Capitolo

 1 1 |        rispettosamente la buona notte.~«Fermatevi, caro voi;»
 2 2 |        non aver requie tutta la notte. Mi posi a letto, e la stanchezza
 3 3 |          Lo svegliarsi la prima notte in carcere è cosa orrenda! «
 4 4 |         volerla in quella prima notte di cattura. Verso il mattino
 5 15|        Io aveva dormito bene la notte, ed era senza febbre. Mi
 6 19|        carcere, venne gente una notte a prenderlo; un fanciullo
 7 22|        un mese e qualche dì. La notte dai 18 ai 19 di febbraio (
 8 22|      Tacqui. Era una bellissima notte con lume di luna. Io guardava
 9 28|      intero giorno od un'intera notte. Ivi scriveva io di cose
10 28|         che teneami desto tutta notte.~In questo stato di mite
11 35|      sera, non chiusi occhio la notte, e fra tante incertezze
12 35|  portata. Non avendo dormito la notte precedente, era stanchissimo;
13 43|     fanciulli gridavano: «Buona notte, Silvio!» ed ella, fatta
14 43|       con voce commossa: «Buona notte, Silvio! coraggio!».~Quando
15 45|         acceso il lume l'intera notte, e stava al tavolino a leggere
16 46|      poi stava in sospetto ogni notte d'essere strangolato.~Capisco
17 46|        rabbrividire, e ciascuna notte riconduceva le brutte stravaganze
18 46|       presto, e dormii l'intera notte. Qual crisi erasi operata
19 47|    trovassi tutto quel dì, e la notte seguente, e tanti altri
20 48|        né d'uomini nascosti. La notte m'era più deliziosa del
21 48|     alzava verso le undici.~Una notte, io m'era coricato alquanto
22 48|      pubblici, e la consumò.~La notte era oscurissima, e tanto
23 52|         del perdono: passai una notte d'inferno.~Il mattino, non
24 54| seguente l'Iginia d'Asti.~Ma la notte io fremeva e piangeva, e
25 55|  digeriva.~La partenza fu nella notte tra il 25 ed il 26 marzo.
26 61|       giovedì, dopo una pessima notte, indebolito, rotte le ossa
27 63|          Quante volte, dopo una notte insonne, ciascuno di noi
28 72|        spasimo. Credetti quella notte morire.~Il dì seguente la
29 73|  settimana, e delirava giorno e notte.~Kral e Kubitzky mi furono
30 79|        poco o niente dormito la notte, coglievano volentieri l'
31 92|    inoltre ardente febbre tutta notte, ed il commissario era incerto
32 93|       piangeva! Quante volte la notte non chiudeva occhio, e ardea