, 34| un osso. Non vi credo già oblivioso della difficoltà che prima
3461 3, 42| inserte le loro penne in ale d'Occa, mentre fastosamente le
3462 3, 18| inde exorta est ruinarum occasio. Eccine affectus nostri,
3463 3, 42| sono concetti imaginarii, occasionati da questa transmigrazione
3464 3, 43| antico combattimento con le ocche. Vedesi una schiera di pazzi,
3465 4 | ordinò Iddio di prender per occhiale il buco d'una pietra, allor
3466 3, 19| compiacimento. Con una meza occhiata e con un soghigno m'accennò
3467 4 | dannati, ch'invisibili all'occhio fanno sensibile con le strida
3468 3, 38| amoroso compiaccimento, non occorrendovi la compressione degli abbracciamenti,
3469 3, 33| attossica.~Se parimente m'occorrerà di contrattare con alcun
3470 3, 22| communemente questo spettacolo, occorse che raggiò un Asino, al
3471 3, 5 | altrimente chi più ama le donne occulta, sotto sembianze di sdegno,
3472 3, 37| la differenza della voce, occultata fin a quel punto, o col
3473 3, 15| abominevoli, quando non fossero occultate».~«Non però — replicò il
3474 3, 7 | tanto peggiori quanto più occulti. Questi sogliono essere
3475 3, 42| Christo il quale disse Nihil occultum quod non reveletur, là dove
3476 3, 48| la quale ebbe autorità d'occupare li di lei affetti, mentre
3477 3, 33| vengano molti negozii, per occuparmi maggiormente in servire
3478 3, 35| necessario, luogo che non doveva occuparsi a chi aveva composto il
3479 3, 48| vantaggi. Quindi nel lasciare occupate le loro forze contro li
3480 3, 35| facendo l'elezzione de' libri occupati dal Cameriere, accusassero
3481 3, 30| il Cavaliere — che venga occupato il vostro posto, o invidiate
3482 4 | sollecitato ad altre vane occupazioni. L'infortunio di questa
3483 3, 19| ne' requisiti dell'arte. S'occupò in molte ceremonie, insinuandosi
3484 3, 18| sublimitas, fragilem materiam occurrit, et unde speranda erat stabilitas,
3485 3, 18| quae vel collum incurvat, oculos demittit, os detinet sacra
3486 3, 10| scriversi, vietando ciò chi odia una verità fatta notoria
3487 3, 40| pazzi, o come visi di cazzo. Odiano poi l'h per l'odio che portano
3488 3, 5 | totalmente pervertita in odiarti. Rimanti con quella pace
3489 3, 5 | sono amabili tormentano, se odiose annoiano, se amano tiranneggiano,
3490 3, 42| si rendono maggiormente odiosi, e hanno questa qualità
3491 3, 42| sì come a quelli riesce odioso il bene d'altri, per essere
3492 3, 32| soggiunse il Barone — s'odono in Roma, appropriandosi
3493 4 | mentre, senza veder alcuno, odonsi solo le voci, affiguro per
3494 3, 19| sotto le ale paterne. Non s'offenda V.S. della prolissità di
3495 3, 46| dir male. Chi sa quanto s'offendano li Principi da chi palesa
3496 4 | di qualità da cui possa offender chi legge. Ha dipendenza
3497 3, 27| troppo sacrileghi, allor che offenderebbero la Divinità di quel bello
3498 3, 48| non possano rivolgersi ad offendergli. Quindi con la solita Politica
3499 3, 25| ruvidezza, da cui possa offendersi la delicatezza d'un tanto
3500 3, 6 | favoriscono quando meno offendono. A me nondimeno rassembra
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