Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Ferrante Pallavicino Il corriero svaligiato IntraText CT - Lettura del testo |
|
|
-36-
Molto Illustre Signore. L'abbondanza de' personaggi, che sono costà in Roma, avvalora le mie speranze d'incontrare la sodisfazzione de' miei desideri. Si va maturando sotto il torchio il parto d'un bellissimo libro, il quale dalla notte d'un'affumicata tintura, passarà tantosto alla luce. Bramarei d'appoggiarlo a soggetto di stima, che con atto di liberalità contracambiasse questa osequiosa dimostrazione. Le angustie de' tempi sono grandi, il dispendio della professione grandissimo, là onde quando non fruttifichino le dedicatorie, il seminare nelle stampe è un incaminarsi al mietere la povertà. Attenderò che da Vostra Signoria mi sia proposto personaggio d'ogni cui buono trattamento io possa contraere con lei obligazione, e applaudere al pensiero che m'ha persuaso di affidarmi a' di lei cortesi favori, a' quali corrisponderò prontamente in ogni occorrenza; e per fine, etc.
«Ha male indirizzati costui — disse il Marchese — li suoi disegni, mentre pretende d'acquistare dove di continuo si pela, e si scortica». «Credo — soggiunse il Conte — che altrove né meno potrebbero sortire buon esito le di lui pretensioni, poiché nel mare degl'inchiostri non più ritruovasi chi spiri vento favorevole, e li grandi, dalla prodigalità de' quali dovrebbe prodursi, inclinano più ad accelerare li naufragii, che al procurare il porto alla virtù». «Mercé — parlò il Cavaliere — che per le loro indegne azzioni temono fatta eterna la memoria de' loro biasimi, dove nella immortalità degli scritti si riserba a perpetua rimembranza l'altrui nome». «Questa per mia fé — conchiuse il Barone — è la sola causa, onde ora non si rimunerano le dedicatorie da' maggiori, li quali nel rimirare il lor nome su'l frontispicio d'opera, la quale avanzarà longo corso di secoli appresso la posterità, riflettono sopra le molte ignominie che rammentarà tale prospettiva, rappresentando alla considerazione li loro malvagi costumi». Non propose questa lettera materia di maggior discorso, come che l'abborrimento delle opere virtuose è mancamento de' Principi, tanto più deplorabile quanto più commune. Altra carta somministrò motivo di nuova lettura in non dissimili sentimenti:
|
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |