Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Ferrante Pallavicino
Il corriero svaligiato

IntraText CT - Lettura del testo

  • 3 - IL CORRIERO SVALIGIATO
    • -20-
Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze

-20-

 

Molto Magnanimo Signore.

Mando a V.S. braccia venticinque di questo nostro panno alto, come ella ricercò nell'ultima sua, per farsi un mantello. Credo però che abbia errato nello scrivere, perché tale quantità bastarebbe al vestire due Giganti. Comunque ciò sia, a me poco importa; come che ho preteso semplicemente d'ubbidire a' suoi commandi, a' quali m'offro prontissimo in occasione di maggiore rilievo; e con ciò facendo fine, etc.

 

«Fa di mestieridisse il Cavaliere — che costui sia molto codardo, avendo necessità di comperarsi un mantello in Napoli, dove è il costume di provedersene senza spesa».

«Non è tanto il numero de' forastieri in quella Cittàsoggiunse il Conte — che possa supplire al bisogno di tutti; e altrimente ben sapete che non può rubbarsi in casa di ladri».

«Stupiscoripigliò il Marchese — di quantità tale di panno, con cui si farebbe un padiglione alla torre di Babilonia, non che un mantello per un uomo».

«Vivono alla Spagnuolarispose il Barone — in que' paesi, che però non usano quelle insegne di saltamartini alla Francese, ma estendono più a longo i loro pallii, per aggiunta di grave decoro ampliando le filaterie, come usavano li Farisei».

«Dirò più tostoripigliò il Conte — che avvezzi al sostenere su le spalle molte gravezze, vogliono un ferraiuolo di peso, accioché senza loro avvertimento, con la destrezza solita, non sia fatto ad essi un leva mano».

«Replicaròaggiunse il Cavaliere — ciò che disse il Boccalini in somigliante proposito: volervi longhi mantelli, per cuoprire gambe di ladri, e di furbi».

«Dovrà forse servireripigliò subito il Marchese — ad alcun Prete, o Prelato che vestendo alla longa ricuopre fin i calcagni».

«Credodisse il Barone — che tanto panno sia per un Medico, il quale forse deve farsene un mantello, che insieme serva di valdrappa, quando cavalca».

«Sono del vostro pareresoggiunse il Marchese — stando che hanno i Medici bisogno di longhissimi mantelli, per cuoprire i propri difetti, che avanzano loro fin sotto i piedi».

«Quando s'abbia riguardo a questa necessitàridisse il Cavaliere —, io stimarò che sia inviato per alcun Grande».

«Pensate voi — replicò il Conte —, non bastano cinquanta braccia di panno per ammantare le tirannidi, le ingiustizie, e tutti gli altri vizii de' Grandi!».

«Aggiungete puredisse il Barone — che vogliono mantelli i quali giungano loro fin sopra il capo, per sepelirsi dentro a quelli, onde siano ciechi al veder il merito de' virtuosi, le sceleratezze de' favoriti, a fine di poter opprimere senza discrezione, e onorare chi meno merita, senza termine».

«Vogliono in oltre — disse il Cavaliere — che s'estendano loro fin sotto i piedi, per cuoprire quella crudeltà, ch'ingiustamente talora conculca, o perché col manto, il quale vela i loro mancamenti, accrescono fomento alle altrui ruine, o perché finalmente con pessimi costumi calpestano quelle insegne di grandezza, le quali sono caratteri di Divinità».

«E dove lasciatereplicò il Conte — lo strascino d'una longa coda inventata per Maestà, ma permessa cred'io alla loro superbia, a fine che l'aggiunto di questa gli auttentichi bestie, quali sono dichiarati dalle operazioni».

«Già che sono tali — conchiuse il Marcheselasciamogli in grazia a parte, perché non sortiremo fortuna che di calcii, o di morsi».

In conformità di ciò fu aperta altra lettera, i cui sentimenti non furono diversi da' seguenti caratteri; così diceva:

 




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License